Sirius Pov
Era venerdì sera.
E come ogni venerdì sera organizzavamo un piccolo scherzo.
Questa settimana James ha deciso, o meglio ha insistito, di organizzarne una nei sotterranei, vicino al dormitorio dei serpeverde.
Che novità.
Ora eravamo lì, solo io, Remus e James, dato che Peter non si sentiva bene. O meglio solo io e Remus, James era andato dentro da solo perché aveva delle "faccende personali da sbrigare", di sicuro starà facendo qualcosa a mocciosus.
Mi chiedevo come avrebbe fatto ad'entrare, ma poi lo vidi con il mantello dell'invisibilità a seguire due serpeverde che stavano appena entrando.
Uno biondo con le dita piene di anelli, altro almeno quanto James.
E l'altro moro con dei ciuffi verdi, e tatuaggi che si intravedevano dal colletto della divisa, alto all'incirca come Remus.
Ormai erano tipo 10 minuti che aspettavamo.
"Ma che starà facendo lì dentro?" sbottai ad'un certo punto "insomma fa uno scherzo a mocciosus senza di noi?" cominciai a fare il finto offeso.
"Shh abbassa la voce" sussurrò remus guardando la mappa del malandrino, che stava tenendo abbastanza lontana dalla mia visuale "magari mocciosus avrà chiesto alla Evans di uscire, e lui ora sta facendo di tutto e di più per fargli pentire di essere nato"
Ci pensai un'attimo.
Si, quella spiegazione era altrettanto plausibile dato che si parlava di James "sono geloso di una ragazza che non mi calcola nemmeno" Potter.
"La mappa..." dissi "controllala. È insieme a qualcuno?" chiesi pensando che ero un idiota a non averla controllata 10 minuti fa
Remus Pov
Sirius voleva vedere la mappa.
Ma di certo non credo volesse vedere che James, il suo migliore amico, fosse insieme a Regulus, il suo fratellino.
A volte pensavo che James fosse proprio stupido.
Insomma capisco venire qui di nascosto per stare col tuo ragazzo, però evita di far venire anche suo fratello.
Insomma che ci aveva portati a fare?
Neanche il tempo di realizzare quella domanda che vidi Sirius venire verso di me e allungare una mano per prendere la mappa.
Fortunatamente avevo dei riflessi veloci, e mi bastò alzare il braccio per togliergliela di portata.
"Non val-" stava dicendo Sirius, prima che letteralmente mi cadette adosso.
Lo presi giusto in tempo, mantenendogli il fianco con un braccio, con l'altro ancora alzato, intento a nascordere la mappa del malandrino dal ragazzo davanti a lui.
Per qualche secondo rimanemmo così.
A fissarci negli occhi con le bocche schiuse.
Interruppemmo quel periodo di trance solo perché sentimmo il portone del dormitorio serpeverde aprirsi, mentre si avvicinarono delle voci che non erano di sicuro quelle di James o regulus.
Mi staccai da Sirius, che si era rimesso dritto, e tirandolo per un braccio, ci nascondemmo nel primo armadio delle scope che trovammo, questo era vicino alle cucine.
Maledetto James e quella maledetta mania di attaccamento per quel maledetto mantello.
Ci ritrovammo in un piccolo stanzino con una luce a penzoloni, che di sicuro non funzionava più, tre scope rotte, un cestino della spazzatura e una mensola vuota e polverosa.
E soprattutto...
Mi trovavo in uno stanzino con Sirius.
Cazzo, ti odio James.
E solo in quel momento realizzai la vicinanza tra me e Sirius, eravamo petto contro petto dato che lo stanzino era veramente piccolo, e le scope nell'angolo non aiutavamo molto.
Odio fottutamente James Potter
Sirius Pov
Non so precisamente come io e Remus ci ritrovammo chiusi in un armadio delle scope, petto contro petto. Era successo tutto così velocemente che non me ne resi nemmeno conto.
Ero rimasto a quando ci stavamo guardando negli occhi e avevo una grande voglia di....
"Sir..."
La voce di Remus mi riportò alla realtà.
Rimasi per un secondo ad'ammirare il suo volto, a quanto in quel periodo le sue cicatrici erano più in evidenza, il che allo stesso Remus dava fastidio, ma che io non poteva fare altro che amare.
E ovviamente il mio fottuto corpo agiva prima che la mia fottuta testa potesse pensare.
Infatti mi ritrovai in punta di piedi, ad'appoggiare le mie labbra sulle sue.
Remus Pov
Sirius mi stava baciando.
Cazzo, Sirius mi stava baciando
In realtà aveva solo appoggiato le sua labbra sulle mie in modo molto delicato, aspettando una risposta da parte mia, che ovviamente, arrivò.
Gli cinsi la vita con le braccia, e lui fece lo stesso col mio collo.
Era uno di quei baci che appena li dai, sembra che sia appena tornato a respirare, o che ti faccia sentire come se ti mancasse il respiro.
Io sentivo per lo più la secondo, anche in senso letterale.
Mi staccai lentamente dal bacio per prendere fiato, e Sirius fece lo stesso.
Non c'era la minima tensione tra noi.
Perché quel bacio erano sei anni di parole non dette.
Sirius stava per chiedere qualcosa, quando all'improvviso qualcuno spalancò la porta, il che li fece sussultare entrambi.
James Pov
Aprì di scatto la porta dell'armadio delle scope, dove in precedenza avevo visto entrare Remus e Sirius, con Regulus al mio fianco.
"ERA ORA" urlai una volta aperto, e vedendo i due letteralmente avvinghiati l'uno all'altro.
"Già, ci avete messo un po' a capirlo, giusto.... sei anni" concordó il ragazzo di fianco a me.
"Ma che cazzo-" stava per dire Sirius, prima che venne interrotto dalla voce di Remus.
"Era tutto progettato vero?" Chiese con l'aria di chi ha realizzato il più grande mistero dell' universo.
"Sei sveglio Lupin" gli disse regulus "anche se non per il fatto di capire che mio fratello ti stava sotto come un cane da sei anni" disse con un ghigno divertito.
"Vabbè..." cominciai "ora è meglio che andiamo, roviniamo l'atmosfera romantica"
Remus Pov
James e Regulus si chiusero la porta alle spalle.
"In che senso era tutto progettato?" Chiese Sirius dopo un attimo.
In risposta lo attirai a me e lo bacia.
Gli avrei spiegato tutto dopo.
Tralasciando ovviamente il piccolo particolare che scorsi mentre James richiudeva la porta, e faceva accidentalmente scivolare la sua mano in quella di regulus.
Ma dubito che quello Sirius avrebbe voluto saperlo.
In quel momento volevo soltanto continuare a baciarlo.
