Capitolo 10 - Un Fuoco Ri: Acceso

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ATTENZIONE: Quella che segue è una storia amatoriale non ufficiale. Kingdom Hearts è proprietà di Square Enix, la Walt Disney Company e Tetsuya Nomura. Non so se il folclore che ha ispirato Mulan an Raya sia di proprietà di qualcuno, ma se è così... Sarei interessato per una chiaccherata!

Nel profondo dei confini innevati della Terra dei Draghi, un giovane vagava senza meta in mente. Aveva lunghi capelli rossi a punta, occhi di un verde intenso, e il suo abbigliamento consisteva in una lunga giacca rosso scuro con una sciarpa sfumata di magenta intorno al collo e guanti neri per proteggersi le mani, pantaloni neri e lunghi stivali neri, la cui parte inferiore in un colore grigio scuro.

Gli occhi dell'individuo puntavano su una singola cosa e nient'altro. Ovvero, il terreno. Non aveva uno scopo né una destinazione, ma non ne sentiva il bisogno.
Nella sua mente, ritrovare la via del ritorno avrebbe causato più problemi se non altro.
Sembrava che ci fosse qualcun altro però. Infatti, cominciava a sentire dei passi, anche se non riusciva a sapere da dove a causa della nebbia.
Pensò brevemente di provare a cercare la direzione da cui proveniva il suono, ma la sua mente disse:
"Oh andiamo, sii onesto per una volta. Ha davvero importanza?".
Il suono si fece sempre più vicino, finché il ragazzo dai capelli rossi riuscì a vedere il volto dell'altra figura che vagava nei campi innevati.
I suoi capelli erano biondi e raccolti in una coda bassa, un occhio verde, mentre l'altro era permanentemente chiuso con una cicatrice verticale, presumibilmente causata da una battaglia passata, e una barba corta gli arrotondava il viso. Quando si trattava di vestiti, i colori del suo abbigliamento e dell'armatura di cuoio non erano così saturi come quelli del soldato medio che combatteva per Mulan e Namaari, variando tra il grigio scuro e il beige.
"Tu... non sei uno di loro, vero?", chiese il soldato con un occhio solo.
"Cosa intendi con loro? Se parli di quegli imperiali, allora non ho niente a che fare con loro, né con nessun altro."
"Hai noi. Con il tuo aiuto possiamo porre fine alla tirannia che sta affliggendo la Cina. E anche di più!", rispose l'uomo con un occhio solo, alzando il braccio per offrirgli una stretta di mano.
Il ragazzo dai capelli rossi rifletté un attimo sull'offerta, con la testa rivolta verso terra, ma alla fine decise di accettare la stretta di mano.
"... Potrebbe essere questa la mia espiazione per te, Kairi?", pensò.
"E' un piacere averti tra noi! Puoi chiamarmi Gav. Vieni con me, ti mostrerò la strada.".

Nel frattempo, i nostri guardiani della luce, che ora avevano una propria "base", stavano valutando dove dirigersi per la loro prossima missione. Tonitrus aveva un'idea interessante da menzionare a riguardo.
"Potrebbe essere un'idea rischiosa, ma stavo pensando di tornare nella Terra dei Draghi. Ho ancora un forte ricordo di quanto sia finita male, ma sento che sarà molto più gestibile per quello che siamo attualmente in grado di fare. Inoltre, Namaari non può farla franca per quello che ha fatto a Mulan e soprattutto a Mushu...", disse.
"Sì. L'ultima volta, noi due siamo stati messi al limite assoluto, ma abbiamo aumentato sia il nostro numero che la nostra forza, e il potere che hai mostrato contro Cecil potrebbe essere sufficiente per resistere alla sua fenice.", rispose Riku.

"A tal proposito... Quella tecnica potrebbe avere un nome, se non lo ha già. È decisamente più forte anche delle evoluzioni di Magnete che possiamo fare, a meno che Nyx in qualche modo non ne abbia una più forte. Qualche idea?", chiese Roxas.
"H-Field andrà bene. Dopo tutto, è la parte del campo magnetico in cui si sente la sua forza.", rispose Nyx.
"H-Field... mi piace! Posso giocarci senza problemi. Grazie Nyx!", ha reagito Tonitrus.
"Eh, non è niente.", rispose lei, con un lieve sorriso appena percettibile.

Quando la loro destinazione fu fissata, partirono dalla loro base e iniziarono la loro seconda visita nella Terra dei Draghi, sperando che questa volta riuscissero a salvare Mulan.
Ma c'era di più, a quanto pare. Quando il pianeta era appena nel raggio d'azione della Gummiship, i nostri guardiani della luce hanno visto un piccolo ma forte punto energetico. E sembrava essere protetto dalla luce. In risposta, alcuni di loro avevano iniziato a speculare su chi potesse essere.
"... Pensi che sia uno di noi?", chiese Xion a Riku.
"Lo spero... Sono davvero preoccupato per Kairi. Gli altri almeno hanno avuto qualche esperienza con un Keyblade, ma posso solo immaginare cosa starebbe passando...".
"Non che Axel sia in acque migliori. A differenza di noi, se n'è andato di sua spontanea volontà."
"...Lui? Come fai a saperlo? E perché avrebbe dovuto farlo?"
"Per senso di colpa. Almeno, questo è quello che mi aveva detto l'ultima volta che lo vidi. Pensava che fosse colpa sua se eravamo rimasti tutti esiliati gli uni dagli altri, ed era colpevole soprattutto del fatto che Kairi fosse completamente impotente, mentre era suo compito aiutarla, ora che Sora se n'è andato. Non pensava più di essere degno di noi."
"Capisco... Se lo vediamo qui, spero di potergli dire che ci teniamo ancora, nonostante tutto."

Kingdom Hearts - Fallen Light (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora