capitolo 13

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Io e Andrea Mangiammo in una paninoteca,lui mi faceva ridere e mi faceva sentire bene,mentre mangiavamo mi arrivò un messaggio di nicolas:
N:/stai bene vestita così Elle,ti ho vista prima che tu uscissi /
E:/sto iniziando a pensare che forse sei un maniaco/
N:/ti stai divertendo con mister palloso?scommetto volevi stare con me/
E:/sicuramente/
lui continuava a mandarmi messaggi ma avevo già risposto abbastanza,prima si vedeva con un'altra ragazza e poi faceva il geloso?ero scioccata.Continuai a prestare attenzione a quello che stava dicendo andrea,mi stava parlando della sua scuola e sembrava interessante scoprire come funzionavano le regola in un'altra scuola.La serata finì e io e Andrea andammo a casa mia,lui voleva salutare mia madre e io volevo solamente togliermi quei tacchi e il trucco.
Aprii la porta di casa quando notai tutte le luci spente,intuii che tutti dormivano
:-shhh- dissi rivolta ad andrea
:-tutti dormono fai silenzio,andiamo di sopra- gli dissi parlando piano-
Andammo in camera mia e io finalmente mi tolsi i tacchi
:-Sei mini senza i tacchi,non ti vedo senza tacchi da ormai anni- mi disse ridendo
:-eh già,mia madre alle feste mi costringe ad essere una bambolina- gli dico io
lui si sedette sul letto mentre io mi siedo sulla mia toeletta a struccarmi.
:-Dai dimmi qualcosa,mi sento solo- mi disse lui dopo due minuti di silenzio
:-nulla,mi strucco perché odio essere una donna presentabile-dissi io ironicamente
:-Sei presentabile anche senza trucco- mi disse lui serio
:-aspetta e vedi HAHAHHA- dissi io ridendo come una folle
lui mi disse che ciò che diceva lo pensava sul serio.Dopo essermi struccata non vedevo l'ora che Andrea andasse via per mettermi il mio pigiama con i pony,avevo quasi 15 anni ma ero una bambina.Mi sedetti accanto a lui e iniziammo a parlare,nel frattempo ci straniammo sul letto,mi disse che tempo fa stava con una ragazza ma non funzionò poiché lei non lo amava più e ci rimase malissimo.Mi dispiaceva sentire tali parole perché non se lo meritava.Scattò il silenzio e guardandoci lui mi baciò,fu un bacio così dolce che ne volevo altri mille ed infatti gliene diedi altri mille.Mi misi a cavalcioni su di lui a baciarlo e lui senza trattenersi mi mise le mani sulle natiche alzandomi la gonna,ci stavamo spingendo oltre ma lo volevo,lo volevo veramente tanto,allo stesso tempo però pensavo a Nicolas e mi trovavo in dubbio.Era la prima volta che volli così tanto una cosa,nonostante la violenza subita io volevo un altro ragazzo e ciò inizialmente mi fece sentire strana perché mi auto convinsi che ciò che Mario mi fece era consensuale.Lui si alzò e chiuse la porta a chiave,io in quel momento guardai la finestra e vidi Nicolas con quella ragazza ed allora ero decisa a fare quello che voleva fare Andrea.Molto probabilmente lo feci per ripicca.Dopo aver chiuso la porta a chiave mi fece scivolare la gonna delicatamente e mi tolse la maglia,rimasi completamente in intimo mentre continuavamo a scambiarci baci caldi e mentre il mio seno ed il suo petto si toccavano lui si tolse i pantaloni.Sentivo il suo corpo ed il mio un'unica cosa,vedevo che mentre mi penetrava mi guardava e toccava i miei capelli soffici.Pensavo che una volta riavuto un rapporto dopo quello che mi era successo avrei avuto paura e in quel momento avrei pensato a Mario ed invece no,ero per la prima volta dopo tempo,serena.Quella sera persi la verginità e fu stupendo,fu quella la mia prima volta poiché quella con il viscido non la definivo tale.Dopo aver concluso il rapporto io e Andrea parlammo molto e quando si fece molto tardi lui si rivestì ed andò via,lo accompagnai alla porta e lo baciai dolcemente.Ritornai in camera e cambiai le lenzuola tutte bagnate di sudore e mi feci una doccia,erano le tre del mattino e mi arrivò un altro messaggio di nicolas
N:/ehy,sveglia?/
E:/Si,ma ho sonno/
N:/dai vieni un po' da me/
E:/Va bene ma solo per poco/
Andai da Nicolas solo perché sentivo che eravamo pari,lui aveva una ragazza e io un "ragazzo".
Appena andai da lui parlammo molto e gli dissi che ero stata con Andrea
:-com'è andata?- mi disse curioso di sapere ma allo stesso tempo li vedevo strano come se gli desse fastidio
:-tutto bene,a te com'è andata con quella ragazza che viene in camera tua da circa 3 giorni?-lanciai io la frecciatina
:-dimmi prima tu- disse -come mai cambiavi le lenzuola?-disse lui serio
:-Ah vuoi sapere proprio tutto eh,si da il caso che Andrea sia stato in camera mia- dissi io ridendo
lui cacciò una risata finta e pensavo che non me ne accorgessi
:-Io e quella ragazza ci stiamo frequentando e mi piace molto,come a te piace Andrea,ma io ancora devo scoparmela- disse lui accendendosi una sigaretta
:-chi ti crede- gli lanciai un'occhiata
Io ne rubai una dal sua pacchetto e fumammo insieme
:-non pensavo fumassi
:-Io prima non fumavo perché avevo una persona che teneva a me,ora che ho perso tutto non me ne frega più nulla.- gli dissi io guardando la luna
:-Come ti sei sentita con lui?- mi disse
:-bene-gli dissi -era tanto tempo che non mi sentivo bene- continuai
sentivo che fosse un nuovo inizio.

The window at night Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora