Campo Minato -Matthew Amici23

23.

Oggi è il compleanno di Matthew. Sono le 5:30 del mattino e la casa è avvolta dal silenzio più totale. Non so perché mi sono svegliata ed ora non riesco a riprendere sonno. Dato il biglietto trovato ieri sera prima di addormentarmi, voglio sdebitarmi col cantante...quale giorno migliore di oggi?

Recupero silenziosamente carta e penna e in punta di piedi mi dirigo in cucina. Accendo le luci lasciandole soffuse e, una volta seduta a tavola, inizio a scrivere.

"Caro Matthew,
mi rendo conto che probabilmente le lettere non si portano più da un pezzo, ma a me purtroppo piacciono da impazzire. Ieri sera non ti nego che sono andata al letto col sorriso: quel biglietto è stato particolarmente apprezzato, lo ammetto. Se ti scrivo su carta è perché so che probabilmente faccia a faccia non riuscirei a dirti neanche la metà delle cose che sto buttando giù. Ciò che mi hai scritto ieri è totalmente corretto: io ho paura di innamorarmi, ne ho una paura fottuta; forse perché l'ultima volta non mi è andata piuttosto bene, chissà. A volta io stessa non mi capisco, faccio di tutto per auto sabotarmi e alla fine finisco per perdere le persone a cui tengo. Stavo inevitabilmente per fare lo stesso con te e Mew era stato il pretesto giusto. Sia chiaro: ciò non significa che vale sia stata solo una scorciatoia e che non mi abbia dato fastidio. Per questa questione ho sofferto un po' per davvero, altra motivazione del perché volevo mollare tutto. Però alla fine ho capito che non ha senso arrendersi subito, no? Che sfizio ci sarebbe? Te lo dissi io quando iniziammo a stuzzicarci: "Se fosse semplice che sfizio ci sarebbe?". Quindi in sintesi ciò che vorrei farti capire con questa lettera è che ora non dovrai combattere l'impulso di venirmi a cercare se ne avrai bisogno...io di certo non lo farò e correrò da te il prima possibile se mi darai l'ok. Non ha senso farti penare ancora, mi farei penare da sola. In tutto questo, buon compleanno rockettaro. Spero tu possa passarlo al meglio qui con noi (e con me!). Con affetto, Tua Ani".

La leggo e la rileggo per cercare qualunque tipo di errore. Una volta accertatami che sia tutto ok, ripiego il foglio su se stesso e sopra ci scrivo "X Matthew" -A. Facendo sempre meno rumore possibile, mi dirigo in camera sua e la poso sul suo comodino. Dorme beato...beato lui.

A missione compiuta, torno in camera mia e recupero intimo e tuta da indossare per la nuova giornata di lezioni. Forse è stato un bene svegliarmi così presto, così posso prendermela con comodo: essendo in 4 in camera tendo sempre a fare le corse visto che condividiamo tutte lo stesso bagno.

Una volta uscita dalla doccia, sento bussare alla porta e salto dalla paura. Avvolta nell'asciugamano apro leggermente la porta per vedere di chi si tratta.

<<Scusami, non pensavo ci fossi tu. Devo fare pipì>> parla sottovoce Gaia con i capelli tutti arruffati. <<Tranquilla, entra pure>> apro la porta e la lascio entrare. <<Che ci fai sveglia a quest'ora?>> mi domanda. <<Mi sono svegliata a caso, non so, forse qualche sogno che non ricordo. Ne ho approfittato per fare la doccia, così dopo non dobbiamo metterci a fare le corse come al solito>> spiego mettendomi della crema corpo. <<Hai fatto bene. Sarah ultimamente è più lenta del solito, quindi più stringiamo i tempi e meglio è>> rido leggermente e poi la ballerina torna a letto, lasciandomi di nuovo sola.

Quando rientro in camera trovo già sofi e gaia sceglie in realtà, le loro sveglie hanno suonato poco fa. Noto che si sono fatte le 6:40 e noi ballerini tra meno di un'ora abbiamo la lezione di classico con Montesso (un grande trauma, ma s'ha da fare).

Inizio a preparare la tavola per agevolare anche gli altri e poi mi faccio un caffè.

<<Buongiorno Ani, puoi farne uno anche a me se non ti spiace?>> mi raggiunge Elia e senza problemi gli cedo il mio, preparandomene poi un altro. <<Gentilissima, non ho sentito la sveglia e vado di corsa, prima della lezione con Montesso devo fare una cosa in sala>> mi spiega di fretta, poi finita la colazione scappa agli studi mandandomi un bacio volante.

Fattasi una certa ora tutti raggiungiamo la palestra. Mi aspettavo di incontrare Matthew a colazione, ma evidentemente mi toccherà aspettare.