Poesie dalla Via Lattea©

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*ABISSO

Nello specchio del tempo
ho carpito l'essenza
del mio più intimo sogno

Era un silenzio
fatto di pace,
fra le cose di valore
ove il sentimento
è quello più sincero

In un' antica epoca
percepita attraverso i sensi,
nelle parole e negli sguardi
fatte di abisso.

*****

*EST

Ad est
nascerà la vita,
ed i sogni ricominceranno

Poi nella notte
però,
la luna ed una stella
saranno le mie uniche guide,
in un tempo di pieno silenzio.

*****

*COSMO

Dalla panchina nel viale
sorgere han veduto
albe infinite,
quei cento e più occhi
che ora saranno stelle
del Cosmo,
nel mare delle galassie

Incrociata poi l' anima
di un felino nel parco,
e dopo aver carezzato
il suo morbido manto

Sentii tirare,
ed una voce lontana
dapprima chilometri
s' avvicinò e disse:
<<Nonno, nonno guarda i passerotti>>

E raccogliemmo ciottoli
ed infine
lanciammo molliche di pane
alle figure alate, che di tanto in tanto
si posarono ad un metro.

*****

*EMISFERO DI VITA

Comignoli di mattoni rossi
gettano fumi grigi,
mentre i sogni
per la vita si diradono
come gli alberi spogli
con le radici che più attecchiscono.

Terra bruciata dal sole
e dal gelo, in questo emisfero
fra luci ed ombre,
latitudini e paralleli

Un po' come la storia più antica,
che è quella
che racconterebbe il mondo
senza l'ausilio di nessun libro

Con i versi riempiti
dal suono del mare
e dall' infinità dei cieli.

*****

*PENTAGRAMMA

Sul ritmo suggerito dal cuore
si riempiono
pentagrammi di sentimenti
così puri e pacifici,
da somigliare al sogno più tranquillo.

*****

*AURORA

Ipnotiche atmosfere lunari,
accompagnate da nebbie
e dai geli che frammentano
il respiro ed un pensiero
ormai morenti,
sui nebuli di un' aurora
ancora terrena.

*****

BUSSOLA

Lascio andare l'inchiostro
sul foglio bianco,
come tutto il sangue
per ogni dolore

Tacciono gli astri
e la luna è scomparsa
da tutte le bussole
di ogni visione notturna.

La vita non vedrà
un'altra estate,
e diverranno ciechi
i sogni umani,
in quell'ultimo valzer
nei panni di un giullare.

*****

*PENSIERI GITANI

Ore silenti -
troppo poche
fra i portici
e i piangenti salici

Sonni ristoratori
dopo giornate meste

Pensieri gitani
colmi di luce biancastra:
Dalla luna,
alla miriade
di stelle

Corvi e serpenti
sulla strada

Qualcuno vivo,
e qualcun altro
già carcassa imputridita.

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Crisalidi, amnesie di un giorno all'imbrunire© Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora