•𝐌𝐈𝐍𝐈 𝐋𝐎𝐍𝐆-𝐅𝐈𝐂•
[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀]
Se avesse fatto caso prima al peccato che dimorava dietro quelle iridi d'ossidiana, non si sarebbe mai fidata.
Se avesse notato prima l'amore divorante che albergava nel suo cuore corrotto, probabilment...
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WARNINGS| +18, scena smut con descrizioni esplicite, Jungkook ossessionato, questa è una storia Dark Romance/Yandere
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Quando Y/N riaprì gli occhi, erano ormai le dodici passate.
Si alzò, riconoscendo la camera da letto di Jungkook, prendendo coscienza di ciò che era successo alcune ore fa, le sue guance arrossirono al ricordo di come lo avesse tenuto in bocca fino al raggiungimento completo del suo orgasmo, era stata brava? Be', non aveva mai fatto un pompino in vita sua, ma copiando quegli stessi video e attingendo dalle sue precedenti letture hard, non doveva essere stata poi così male.
Scese dal letto, decisa a farsi una doccia, oltre che a lavarsi i denti. Non che gli dispiacesse il sapore dello sperma, aveva già notato che non gli desse fastidio da quella volta sul divano, ma non era comunque gradevole la sensazione dopo ore di sana dormita.
Si lavò per bene, provando uno strano fastidio tra le gambe, era come un senso di insoddisfazione che pulsava proprio al centro della sua femminilità, provò a darsi piacere da sola sotto l'acqua calda, ma l'immagine di Jungkook che sul divano le dava piacere non riusciva a cacciarla via, deglutì, comprendendo appieno ciò che il suo corpo le stesse comunicando.
Voleva Jungkook, solo lui sapeva esattamente che punti colpire e dove arrivare.
Si morse le labbra indecisa se chiedere o meno al ragazzo un piccolo aiutino, si vestì con quel dubbio in testa e andò in cucina, ma non lo trovò, il ragazzo non era presente neanche in salotto e con occhi sgranati corse nel suo studio.
Era lì la maggior parte delle volte e, con suo sollievo, lo trovò lì anche quella volta, dallo spiraglio aperto vide il ragazzo chino su dei disegni, la figura alta e possente riaccese quel desiderio intimo, che trovò inspiegabile.
Perché mai le faceva quell'effetto così potente?
Decise di entrare con passo felpato, fermandosi proprio alle sue spalle.
Ovviamente con un lavoro come il suo, negli anni Jungkook aveva imparato ad avvertire con largo anticipo la presenza di una persona, proprio per questo non fu sorpreso di vederla lì, si girò con un sorriso.
«Hai fame?».
Y/N si strinse nelle spalle, avvicinandosi alla scrivania.
Guardò attentamente i disegni che Jungkook stava valutando, lesse agli angoli di ogni foglio il nome di ogni suo ex compagno di classe, strinse le labbra e con un gesto agile e svelto gettò di lato quel blocco inutile, non erano opere d'arte, non c'era amore in quelle linee, Y/N lo sapeva, sentiva sempre i suoi compagni lamentarsi di non poter giocare durante le ore di disegno, così come sentiva le sue compagne elogiare la bellezza di Jungkook, screditando però la sua materia.
