∞ 𝗤𝗨𝗜𝗡𝗧𝗢 𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 ∞

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WARNINGS | +18, descrizioni dettagliate di una punizione, Jungkook è ossessionato (o pazzo, se preferite) e non ci va piano, presenza di una scena smut dubcon (consenso dubbio), descrizioni dettagliate di tale scena smut, linguaggio esplicito e volgare, la protagonista è confusa, questa è una storia Yandere/Dark Romance, se non gradite il genere e/o qualsiasi avvertimento elencato qui sopra vi può impressionare, vi invito a non leggere

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Passarono esattamente quattro giorni, Y/N era rimasta chiusa in quella camera a piangere, mangiava quel che doveva mangiare per non far innervosire Jungkook, ma ancora, la tristezza e il disgusto erano lì.

Se per lui, o per lei, ancora non riusciva a comprenderlo pienamente.

Jungkook quelle notti le passò teso come una corda di violino, il giorno andava a lavoro e chiudeva ermeticamente la porta d'ingresso, la sera la ascoltava piangere e questo lo turbava. Ma aveva messo in conto anche quello, Jimin gli aveva spiegato come andassero i primi tempi.

«Sarà difficile, ma se la ami dovrai sopportare» gli disse il biondo nell'ufficio del preside, Seokjin si limitava ad ascoltare scrivendo ogni tanto sul suo telefono.

«Odio vederla così abbattuta, la causa sono io e questo mi fa male» sibilò con la testa stretta tra le mani, Jimin scosse il capo, totalmente gelido.

«Sei solo troppo sensibile, deve abituarsi ad un nuovo stile di vita e certe reazioni sono più che normali, mia moglie aveva tentato di uccidermi se ben ricordi, quindi ritieniti fortunato» lo rimproverò.

«Inoltre,» cominciò Seokjin, «I genitori hanno ormai denunciato la scomparsa e tutti pensano che le sia accaduto qualcosa, il quartiere dove viveva è stato anche un'ottima copertura, non pensare di fermarti proprio ora».

Jungkook annuì, prima di bloccarsi.

«E per quanto riguarda Kang Yoozu?» domandò, minaccioso.

Jimin si lasciò andare ad un gelido sorriso, «Di lui non devi più preoccuparti, con il materiale che mi hai fornito ci sarà da divertirsi».

Pochi giorni dopo, Jungkook capì le parole dell'amico, era su tutti i notiziari la soffiata che Kang Yoozu, di anni ventitré, avesse rapito e molto probabilmente seviziato l'ormai scomparsa Y/N.

Erano bastate poche voci messe in giro e una ciocca di capelli della ragazza trovata nello zaino dello studente per far scattare l'allarme.

Jungkook pensò che Jimin avesse fatto un lavoro magistrale, tutti sapevano degli atti di bullismo che Yoozu praticava su Y/N, e come aveva detto il ragazzo all'inizio, erano quelli come Yoozu a non avere amici leali.

𝐇𝐀𝐏𝐏𝐘 𝐄𝐍𝐃𝐈𝐍𝐆 ||𝐉.𝐉𝐊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora