⚠️Piccolo avviso: sto avendo problemi con l'ordine dei capitoli della mia storia, quindi è possibile che questo capitolo appaia come secondo/terzo e così via. Leggeteli nell'ordine corretto facendo caso ai vari numeri. Proverò a sistemare la cosa nei prossimi giorni.

Oggi è martedì, la mattina prima di andare tutti insieme a scuola nel mio gruppo di amici/compagni di classe si è deciso di fare colazione al bar. Mi preparo e vado verso il salotto, prendo le mie cose e in poco tempo sono in macchina e mia madre Allison mi sta accompagnando al bar-pasticceria vicino la scuola, un po' più presto del solito. Quando arrivo trovo solo Merida (appena arrivata come me) ad aspettare gli altri.
Ma lasciate che vi presenti un po' il gruppo: Merida assomiglia un po' alla sua omonima principessa Disney, è una gentile ragazza dai capelli ricci e castani, gioca a pallavolo; abbiamo stretto i rapporti quest'estate, abbiamo pensieri simili e andiamo d'accordo. Parliamo un po' e dopo poco si presenta anche Gwenda; lei è un ragazza sveglia, ma perde la pazienza facilmente. Ha poi lisci capelli biondi e occhi marroni.
____________________________________________

..È appena suonata la campanella per la quarta ora, il prof sta chiamando persone all'interrogazione.
<<Moor>> sento distogliendo il mio sguardo fin'ora fissato nel vuoto
<<Voglio sprofondare>> penso, ma non ho altra scelta quindi aspetto che l'insegnate chiami qualcun'altro insieme a me e mi alzo.

Finita l'interrogazione di scienze il prof ci dice di portare i diari (come se non scrivesse i voti sul registro elettronico.. vabbèh).
Ritorno indifferente al mio posto e rispondo a coloro che mi chiedono il voto con "6,5" seguita da qualche commento su di esso.
Il prof inizia a spiegare, nel mentre fisso il vuoto e sento gli occhi del mio vicino di banco puntati su di me.
Fa qualche commento provando a "tirarmi su di morale" consapevole della mia media alta.
A fine lezione rispondo ad Ewan con
<<Ma perché ne parlate tutti come se fosse un 4?
È un 6,5 cazzo>>
<<Perché so che tu l'hai preso come un 4>> mi risponde
<<Ma che ne vuoi sapere tu>> gli dico svogliata
<<Sì invece, 𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑜, ti conosco come le mie scarpe, come la mia scarpa sinistra>>
Non che ci credessi più di tanto, gli rivolsi un vago sorriso mentre mettevo a posto le mie cose.

Quel pomeriggio mia madre, come mi aspettavo, mi fece notare come i miei voti stessero calando; le risposi che tra qualche giorno il prof mi avrebbe fatto "recuperare" il voto (o meglio semplicemente alzarlo con un'altra interrogazione), cosa che poi successe.

Spazio autrice-
Hey, sono tornata
Considerazioni sulla storia fin'ora?
Spero di iniziare a pubblicare più regolarmente, ho vari capitoli in mente o già scritti ma devo ancora strutturare quelli intermedi da mettere prima di essi e capire in che verso voglio fare andare la storia.
(Avevo pubblicato questo capitolo circa 2 giorni fa ma a causa di un bug Wattpad lo inseriva nell'ordine sbagliato quindi eccomi a ripubblicare il capitolo)
Baci Amy~

Non dovevi piacermi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora