Nathan 🚬🎸

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Il mio nome è Nathan e sono un ragazzo di 17 anni vivo a L'Eur con la mia famiglia,sono figlio unico e suono il violino, prendo buoni voti e non fumo...Almeno è quello che tutti credono.Sono un ragazzo ribelle fumo,bevo e suono la chitarra elettrica. Nascondo tutto hai miei genitori visto che prendendevano che il loro unico figlio sia un medico o un avvocato, odiavo l'idea che la mai vita era sempre manipolata da loro.La mia maschera e su una maschera di costrizioni ed abusi...Ma parliamo dall'inizio...
La mia vita è iniziata molto prima della mia nascita, al sapere che mi miei genitori avrebbero avuto in maschio si erano emozionati pensando che avrei fatto tante cose nella vita...Qundi cominciarono a farmi andare nelle scuole più prestigiose all'inizio ero bravo a tutto ero il migliore della classe...Ma la mia vita andò in basso alle medie quando i miei genitori iniziarono a farmi fare molteplici sport e mi fecero iniziare a suonare la chitarra..Stano sempre occupato non avevo amici o hobby in particolare...
Il primo litigio con i miei genitori fu quando avevo 13 anni mi stavo lamentando del fatto che non volevo più sonare.viplino ma fare chitarra...Avrei preferito non dirlo mio padre mi tiro uno schiaffo fortissimo cercai di non piangere e di restare calmo...Da lì le litigate continuarono fino ad oggi...
Era uan giornata nuvolosa es io ero al centro di Roma a farmi i fatti miei, ero appoggiato ad un muro a fumare, ero uscito prima da scuola e non volevo ykr are a casa mia era ancora presto.. I miei occhi scansionano la strada e il marciapiede quando noto una ragazza,er bassina con vestiti molto larghi e una faccia quasi spenta...Al suo passare davanti a me sentì una strana sensazione sul petto,ma decisi di ignorare questa situazione ed andarmene alla mia tabaccheria di fiducia, entrai nella tabaccheria per compare le miei sigarette al vedermi i proprietari mi salutarono un sorriso ed un cenno di mano, io li salutai a loro volta e mi avvicinai a Vail che mi disse :"Bella giornata per stare fuori per Roma vero?" Io lo guardai con l'ultima sigaretta in bocca e gli dissi :"Giusto...Puoi darmi un pacchetto di sigarette? Sempre le solite" lui mi guarda e mi passa il pochette di sigarette ed io gli do i soldi.Uscendo da bar mi incontriamo con un vecchio compagno di scuola che mi fissò e poi si mise a ridere dicendomi: "Certo che per essere il genietto delle elementari sei caduto molto in basso Than" lo guardai infastidito e gli risposi :"Quel nomignoli e vecchio lasciami in pace che non ho voglia di parlare con qualcuno che ha trasformato la mia vita in un'inferno alle elementari..." Ci fu un momento di silenzio che rese l'aria intorno a noi irrespirabile...

🎭Dietro le maschere degli studenti 🎭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora