Un'altra dimensione

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«Non credo funzionerà.»
«Non volete credermi? Ecco a voi.»
Murdoc versò il contenuto di una boccetta dentro ad una scatola di acciaio. Una luce azzurra brillò per qualche secondo, poi si creò un cerchio completamente bianco. Si coprirono tutti gli occhi per non essere accecati.
«Vedete? Ve l'avevo detto, l'Essenza di Murdoc può creare portali», disse il bassista sorridendo.
«Non voglio nemmeno immaginare cosa tu ci abbia messo dentro», disse Noodle con disgusto.
«Ehm, ti ricordi la vasca da bagno nella Spirit House? È da quel giorno che ne tengo una boccetta in camera. Mischiala con l'Essenza originale e, beh... Ti esce questo.»
«Okay... Ripeto, non volevo saperlo.»
Murdoc li guardò sorridendo per qualche secondo. Nessuno si mosse.
«Quindi? Non volete entrare?»
Russel lo guardò storto. «Noi lì dentro!? Assolutamente no. Vacci tu, se sei tanto convinto.»
L'altro sembrava deluso.
«Dài, ragazzi, non posso andare a combattere il cringe da solo!»
In quel momento, un altro 2D uscì dal portale. Il vero 2D urlò e tentò di scappare. La brutta copia corse verso Murdoc e tentò di baciarlo.
«AAAAH! Vade retro!», gridò quest'ultimo.
«Aiutatemi, dannazione! Non me lo scollo più di dosso!»
Noodle afferrò il clone per le gambe, lo fece staccare e lo buttò dentro al portale, mentre quello si dimenava.
Stuart stava guardando con orrore la scena.
«Cosa... Cosa è stato?», chiese.
«Eri tu da un altro universo, 2D.»
«Dall'universo... Del cringe.»
«Non c'è più niente da dire, dobbiamo andare subito. Preparate le armi e delle scorte. Dobbiamo partire.
E 2D, allacciati le scarpe.»
«M-ma sai che non ce la faccio!»
Noodle sospirò. «Va bene, te le allaccio io.»
«Ma sicuramente è una brutta idea! Non sai in quale pericolo ci stiamo per mettere!? Poi tutta la questione dei portali... Se non riuscissimo più a tornare indietro?»
«Senti, 2D, smettila di piagnucolare. Dobbiamo sconfiggere ciò che non sarebbe mai dovuto esistere, una volta per tutte. È ora o mai», disse Russ.
Il ragazzo annuì.
I quattro prepararono delle scorte di cibo e acqua, dei mantelli come travestimento e un paio di fucili. Murdoc si mise un giubbotto antiproiettile.
«Adesso vorrei proprio sapere, però, come faremo con tutte queste borse, una volta giunti là», disse Noodle.
«Non preoccupatevi», Murdoc rispose. «Ho tutto sotto controllo.
Quindi, pronti per dichiarare guerra contro il cringe?»
Gli altri tre annuirono.
Uno ad uno, entrarono nel portale.

Non videro niente per qualche secondo, poi si ritrovarono su un marciapiede, proprio davanti ai Kong Studios.
Murdoc alzò le braccia e disse in tono autorevole: «Benvenuti nel mondo del cringe! Seguitemi, possiamo entrar...»
Nemmeno il tempo di finire la frase, ed ecco un gruppetto di fan correre verso di loro.
«Oddio! Ciao! Siamo vostre fan!», gridarono loro.
«La prossima volta parla a voce più bassa», gli disse Noodle dandogli una gomitata.
«Ma è vero che tu e 2D state insieme?», chiese una delle ragazze.
«Ehm... Veramente non...»
«Oddio, è vero!», esordì un'altra.
«Siete carinissimi insieme! Vi ho shippati da quando vi ho conosciuti!»
Stuart cercò di nascondersi dietro agli altri, rosso per la vergogna e la disperazione.
«Aww, cucciolo! Si nasconde dietro Murdoc!»
«Ragazze! State calme! Allontanatevi!», disse una voce.
Era leggermente più alta di loro, indossava una felpa larga col cappuccio e pantaloni lunghi neri. Poco si vedeva della sua faccia; aveva solo un rossetto scuro e due occhiali color rosa acceso.
«Dài, Jen! Devi rovinare sempre tutto!», si lamentò una.
«Basta così. Dobbiamo andare.
Scusate, fanno così con tutti.»
«Grazie», le sussurrò Noodle.
«Bene, prima cretinata del giorno fatta», aggiunse poi.
«Allora, tu che sai tutto, ci dici cosa dobbiamo fare ora?». Si riferiva chiaramente a Murdoc.
Lui era molto spaesato. «Dobbiamo nasconderci da qualche parte. Non deve più vederci nessuno.»
Russ indicò una piccola porta vicino a loro. «Questa è la porta che conduce allo scantinato, possiamo metterci qui e discutere sulle nostre prossime mosse.»
Aprirono a fatica l'entrata e si ritrovarono in una stanza buia.
«Aah, il nostro vecchio scantinato. Quanti ricordi...», disse Murdoc.
2D chiamò Noodle.
«Sì, cosa c'è?»
«Quella voce... Mi sembra di riconoscerla.»
«Quale, scusa?»
«Quella della ragazza che ha allontanato le nostre fan.»
«Beh, ci ha fatto un favore. Amiamo in nostri fan, ma in certi casi non possiamo proprio. Soprattutto quando sono così... Emozionati.»
«Certo, lo so...»
«2D, qual è il punto? Di cosa ti stai preoccupando?»
«Noodle, tu hai mai conosciuto la nostra ex-chitarrista?»
«Certo che no... Perché?»
«La sua voce era praticamente la stessa.»
«Ma sì, sai quante ragazze con quella voce ci saranno qui. E poi come avrebbe fatto ad arrivare in questa dimensione?»
Stu rimase in silenzio per qualche secondo. Poi alzò le spalle e rispose: «Beh, hai ragione.»
«Okay, stai calmo, non era lei. Ora ascoltiamo gli altri.»
Russ e Murdoc stavano discutendo.

I Gorillaz E Il CringeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora