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I mesi passano velocemente, siamo già a maggio e ormai la mia grandissima panciona è enorme,sono all' 8 mese di gravidanza e mi sento impacciata e goffa,non mi posso nemmeno mettere le scarpe da sola.
Nei scorsi mesi abbiamo fatto varie visite e così abbiamo scoperto anche il sesso dei nostri gemelli,sono un maschio e una femmina quindi sono dizigoti.
L'estate sta per arrivare e oggi è il mio compleanno, Piero ha organizzato la festa ed ha invitato anche Gianluca e Ignazio,ormai anche loro sanno della mia gravidanza e sono tanto felici come tutta la famiglia de Il Volo.
I nostri amici non hanno ancora visto dal vivo la mia pancia solo in videochiamate ma ovviamente non è la stessa cosa e oggi finalmente ci vedremo.
Sono con Sarah in questo momento, chiacchieriamo insieme sul divano e lei mi lascia tante carezze alla pancia, è felice di avere dei fratellini per poi lasciarmi dei baci sulla guancia intanto Piero è in cucina,sta cucinando per il pranzo e mi aiuta tantissimo in casa.
Bussano alla porta e ci va lui ad aprire, entrano i ragazzi in casa così mi alzo e li raggiungo,loro mi abbracciano calorosamente e Ignazio prende parola.
Ignazio:matri mia,pari chi sta scoppiando
Ridacchiamo tutti e gli rispondo.
Io:fosse per loro nascerebbero anche adesso.
Mi accarezza la panciona per poi dare spazio anche a Gianluca che mi stritola dolcemente e poi ci perdiamo in chiacchiere mentre Piero torna in cucina e loro mi chiedono come stanno i bambini dentro di me e discutono anche con Sarah,ha una grandissima parlantina lei è cresciuta tantissimo in questi mesi, ormai si fa capire parecchio e Gianluca dice qualcosa.
Gianluca:che grande sei Sarah
Lei le sorride e continuano a giocare fino a quando ritorna Piero che ci dice che la tavola è pronta,non appena la bambina sente la voce di suo padre corre tra le sue braccia, è così bella questa scena.
Lui le lascia un bacio sulla guancia per poi dire qualcosa.
Piero:le mie bellissime donnine
Sarah:tii papi le tue doine
Non lo sa dire e ci fa ridere istintivamente.
Pranziamo tutti insieme e una volta finito sono io a pulire tutto ciò che ha sporcato, già è tanto che mi aiuta mi sembrerebbe esagerato fargli fare tutto,io sto bene e non sono malata.
Il pomeriggio passa velocemente,sono in camera,apro l'armadio e guardo dei vestiti,non so cosa mettere questa sera, avevo comprato dei vestiti premaman ma solo un po' casual, niente di elegante in più ho quelli che avevo preso quando ero incinta di Sarah ma credo che quelli non mi entreranno molto dato che la gravidanza è diversa questa volta.
Sento delle braccia sulla mia panciona, è Piero, sorrido e lui mi bacia leggermente la guancia e dice qualcosa.
Piero:cosa c'è tesoro?
Io:non so cosa mettere per questa sera
Piero:andrai benissimo qualsiasi cosa tu metta,devi stare comoda
Volto lo sguardo su di lui,gli accarezzo la barba per poi poggiare la testa sul suo petto.
Mi lascia vari baci sui capelli e mi accarezza la panciona enorme,torna a parlare.
Piero:lo scorso anno non eravamo insieme per il tuo compleanno e volevo rimediare a tutto con questa festa,tu lo meriti,hai sofferto molto per colpa mia e mi sei ancora accanto.
Io: Piero..-dico per poi alzare lo sguardo e continuare a parlare -
Io:sei l'uomo che amo,che ho sempre amato e guardarci, abbiamo una bellissima famiglia è quello che conta adesso.
Piero:si hai ragione,sei il mio amore grande -dice per poi sorridermi -
Mi riempie il cuore tutto ciò.
Vado a prendere la collana che mi ha regalato e dico qualcosa.
Io:me la metti?
Piero: certo
Così la prende nelle sue mani e l'aggancia dietro al mio collo per poi lasciarmi un bacio,mi fa venire i brividi.
Esce dalla camera e rimango da sola così alla fine decido di mettere un vestito per stare più comoda possibile.
Una volta pronta,sistemo anche Sarah e scendiamo insieme,lei è bellissima che le fanno anche i complimenti i ragazzi.
Usciamo da casa e saliamo in macchina verso una villa di Camastra,ha deciso tutto lui io non volevo nemmeno festeggiarlo quest' anno per stare solo un po' tra noi.
Ci sono tutti i nostri amici,parenti e la festa prosegue a gonfie vele tra cibo,balli e tanta bella musica,tutta quella che piace a me è una bella atmosfera,ci divertiamo tantissimo anche se un po' stancante per me nelle mie condizioni così vado a sedermi e accarezzare il pancione,i bambini si fanno sentire abbastanza,sembra che si divertano anche loro lì dentro perché ormai sentono di tutto dall' esterno,mi piace quando Piero gli parla e loro si muovono sentendo la voce del padre.
Si avvicina Mariagrazia e si siede accanto a me,prende parola.
Mariagrazia:come stai Mary?
Io:apparte un po' di stanchezza ma bene,senti come fanno i tuoi nipoti -dico prendendole una mano e poggiarla sulla pancia-
Lei sorride e mi risponde.
Mariagrazia: si fanno sentire eh?
Io:direi molto,non vedo l'ora di vederli
Mariagrazia: anche la zia non vede l'ora.
Dolce lei,come sempre,torna a dire qualcosa
Mariagrazia: molto bella la festa
Io:si vede che ha organizzato tutto tuo fratello
Mariagrazia:non da solo, l' ho aiutato anche io.
Ah, questo non lo sapevo,sono così speciali loro, tutti quanti e il bene che voglio a loro è davvero grande,li reputo la mia famiglia da sempre,da quando sono arrivata a Naro,ma li sentivo parte di me anche da molto tempo prima quando mi sono innamorata di Piero tantissimi anni fa.
Adesso sono davanti al tavolo, è tutto buio,quando vedo delle lucine provocate dalle candele e parte la canzone Happy birthday to you,sono Sarah e Piero,mi emozionano tantissimo da farmi piangere.
Piero:buon compleanno amore
Non ho parole a dire la verità, anche Sarah dice la sua.
Sarah: bo copleao mamma
Dolcissima anche lei,con la sua dolcissima vocina anche se non lo sa dire molto ma si è fatta capire moltissimo.
Mi abbracciano e mio marito mi asciuga la lacrima appena scesa.
Ci facciamo delle foto per poi mangiarla,capisco che l'ha fatta fare a Dolcezza, è il nostro bar di fiducia ormai soprattutto da quando anche lui è diventato vegan.
Tutto davvero buonissimo e bellissimo,la festa è finita e la maggior parte sono andati via mentre noi rimaniamo un altro po', è sempre bello stare con persone a cui vuoi bene.
Finalmente siamo a casa,Sarah dorme e Piero è salito a metterla nella culla mentre io vado a bere un bicchiere d'acqua per poi sedermi sul divano,alzo lo sguardo sull'orologio alla parete che segna le 23:30, è un po' tardino a dire il vero anche se non per me dato che sono abituata ad andare a letto molto più tardi.
Scende lui avvicinandosi a me,si siede e prende parola.
Piero: è stata molto bella la festa non trovi?
Io:si, grazie amore
Mi sorride prendendo il bicchiere dalle mie mani e poggiarlo sul tavolino di fronte per poi stringersi al mio corpo.
È silenzio tra noi,a volte non servono parole ma è lui a spezzarlo dicendo qualcosa.
Piero:ho pensato molto al nome della nostra gemellina
Io:ah si?
Lo sento mugolare per poi rispondermi.
Piero:che dici di Elena?
Io:come mai questo nome?
Piero: è bello,mi piace
Io:allora mi va benissimo.
Accarezza la mia pancia dolcemente per poi tornare a parlare.
Piero: Pietro ed Elena non vediamo l'ora di abbracciarvi
Mi fa sempre emozionare, piango molto ultimamente sia di emozione,di gioia e di paura perché ovviamente c'è,non so come comportarmi con due bambini allo stesso momento,con Sarah è stato diverso, avevo solo lei mentre adesso sono due in più anche lei che ancora è piccola e poi quando Piero non ci sarà,sono molte le sensazioni che provo.
Saliamo in camera e lui mi aiuta a mettermi il pigiama e poi entriamo sotto le coperte,si stringe ancora una volta al mio corpo.
Lo guardo, è bellissimo per i miei occhi,gli bacio il naso per poi scendere alle sue labbra.
Piero: quanto ti amo Mary
Gli sorrido solamente e lui torna a parlare.
Piero:mi baci ancora?
Io: tutti i baci che vuoi mio tenore
Poggio nuovamente le mie labbra alle sue e le bacio ripetutamente a stampo.
Io: contento adesso?
Piero:ancora no
Ridacchio a pochi millimetri dalle sue labbra, è lui a baciarmi con passione,le nostre lingue che si intrecciano tra loro e o nostri cuori che battono all'unisono, è un mucchio di emozioni per me,mi fa sentire bene al suo fianco.
Mi sveglio perché sento Sarah che mi chiama come ogni mattina, è abitata così,vuole il latte dal mio seno, così mi alzo e la prendo per poi tornare a letto e lei comincia a ciucciare.
La guardo, è dolcissima e fino a quando me lo chiede io continuo ad allattarla è giusto così, è il nostro momento dolce questo anche se comunque quando nasceranno i gemelli avranno più bisogno di essere allattati e quindi dovremmo cambiare un po' le nostre abitudini.
Sposto lo sguardo su mio marito che ancora dorme, sorrido e torno a fissare Sarah quando sento lui dire qualcosa.
Piero: buongiorno amore
Io: buongiorno a te
Arruffa i capelli di nostra figlia e mi bacia le labbra per poi tornare a parlare.
Piero: quanta fame Sarah
Ridacchiamo entrambi e quando Sarah si stacca dal mio seno io mi ricompongo e lei chiama suo padre per poi perdersi a giocare,sono tanto belli.
Amo tutto ciò, quello che stiamo creando e sono la donna più felice del mondo.

Eccomi tornata con un nuovo capitolo anche dopo quello che è successo al mio vecchio account,ma sono di nuovo qui con un nuovo super aggiornamento.
Festa di compleanno della nostra Mary e finalmente hanno anche il nome dell'altra gemellina, quanto vi piace questa famiglia?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Tu,il mio destino 2_ PieroBarone Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora