Mine 2

~Cap.17

~Cap.17

"Lui l'accarezzava sulla guancia e l'universo non contava più un cazzo."

-Charles Bukowski

Stavo mordicchiando nervosamente una matita, ormai da qualche minuto, leggendo gli appunti d'inglese e cercando di prenderne altri, ricordandomi più facilmente il testo che avrei dovuto imparare per il giorno dopo. Studiare si stava rivelando più difficile del previsto, non solo per gli argomenti complicati, ma anche perché la mia testa era completamente da un'altra parte. Erano passati tre giorni da quella mattina, la mattina in cui erano successe tante cose e la mia vita aveva preso nuovamente una piega diversa. Non pensavo che un giorno io e Zayn saremmo potuto tornare insieme, ma era successo e non potevo essere più felice. Erano stati tre giorni perfetti, tutto era stato magico, ogni nostro incontro o bacio, lui sembrava davvero cambiato e mi ero resa conto di esserne innamorata più di prima. Avevamo deciso di non parlare a nessuno della nostra relazione, almeno per adesso, di provarci semplicemente e di dirlo poi ai nostri amici, ma mi sembrava che le cose andassero benissimo.

Con Brooklyn, invece, la situazione aveva preso una svolta diversa. Non avevo intenzione di parlarle, nè di provare ancora ad essere sua amica, cose che gli avevo messo in chiaro quando l'avevo rivista. Si era scusata, aveva dato la colpa all'alcol che aveva ingerito quella sera, ma non mi era importato, perché sapevo che stesse mentendo, che aveva fatto tutto di sua spontanea volontà. Così avevo richiesto di poter cambiare camera, sarei stata sicuramente meglio da sola, o al massimo con un'altra ragazza e speravo che la segreteria mi inviasse presto una risposta. Quel pomeriggio, mentre stavo studiando, la rossa aveva ricevuto una chiamata ed era scappata velocemente via. Era come se fossimo in due stanze separate, lei viveva la sua vita ed io la mia, senza rivolgerci mai la parola.

Chiusi il libro d'inglese, sospirando pesantemente e decidendo di fare una pausa. Volevo andare da Zayn, fargli una sorpresa, sarebbe sicuramente stato a casa sua, a quell'ora e saremmo potuti stare un po' insieme, se sua sorella non ci fosse stata. Non sapevo ancora come dirlo a Waliyha, insomma, ero la ragazza di suo fratello e non avevo idea di come l'avrebbe presa. Sistemai i miei capelli, lasciandoli ricadere sulle spalle, prima di afferrare il giubbotto e la sciarpa, uscendo dalla stanza. Quando aprii la porta, la prima cosa che mi si mostrò davanti, furono due grandi occhi color nocciola, che non vedevo da tanto tempo. Adam.

-"McCain." gli sorrisi dolcemente, chiudendomi la porta alle spalle. Adam era in piedi davanti a me, indossava un maglione blu, abbinato al cappello di lana che aveva sulla testa, insieme a dei jeans scuri. Il tempo non era migliorato molto, pioveva incessantemente e la temperatura stava ancora abbassando.

-"Hey, stai uscendo?" ricambió leggermente il mio sorriso, guardandomi dispiaciuto. Non mi ero comportata bene con Adam, ero praticamente sparita, non l'avevo mai cercato per uscire o per studiare, mi sentivo in colpa nei suoi confronti.

-"Ohw, si." mormorai, avrei comunque potuto rinunciare alla sorpresa per passare del tempo con Adam, ma Zayn mi mancava così tanto, volevo lui. Adam fece qualche passo indietro, per permettermi di passare. "Mi dispiace non essermi più fatta vedere, io..." inizai, sentendomi in colpa, ma Adam mi interruppe, scuotendo la testa.

-"No, non preoccuparti, è stata anche colpa mia. Volevo chiederti di uscire, ma vedo che lo stai già facendo, quindi faremo un'altra volta." scrollò innocentemente le spalle, ed io annuii piano, sapendo di star mentendo. Adam non sapeva che fossi fidanzata, io e Zayn avevo deciso di non dirlo per adesso, ma non mi avrebbe permesso di uscire da sola con Adam, sicuramente.

-"Certo, sto andando da un'amica, ma mi farebbe piacere uscire qualche volta." mormorai, indossando goffamente il giubbotto. Forse sarei davvero potuta uscite con lui, Zayn non avrebbe dovuto saperlo per forza, sarebbe stata un'uscita di un paio d'ore, tra amici.