Alcune volte il silenzio può essere una cosa insopportabile, finché non arriva il momento in cui riuscirai ad ascoltarlo, a cogliere la sua essenza ed a compatirlo.
Il silenzio, alcune volte, vale più di mille parole piene di significato, vale più di mille sguardi. Anche solo sentendone la presenza puoi riuscire a capire il suo dolore, un dolore palpabile, che, anche se è nascosto dietro a mille maschere, sorrisi falsi e frasi fatte, si riesce comunque a percepire; si presenta come uno squarcio profondo difficile da colmare e da guarire.
Il silenzio, una volta capito, ci fai l'abitudine e diventa come un amico, l'unico che sarà in grado di compatirti e di ascoltarti finché la tua mente inizierà a farsi pesante e soffocante, come una tempesta che non si interromperà mai; ti sembrerà di non riuscire a stare più a galla e lentamente inizierai a sprofondare, il respiro si farà sempre più affannato.
Più si andrà a fondo e meno riuscirai a respirare.
Il silenzio ti farà aprire gli occhi su molte, moltissime cose; la felicità e la speranza si tramuteranno in depressione e autocommiserazione, ti sembrerà di non star più andando avanti e, intanto, vedrai gente che ti supererà anche negli ostacoli che potevano sembrarti alti come montagne, che invece per loro, è come se fossero una pianura distesa, senza ostacoli o demoni che li inseguono dandogli tormento; non sarà mai così... perché alla fine siamo noi stessi ad essere il nostro demone interiore, siamo noi che ci auto sabotiamo finendo per sprofondare senza risalire a galla e prima o poi l'ossigeno cesserà come anche le forze per combattere.
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Quella parte di me
Poesíapiccoli capitoli sfogo oppure, solo piccole frasi Ogni cosa ha il suo significato