"Non ti farò del male" (Severus Piton x OC)

II

La sera dopo la riunione,mio padre mi mandò in camera mia,mi mise in punizione ed essa provvedeva che io non potevo mangiare e dovevo stare chiusa a chiave in stanza senza poter uscire per 2 giorni.
Mio padre è molto furioso con me perchè ho origliato durante la riunione,ma io ero solo curiosa ma ammetto di aver sbagliato.

Non capisco ancora che significa quando dicono che io ho delle abilità particolari,io non mi ci vedo con queste differenti abilità rispetto a mio fratello,mi vedo solo più matura ed intelligente di lui,tutto qui.

Poi non ne ho idea di chi siano tutte quelle persone sedute a tavola,e tantomeno del
"Signore Oscuro" oppure "Voldemort" quel nome che mi disse di non poter pronunciare.
A prima vista mi è sembrato un mago molto forte,ma non un mago buono ma bensì uno cattivo,
ho avuto molto terrore di lui dopo l'inchino,mi ha fatto del male ed infatti ora mi ritrovo con diversi dolori alla schiena ed alle gambe,
per non parlare del livido enorme che mio padre mi ha procurato sul mio piccolo viso.

Per colpa della stupidità che ho fatto,ora mi ritrovo seduta sul mio letto,riflettendo alle cose elencate in precedenza.
Dopo 5 minuti mi alzo e mi dirigo verso lo specchio,

mi osservo e noto che oltre ai colori dei capelli io sono differente da Draco e mio padre,
ho degli occhi azzurri,con delle sfumature di celeste molto chiaro che quasi quasi si avvicina al bianco,
intorno all'occhio mi appartiene un contorno blu più scuro del celeste elencato in precedenza.
Ho un naso molto piccolo rispetto a quello di Draco,
ha la punta in su e passando invece alle labbra noto che le ho di un colore rosato ma non troppo chiaro ne troppo scuro,un rosa piacevole.
Il corpo non è niente di che,sono magra,ho dei fianchi molto stretti e delle gambe anch'esse piccole,
ma non ci faccio molto caso all'aspetto,secondo me una persona deve essere pulita soprattutto dentro per diventare una persona da rispettare.

Dopo essermi osservata ed aver fatto diverse riflessioni allo specchio,
Mi dirigo verso dei libri appartenenti alla storia della magia che mi sono rifiutata di leggere in questi mesi perchè non mi appassionavano tanto,
ora mi sono decisa di fare diverse ricerche riguardanti il "Signore oscuro" sperando di trovare argomenti positivi dato che vuole che quando crescerò combatterò al suo fianco.

Trovai diversi libri con titoli strani ad esempio:
"Banca dei maghi Gringott"
"Guida per Hogsmade"
"Love potions"
Ma tutte queste non mi intrigarono,ma ne trovai un altro nascosto dietro lo scaffale che si intitolava
"Storia della magia"
era proprio quello che cercavo,
era un libro scuro,con sfumature di bianco,erano presenti 347 pagine,era un libro molto doppio ma era anche molto intrigante.

Lo aprii ed iniziai a sfogliarlo un pò,
Trovai il capitolo 34 che si chiamava
"La storia di Tom Marvolo Riddle"
Chissà chi è Tom riddle,
lo iniziai a leggere e lessi che fu uno dei maghi più importanti nella storia della magia,anche il più malvagio,
ho anche letto che entrava nelle case delle persone per ammazzarle e il suo intento era di impossessarsi di tutta la scuola di Hogwarts e di tutto il mondo magico in generale.
Bhe direi che è uno dei maghi più malvagi della storia,
Ma sotto al libro non c'era scritto se è morto oppure è ancora vivo,
Però sotto al capitolo era presente un giochino da fare,

presi la mia matita ignara di quello che potessi scoprire,
Il gioco riguardava di spostare le lettere del nome "Tom Marvolo riddle"creandone uno nuovo,
io iniziai a inventare diversi nomi con quelle lettere come
"Volord"
"Vamort"
"Voddlort"
Fin quando non pensai all'accaduto del pomeriggio
"VOLDEMORT"
Buttai la matita a terra e mi misi le mani che coprivano il viso

No non è possibile,no no no.
Non posso combattere al fianco di questa brutta persona,brutto essere NO.
Non posso e non lo farò mai.
Continuai a sfogliare i capitoli dove parlavano proprio di Voldemort ed altre sue azioni,non ci posso credere,
tutto quello che ha fatto,tutte le persone che ha ucciso,
ora capisco perchè la mia famiglia sembrasse avere così tanto il terrore di lui,
potrebbe ucciderti con delle maledizioni senza perdono o almeno così ho visto che si chiamano.

Chiusi il libro e lo posai,
Mi misi sul letto e mi addormentai in un sogno molto profondo.