Sull'orlo del Cuore

Il Nuovo Inizio

Oggi è il compleanno di Marco, il mio migliore amico. Ci siamo conosciuti due anni fa, quando entrambi frequentavamo la stessa classe. L'amicizia è scoccata come una scintilla e da allora siamo diventati inseparabili. Io conosco ogni dettaglio di lui, e lui conosce ogni sfumatura della mia personalità.

Marco è quel tipo di amico con cui condividi tutto. Abbiamo attraversato insieme alti e bassi, risate e lacrime. Siamo diventati i pilastri l'uno dell'altro, sostenendoci nei momenti difficili e celebrando le vittorie insieme.

Questo giorno è importante, è il giorno in cui celebreremo  l'anno in più di Marco.

lui è un anno più grande di me e frequenta l'ultimo anno del liceo. Io sono in quarta anno dell'istituto tecnico, specializzazione informatica. La nostra amicizia è diventata profonda e solida nel corso degli ultimi due anni, ma c'è qualcosa che mi frulla in testa da un po'.

Penso di provare qualcosa per lui.

Purtroppo, però, Marco è fidanzato con Lucia da quasi un anno ormai. La loro relazione sembra stabile e felice, e non posso fare altro che essere contento per lui. Ma il mio cuore non smette di sussurrare pensieri complicati mentre cerco di ignorarli. È un equilibrio difficile da mantenere, soprattutto considerando quanto sia importante per me preservare questa preziosa amicizia.

Vabbè, adesso vi parlo della festa. Avevo incominciato a prepararmi alle due del pomeriggio con una doccia rinfrescante, anche se il compleanno era previsto per le quattro e mezza. Subito dopo la doccia mi sono vestito con una camicia casual e un paio di jeans, cercando di scegliere qualcosa che sembrasse non troppo studiato ma comunque curato. Finii di prepararmi alle tre e un quarto, controllando l'orologio e realizzando che stavo per essere in ritardo.

Presi il pullman e corsi al compleanno del mio migliore amico, sperando di arrivare in tempo. Quando entrai, vidi Marco circondato dagli amici, sorridente e felice. Gli consegnai il regalo, ed era l'unico presente che decise di aprire subito. Era un bracciale e una collana abbinate, pensati per essere discreti ma eleganti.

"Wow, sono stupendi!" esclamò Marco, sorridendo. "Grazie mille, sono davvero felice di averti come amico."

Io mi imbarazzai leggermente, ma ero allo stesso tempo felicissimo di averlo reso felice con il mio regalo. Fu un momento speciale, e un abbraccio sincero tra di noi sigillò quell'emozione. Era bello vedere quanto apprezzasse il pensiero dietro il regalo, anche se sapevo che non potevo permettermi di farci leggere di più di quanto volessi. L'importante era che Marco fosse felice e che potessimo festeggiare il suo compleanno insieme 

Dopo diverse settimane, sentii che ero pronto a condividere i miei sentimenti con Marco. Un giorno a scuola, decisi di affrontare la situazione e gli dissi tutto quello che provavo. Ero nervoso, ma sapevo che dovevo essere onesto con lui.

"Marco, c'è qualcosa che devo dirti," iniziai a dire con una voce tremante. "Ho bisogno che tu sappia che per me sei più di un amico. Mi piaci, ma intendo qualcosa di più profondo."

Marco sembrò sorpreso, ma ascoltò attentamente ciò che avevo da dire. Dopo un momento di riflessione, rispose con sincerità: "Grazie per aver condiviso i tuoi sentimenti con me. Voglio che tu sappia che sei uno dei miei migliori amici, e la tua amicizia è incredibilmente importante per me."

Mi fermai per un istante, assorbendo le sue parole. Era una risposta gentile ma chiara. Era difficile sentire quelle parole, ma allo stesso tempo ero grato per la sua onestà. Continuammo a parlare, con Marco spiegandomi che non provava lo stesso tipo di attrazione romantica che provavo io. Era una delusione, ma capii che la nostra amicizia era ancora più preziosa.

"Voglio che le cose restino come sono," disse Marco con gentilezza. "La nostra amicizia è qualcosa che tengo moltissimo e non voglio perderla."

Accettai le sue parole e decisi che avremmo superato insieme questo momento. Anche se le cose non andarono come avevo sperato, ero felice di avere Marco come amico, sapendo che la nostra amicizia sarebbe stata forte e duratura. Ero grato di avere una persona così speciale nella mia vita, anche se non potevo essere di più per lui. La nostra amicizia era il nostro tesoro, e avrei fatto di tutto per mantenerla così.

Dopo che Marco terminò il liceo con un brillante 98 di diploma, mi resi conto che il tempo passava in fretta e che ero ormai all'ultimo anno. In qualità di rappresentante d'istituto, mi impegnavo al massimo per fare la differenza e promuovere iniziative significative. Un giorno, decisi di promuovere una petizione per il clima, girovagando per le aule e spiegando il nostro intento.

Mentre visitavo una classe di terza informatica, incontrai Jason, un ragazzo davvero speciale. Era appassionato dell'ambiente e della sostenibilità, e si unì subito all'iniziativa. Parlammo a lungo di progetti, passioni e del nostro impegno per un futuro più sostenibile. Quella conversazione segnò l'inizio di una nuova amicizia.

Dopo quella giornata, Jason e io ci sentimmo spesso tramite telefono. Condividevamo idee, speranze e sogni riguardo al futuro. Era sempre stimolante e appagante parlare con lui, e piano piano la nostra amicizia si consolidò

Giorno dopo giorno, uscita dopo uscita, mi avvicinai sempre di più a Jason. C'era un'energia speciale tra noi, qualcosa che andava oltre una semplice amicizia. Era come se i nostri mondi si fossero intrecciati in modo inesorabile. Jason non si allontanava, rispondeva ai miei gesti con sintonia e dolcezza.

In un momento intenso e spontaneo, presi il suo viso tra le mani e lo baciai. Non sapevo cosa avrebbe potuto succedere dopo, ma volevo seguire il mio cuore. E lui rimase lì, accogliendo il gesto con una dolcezza che mi fece sentire a casa. Il bacio era come un momento sospeso nel tempo, intenso e pieno di emozioni.

Poco dopo, Jason fece lo stesso con me. Era un momento di connessione profonda, di comprensione reciproca. Ci eravamo finalmente lasciati trasportare dalla magia dell'attrazione che avevamo provato da così tanto tempo. Era un passo audace, ma sentivamo entrambi che era giusto.

Quel bacio fu il punto di svolta, e da quel momento in poi la nostra relazione cambiò.

Io e Jason decidemmo di fidanzarci ufficialmente. La nostra relazione era diversa rispetto a molte altre tra persone della nostra età. Eravamo affettuosi e dolci l'uno verso l'altro, e non avevamo paura di mostrarlo. Ci scambiavamo coccole e bacini, ed era meraviglioso sentirsi così vicini.

Quando eravamo per strada, ci tenevamo per mano, come un modo di condividere la nostra felicità e il nostro affetto in modo pubblico. Era un piccolo gesto che significava molto per entrambi. Jason era il mio primo ragazzo, e questa nuova esperienza mi rendeva felice e pieno di emozioni. C'era qualcosa di speciale nel condividere la vita con lui.

Con il passare del tempo, la nostra relazione cresceva sempre di più. Avevamo i nostri alti e bassi, come tutte le coppie, ma affrontavamo le sfide insieme. Lui era il mio compagno di vita, la persona con cui potevo condividere tutto, i miei sogni, i miei timori e le mie gioie.

Insieme affrontammo l'ultimo anno di scuola, sostenendoci a vicenda nelle pressanti sfide degli esami e delle decisioni sul futuro. Era bello sapere che avevamo qualcuno al nostro fianco, qualcuno con cui potevamo condividere questo viaggio di crescita e di scoperta.

Il nostro amore cresceva giorno dopo giorno, e mentre guardavo indietro, mi rendevo conto di quanto fosse stata una decisione importante seguirci a vicenda e dare il via a questa splendida storia. Ero grato per tutto ciò che avevamo vissuto insieme e per il futuro che avevamo ancora davanti a noi.

Questa è la mia storia e, fino a questo punto, non mi sono ancora presentato. Il mio nome è Max. Ma non è ancora finita, voglio raccontarmi qualcosina di più, magari la prossima volta 

Angolo scrittore: 

Ciao raga, ecco a voi una nuova storia creata da me, il protagonista non sono io, nella prossima parte si scoprirà qualcosina in più di Max, spero che vi sia piaciuta, alla prossima<3