i pilastri della morte parte 1

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.."mi trovavo lì,in quel manicomio abbandonato,dove i miei incubi iniziarono. Non riuscivo a distinguere più nulla. I graffi che mi ritrovai sulla schiena perdevano sangue,in pochi secondi si creó una pozza di sangue nel corridoio. Chi era che mi perseguitava? Cosa voleva? Perchè proprio a me? ...camminando per il manicomio vidi una stanza con la porta socchiusa,entrai. I mobili erano sparsi alla rinfusa. Mentre camminai per sbaglio calpestai una cartellina,l'aprì e vidi dei fogli..dei documenti di persone vissute molto tempo prima.decisi di prendere quei fogli ,portarli a casa e studiarli. Magari potevo mettere fine a tutta questa storia. Andai su internet a cercare le persone scritte. Iniziai con Elizabeth Parlingos ,cliccai il primo risultato.
"La signora parlingos sparita nel manicomio" cercai immediatamente tutte le altre persone...non credevo ai miei occhi. Tutte le persone scritte sui documenti erano scomparse.tornai al manicomio,proprio li in quella stanza dove avevo trovato la cartellina ,i mobili erano spariti del tutto. Non capivo cosa stava succedendo. Uscii dalla stanza,e vidi un'ombra correre giù per le scale...forse l'artefice delle mie notti insonne,dei graffi,delle ferite enormi era lei!. Corsi giù per le scale per acchiapparla. Ma spari tutto in un tratto.il silenzio cessó nel manicomio e decisi di tornare a casa. Feci altre ricerche delle persone scomparse e vidi che erano tutte scomparse dopo aver visto un individuo sconosciuto...in quel momento capí che si trattava dell ombra che vidi nel manicomio...chiusi il computer e accesi tutte le luci per paura dell ombra...ma quella stessa paura nn mi fece dormire...sentivo bisbigli continui...sembravo pazza e all improvviso sentí  il rumore di una porta che si apre lentamente li mi misi sotto le coperte e mi svegliai di un colpo...ormai nn distinguevo piú i sogni e la realta andai a fare colazione al bar dove andavo sempre...ma quel giorno mi sentivo diversa...come se stessi vivendo una vita che nn era la mia...mi sentivo sempre osservata in qualche modo...sempre perseguita da qualcuno...di notte sempre dopo le ricerche andavo a dormire...e sognavo persone senza un volto che mi uccidevano...ma in reltâ era solo una persona.quando andavo al manicomio trovavo sempre tutto messo in modo diverso e oggetti mai visti...li prelevavo per fare le ricerche ...ma non trovavo nulla. Ormai ero caduta in depressione,la mia vita non aveva senso. Ero sola,abbandonata,senza amici.volevo scappare fuggire uccidermi ma non potevo.
I graffi sul corpo non mi aiutavano per niente,anche se faceva caldo mettevo maglioni. La mia storia sta scritta sul mio corpo e non voglio farla leggere a nessuno. Non riesco più a capire,il mio corpo stava crollando non poteva più subire tutto questo. La mia vita si stava trasformando in un'inferno...tentavo piú volte il suicidio...ma nn ci riuscivo...fino a quando un giorno dissero che ero pazza e mi rinchiusero in un manicomio lo stesso manicomio che credevo abbandonato...sulla mia cartellina c era scritto il nome"elizabeth parlingos"non capivo piú niente ero io quella persona scomparsa?

AUTORI: fabrizio ogbonna e giorgia conficconi

CASA EDITRICE: fabrizio e giorgia

Assistente:lorenzo sainato

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 17, 2015 ⏰

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