Hogwarts era iniziata da un mese, oramai.
Nonostante fosse il suo settimo anno in compagnia dei malandrini, Sirius non aveva ancora imparato ad amare il suo compleanno.
Lui non era James che si esaltava giorni prima e organizzava feste piene di alcol, no, lui era quel tipo di persona che lasciava passare il giorno senza dar peso all'evento.
《TANTI AUGURI, AMICO!》
Come quasi ogni giorno della settimana, il suo migliore amico aveva attentato alla sua preziosissima vita buttandosi su di lui per svegliarlo.
A nulla, gli anni passati, era servito spiegargli che non voleva festeggiare quel giorno. James aveva sempre organizzato qualcosa che, doveva ammetterlo, lo aveva sempre coinvolto alla fine.
《Prongs, scollati immediatamente se vuoi essere ancora vivo per la Evans》
Lo sentì scollarsi, finalmente avrebbe voluto aggiungere, offeso.
《Ma bene! Io ti faccio gli auguri, ti faccio sentire amato, e tu mi tratti così?! Bell'amico che sei, padfoot, complimenti!》
James era tutto bagnato, segno che anche quella mattina era andato a correre per svegliarsi e aveva aspettato di farsi la doccia prima di svegliarlo.
L'unica volta in cui lo aveva svegliato appena tornato dalla sua corsa, Sirius lo aveva quasi affatturato per la puzza di sudore che emanava e che rischiava di attaccarsi a lui.Rise nel vederlo mettete su il suo tipico broncio, fin quando un libro non gli arriverò direttamente in testa scatenando, del tutto, la sua ilarità.
Remus era vicino alla luna piena e svegliarlo con quel casino non era mai una buona soluzione, ma questo Prongs non l'avrebbe mai imparato.
《Ahia!》
《La finisci di fare casino alle sette del mattino?! È sabato, James! Solo perchè tu sei sveglio non significa che debba esserlo tutto il castello, quindi mutati o esci dalla stanza! Tanti auguri, pad》
《Grazie, moony》
Il cambio di tono repentino di Remus gli aveva fatto venire mal di pancia tanto stava ridendo.Si alzò e passò i successivi venti minuti nella doccia, ignorando volutamente le proteste di un Remus che si era oramai alzato e un Peter che pregava perchè doveva fare la sua pipì mattutina.
Perchè doveva fare in fretta ed avere un pessimo risultato, quando poteva fare tutto con calma e mostrarsi come il gran figo che era?
Non giocava a Quidditch solo perchè avrebbe richiesto troppa fatica e, sopratutto, avrebbe dovuto aver a che fare con un James Potter capitano che, oltre ad essere insopportabilmente irritante, non gli avrebbe lasciato saltare un singolo allenamento e avrebbe preteso sforzi che andavano oltre il massimo limite umano. No, non aveva voglia di perdere i timpani a causa di un dittatore.
Più importante, inoltre, se, oltre alla sua genetica perfezione, avesse avuto anche i muscoli da Quidditch James non sarebbe mai riuscito a conquistare la Evans perchè lei avrebbe sicuramente puntato gli occhi su di lui.
《SIRIUS! SE NON ESCI IMMEDIATAMENTE DA QUEL FOTTUTO BAGNO TI GIURO CHE ALLA PROSSIMA LUNA PIENA TI LASCIO IN MEZZO ALLA FORESTA PROIBITA SANGUINANTE E CON I CAPELLI SPETTINATI!》
Ok doveva decisamente muoversi. L'essere spettinato era qualcosa di inaccettabile per lui al di fuori di un letto dove si era appena sgranchito i muscoli con una ragazza.
Si pettinò con la sua fedele spazzola, che lo accompagnava sin da quando era solo un mini dio, e uscì con tutta la sua eleganza e regalità.
Aveva detto addio ai Black quell'estate, ma dubitava che alcuni tratti distintivi sarebbero mai spariti.
Scosse ma testa per scacciare il pensiero di quella notte in cui era fuggito sotto gli occhi di Regulus, il quale si era rifiutato di seguirlo e lo aveva rinnegato come fratello.
Aveva James adesso, non gli serviva nessun altro.Dopo la colazione, i malandrini si riunirono sulla riva del Lago Nero, con suo grande disappunto visto il freddo che faceva, e lui aveva scartato, nascondendo, ovviamente, qualche lacrima di commozione, i regali dei ragazzi: una nuova chitarra da James (Merlino solo sapeva dove e quando se l'ora procurata visto che passavano 24 ore su 24 assieme), dei prodotti per capelli di prima qualità da Peter(per una volta gli aveva fatto un bel regalo, a differenza di quelli improponibili degli anni scorsi che aveva accettato giusto perchè erano amici) e una collezione di classici babbani da Remus (Sirius aveva scoperto di trovare interessanti i racconti babbani e, dopo averne letti diversi di Remus, aveva iniziato ad acquistarne di propri per leggerli in momenti morti).
Sorrise ringraziando ognuno di loro e mettendosi a organizzare la sua parte preferita: uno scherzo. Nemmeno Remus, la mamma del gruppo che spesso e volentieri si tirava indietro, o almeno ci provava, si ribellò e partecipò volentieri.Quella sera, finita la cena, la festa inondò tutta la Sala Comune di Grifondoro con persone conosciute, ma soprattutto sconosciute, che gli facevano gli auguri e brindisino alla sua salute.
Gli parve strano, però, vedere James ancora sobrio.
《Pad, vieni con me un attimo?》
Confuso, il ragazzo seguì l'amico su per le scale del loro dormitorio.
Era scesa la notte e la stanza era buia, ma poté riconoscere Remus e Peter seduti per terra rivolti verso la finestra.
Un pacchetto era depositato tra di loro.
《Un altro regalo? Ragazzi, davvero, quelli che mi avete fatto bastavano e avanzavano. Non ne serviva un altro》
Sentì James ridere e riconobbe della tenerezza.
《Questo non è da parte nostra, ma dei nostri genitori》
Dovette ingoiare un gruppo al sentire l'aggettivo "nostri" riferito a Fleamont ed Euphemia, che lui non smetterà mai di ringraziare per averlo accolto e avergli fatto provare una vera sensazione di "famiglia".
Si sedette insieme agli altri e aprì il pacchetto.
Sotto la luce delle stelle, ne fece uscire una scatolina nera dentro al quale si trovava un orologio in oro bianco con il quadrante blu dov'erano segnati i numeri romani. Osservandolo con un occhio più attento, il ragazzo poté notare che in quel blu c'erano dei puntini chiari posizionati in modo particolare: la costellazione del Cane Maggiore.
Insieme all'orologio, Sirius estrasse dal pacchetto anche una lettera:Tanti auguri, Sirius!
Speriamo che tu stia passando bene questo giorno e che James non ti stia dando troppi problemi.
Visto che Walburga e Orion hanno avuto la brillante idea di diseredarti, Fleamont è andato personalmente a ringraziarli per il gesto, abbiamo pensato che fosse compito nostro rispettare la tradizione magica.
Questo orologio, scelto ovviamente da me perchè Fleamont non ha buon gusto in nulla esattamente come suo figlio minore, è un modo per dimostrarti che per noi sei un figlio esattamente come lo è Jamie.
Ti vogliamo bene, figliolo.
Firmato:Euphemia( e Fleamomt: sì, ci sono anche io) Potter.
Ps: dentro il pacchetto troverai anche un altro foglio, leggilo attentamente
Mentre le lacrime scorrevano copiose dai suoi occhi grigi, Sirius estrasse anche l'ultimo foglio, piegato a metà, dal pacchetto.
Lo aprì e un singhiozzo gli sfuggì dalle labbra.
Le mani avevano iniziato a tremare quando, in cima, aveva letto "CERTIFICATO DI ADOZIONE" in carattere maiuscolo.
《Buon compleanno, fratello》
Si mise l'orologio e abbracciò James, cercando di trasmettergli tutto l'affetto che provava per lui.
Aveva perso Regulus, ma aveva trovato una famiglia che lo amava davvero e lo aveva accettato con i suoi pregi e i suoi difetti.
Era stato, in assoluto, il miglior compleanno della sua vita.NOTE AUTORE
Pensavate che mi fossi dimenticata che oggi era il compleanno di Sirius, eh? Invece ecco qui una one shot tutta incentrata su di lui.
Ammetto di essermi emozionata a scriverla e mi è uscita tutta di getto quindi perdonate errori e orrori.
Lo ammetto: volevo farmi piangere, o almeno emozionare, e spero di avercela fatta.
Noi ci vediamo ad una prossima parte.Whitemoon ❤️🔥🦊
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one Shot malandrini e Harry Potter
Fanfictionuna piccola raccolta con oneshot sui malandrini e oltre, giusto per qualche mia piccola idea che frulla in mente. se avete richieste fatele pure