𝑙'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎 𝑒𝑡𝑎̀// 𝑙𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑛𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠

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Siamo sull'aereo diretto a Bristol, Lando ha casa qui, ma ogni tanto va Monaco nel suo appartamento per staccarsi da mondo. Abbiamo preso lo stesso aereo del team McLaren dato che si torna subito a lavoro. Questa mattina ho beccato Gasly nella hall e ci siamo scambiati il numero dato che ci troviamo molto bene insieme; ma questa cosa da fastidio a qualcuno. Da quando Lando ci ha visti ridere e scherzare che è parecchio freddo nei miei confronti.
Mi sono seduta vicino a lui, così che magari mi parla

"Ari" mi chiama dopo qualche minuto di silenzio.
"Lando"
"Provu qualcosa per pierre?" Chiede di botto
"No. Poi non lo conosco ma lo vedo solo come un amico" dico mentre mi appoggio alla sua spalla
"Scusa...mi sono fatto prendere dall'ansia" mi confessa mentre mi da un bacio sulla tempia e io mi addormento cullata dal suo respiro.

Mi risveglio in Inghilterra, precisamente Bristol.
Lando mi prende la mano e lentamente ci avviamo verso l'uscita.
Io sono coperta in viso, dato che ora ci saranno i fan e i giornalisti, e io non voglio farmi vedere.
Lando mi ha detto che se voglio posso anche farmi vedere ma io ho paura dell'odio delle persone.
Saliamo sulla macchina di Max Fewtrell, il migliore amico di Lando.
Quest'ultimo mi presenta all'amico dicendo che ci stiamo frequentando e la cosa mi fa arrossire dato anche il modo in cui lo dice.

Ci avviamo verso la casa di Lando, la quale si trova a 10 minuti dall'aeroporto.
"Ma perché eri tutta coperta?" Chiede max
"Perché non voglio followers ne tanto meno perché sono amica di Lando.Se davvero li voglio, li prendo da sola" dico e lo vedo che guarda Lando sbalordito.
"Ma prima o poi dovrai uscire " dice confuso
"Si ma spero che sarò già famosa, così da non essere etichettata 'la ragaza di Norris ' " il ragazzo è notevolmente sorpreso dalle mie parole.

Nel resto del tragitto i due hanno parlato della gara e io sono stata tutto il tempo a parlare con la mia famiglia, dato che non li sento da quasi un giorno.
Arriviamo a casa sua e max scappa perché la madre lo ha chiamato urgentemente.
Entriamo nella sua villetta e subito resto a bocca aperta di quanto è bella.
Sento due braccia avvolgermi i fianchi, poi un corpo attaccarsi al mio e poi il suo respiro sul collo.
"È davvero bella" dico cercando di nascondere il mio imbarazzo
"Mhmh" dice guardandomi e io instintivamente mi giro e lo abbraccio.
Mi stringe a se e poi mi prende il viso tra le mani e mi lascia un bacio delicato sulle labbra.
Un bacio dolce, sa di casa, un bacio che si sente che era voluto da tanto.
Mi guarda negli occhi e me me da un altro sul naso
"Sei bellissima tutta rossa"