cuoricini sul banco [STRECICO]

dritti al punto

Dopo prese le sigarette Strecatto e Cico si fanno un piccolo tratto di strada e si ritrovano in un vicolo semi buio che porta ad una zona nascosta del parco dove non va mai nessuno.. Strecatto è spaventato, accende la torcia del telefono ed è a faccia a faccia con Cico.
Si guardano a vicenda per qualche istante e Stre domanda..

Stre:
Nicola.. dove siamo?

Cico:
ho paura *lo afferra sui fianchi*

Stre:
Nicola sono serio..

Cico:
abbassa la voce, e poi odio quando mi chiami col mio vero nome *sorride*

Se Stre dentro di sé non sente niente è il suo corpo a parlare per lui, gli tremano le mani e le gambe, fa fatica a fare uscire le parole dalla bocca, là sotto lievitava man mano che Cico gli si avvicinava..

Cico:
se non sei pronto o non vuoi c'è ne andiamo, ti capisco

Stre:
mh.. i- io vorrei Cico però.. però mi sembra tutto troppo semplice

Cico:
pensavo di andare dritto al sodo.. credevo si capisse *gli leva le mani dai fianchi*

Stre:
Cico rimetti quelle mani dov'erano.

Cico obbidice e Stre alza le braccia mettendogliele attorno al collo azzardando un bacio a stampo e sussurra <<alla prima cazzata che fai è finita>>..

Cico non può prometterlo, annuisce senza proferire parola, la sua voce non sarebbe stata credibile.
Stre spegne la torcia ed entrambi si baciano a lungo, piccoli sospiri e poi ancora baci e limoni ma ormai si è fatto troppo tardi, si sarebbero visti il giorno seguente tanto è sabato e così sarà..