68 vi odio..

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*Tom's pov*

Questa volta la ammazzo

Andai salendo sopra le scale e a passo veloce verso la porta di Taylor

Bussai violentamente alla porta fin quando Taylor non aprì

Tom:dove cazzo è lei mh?!

Taylor:Tom di cosa stai parlando-

Tom:sposati! Dissi spingendo Taylor

Eccola lì seduta sul letto a guardarmi in maniera stranita come se si chiedesse che ho

Lo sa benissimo che ho è lei sa il motivo perché sono così!

Andai a passo veloce verso di lei è la presi per i capelli tirandola a l'indietro è lei urlò dal dolore

Jenell:che cazzo fai!? Disse Jenell avvicinandosi a me e spingendomi facendomi lasciare la presa di Kerstin

Taylor si mise davanti a me e Jenell e bella davanti a Kerstin

Erica:si può sapere che cazzo di problemi hai?! Sul serio?!

Tom: levati dai coglioni Dissi spingendo Erica

Tom: Taylor spostati

Taylor:no

Tom: TAYLOR SPOSTATI

Taylor:non mi sposto fin quando non lo fai tu con la forza

Tom:bene Presi per il polso Taylor e la spinsi via è lei cadde a terra

Jenell e Bella si misero davanti a me ma le spinsi anche loro è caddero

Presi per i capelli Kerstin e la trascinai fuori mentre lei urlava è continuava a dire che voleva che la lasciassi

Uscì fuori casa è andai verso la macchina

La misi in auto dietro chiusi la porta sbattendola violentamente

Entrai subito e partì velocemente mentre lei provava ad alzarsi

Kerstin:Tom!

Tom:sta zitta!

Andammo alla spiaggia qua affianco a noi

Aprì lo sportello è la presi di nuovo per i capelli e la trascinai fuori dalla macchina e la trascinai fino sulla spiaggia

Avevo un coltellino con me la spinsi e lei cadde a terra mi misi sopra di lei è gli iniziai a fargli tagli profondi ovunque

Piangeva molto per il dolore

Presi un po' di sabbia e glielo buttai sulle ferite è lei urlò per il bruciore

La tirai su per i capelli e la portai vicino a l'acqua

Gli feci un'altro taglio più profondo sul polso e gli feci bagnare il polso nell'acqua è gli misi la sabbia sopra

Stava piangendo tantissimo è urlava tanto per i dolori e bruciori creati dalle ferite

Infatti appena misi l'acqua del mare sulla ferita sul polso destro lei urlò tanto

Se lo meritava

La tirai all'indietro per i capelli e gli diedi un calcio

Finì direttamente in acqua

Iniziai a ridere tanto mentre lei provava ad alzarsi per tornare arriva ma non c'è la faceva

Anche perché le onde gli andavano addosso facendola ricadere in acqua

Aveva le ferite profonde che bruciavano è non si poteva muovere

You are my worst nightmareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora