IMMAGINA HARRY POTTER

CHARLIE WEASLEY

<<Non ci posso credere!>>...

Mi trovavo a casa Weasley, quando mancavano 5 giorni a natale, e mia suocera Molly Weasley mi invitò a casa sua per passare questi giorni insieme, per aspettare l'arrivo dei familiari da Hogwarts o dal lavoro, come il mio fidanzato Charlie.

Lei sapeva che la mia famiglia si trovava lontano, e per vari motivi prima del 25 dicembre non ci saremmo potuti vedere, mi chiese se volessi farle compagnia in questi giorni, ovviamente accettai.

Arrivai in cucina, frastornata e con un mal di testa terribile
<<Tesoro ti senti bene?>>Mi chiese Molly
<<A dire il vero no... ho mal di testa e la nausea, non so cosa possa essere, ieri non ho mangiato niente di particolare>>
<<È da tanto che hai questo tipo di dolori?>>
<<In realtà da qualche settimana, circa 2 o 3, ma vanno e vengono... forse dovrei andare a comprare delle medicine o qualcosa del genere>>
<<Potrei provare a vedere se ho qualcosa io qui, ma aspetta tesoro, non vorrei dire qualcosa di imbarazzante e invadente, però tu 3 settimane fa non eri in Romania da Charlie?>>
<<Si però non vedo come questo possa centrare con- mi fermai e per un secondo il mio cuore smesse di battere- Oh dio! se ti riferisci a quella cosa, è successa, quindi pensi che io possa essere...?- Arrossii imbarazzata e sorpresa>>
<<Tesoro tranquilla, fai come se fossi tua madre, lo sai che non ti devi imbarazzare con me, non è nulla di grave, è una cosa naturale, e poi sarei così felice di avere un nipotino!>>
<< Veramente con Charlie abbiamo parlato più e più volte di questa cosa, solo che non pensavo potesse succedere così all'improvviso>>
<<Oh cara stella, purtroppo o per fortuna queste cose non si programmano>>
<<In ogni caso, devo fare un test di gravidanza, voglio essere certa di questa situazione, così che non mi faccio idee strane e poi ci rimango male se non è così>>
<<Certo cara, se vuoi ti posso accompagnare a comprare il necessario>>
<<Si grazie Molly, solo una cosa però, se il risultato fosse negativo, per favore non dire niente a Charlie, ci rimarrebbe troppo male>>
<<Non ti preoccupare, non mi permetterei mai>>

Tornate a casa dalla Farmacia, corsi in bagno per fare questo dannatissimo test.
Lessi le istruzioni, feci quello che dovevo fare e mi sedetti sul WC per 15 minuti, il tempo richiesto dal test per dare i risultati.

Quelli furono i 15 minuti più lunghi della mia vita, dove mi feci mille milioni di domande e pensieri sulla possibile gravidanza.

Il timer suono, e non esitai ad alzarmi velocemente per afferrare il test e controllare

<<Non ci posso credere! Molly!>> Urlai per farmi sentire da mia suocera
<<È positivo?>>
Annuii, ero commossa
<<Oh sii!!! Congratulazioni tesoro!!>> corse ad abbracciarmi
<<Grazie- mi asciugai una lacrima- non vedo l'ora di dirlo a Charlie! Ne sarà entusiasta!>>
<<Sono così felice! Il mio primo nipotino!>>

*Poco dopo in cucina*

<<Devo pensare ad un modo carino per dirlo a Charlie, hai qualche idea Molly?>>
<<Non saprei tesoro...Ah si! Potresti mettere il test dentro ad un pacchetto, con un body con magari sopra scritto "Buon Natale papà", ne ho visto uno a Diagon Alley prima quando siamo andate lì per il test>>
<<Bell'idea! Domani vado e lo compro, ora però telefono a mia madre, lo deve sapere subito!>>

*Chiama la madre, anche lei molto entusiasta e commossa*

NATALE
Sia la famiglia di Charlie che la mia si riunirono per il pranzo di Natale a casa Weasley.
Era arrivato il momento di scambiarci i regali, ed ero molto ansiosa, avrei dato il test a Charlie e non sapevo come avrebbe reagito.
<<Su ragazzi apriteli!>> Disse Molly incoraggiando i figli, me e gli amici di Ron ad aprire i nostri regali, poi ad una certa George notò che c'era ancora un altro pacchetto sotto l'albero, il mio per Charlie.
<<Per chi è quello?>> Domandò George
<< Quello è per Charlie>> Risposi io
Allora feci per alzarmi ed andai a prenderlo, feci il giro del tavolo e glielo diedi.
Mi sedetti accanto a lui, ed incominciò con il leggere il bigliettino.
Tutti erano incuriositi, iniziò:
<<Tanti auguri di buon Natale amore mio! Questo regalo cambierà le nostre vite per sempre! Ti amo xoxo>>
Con una faccia stranita mi guardò, poi iniziò a scartare il pacchetto.
Tolse il coperchio alla scatola, e notò il tessuto, quindi pensò subito ad una maglietta o dei calzini.
Era evidentemente perplesso, come faceva in maglietta a cambiare le nostre vite?
Allora fece per prendere il suo regalo, la sollevò, lo girò e lesse: "buon natale papa!"
Spalancò gli occhi e sorrise, notò il test e lo prese, lo guardò, poi guardò me e poi di nuovo il test.
Si alzò in piedi incredulo
<<Diventerò padre?>> mi guardò. Annuii.
<<Diventerò padre! Avrò un figlio!>>
Fece un sorriso a 32 denti, mi prese le mani per farmi alzare dalla sedia per baciarmi.
Nel frattempo gli altri spruzzavano felicità da tutti i pori, le nostre madri si abbracciarono e i nostri padri si stinsero la mano.
Mio fratello ed i fratelli di Charlie erano tutti molto contenti, persino Percy si commosse
<<Diventeremo zii!>>si dissero i gemelli.

7 MESI DOPO
Era domenica, e ci trovavamo con tutte e due le famiglie nel cottage della mia famiglia al lago.
La mia pancia stava crescendo a vista d'occhio, e da qualche settimana sapevo il sesso del bambino.
Infatti io e Charlie ci eravamo presi queste settimane per scegliere fra i nomi che avevamo preso in considerazione, e finalmente oggi avevamo deciso di dire il nome definitivo alle nostre famiglie.
<<Allora nonni e zii, lo volete sapere cos'è il vostro nipotino, o nipotina, e come si chiamerà?>>
<<Si!>> esclamarono tutti in coro
<<È un...Maschietto!!>>
<<Evvai!>> Dissero esaltati mio padre e Arthur, il padre di Charlie.
<<Mi dovete 10 galloni voi due>> Disse Ron ai gemelli, sogghignando.

<<Come lo chiamerete?>> Chiese Fleur, la fidanzata di Bill.
<<Michael!>>

2 MESI DOPO IL PRANZO
Ecco, quello che doveva essere Micheal, alla fine era una Michelle!
Le ecografie erano tutte sballate, e quando la bambina uscì, il dottore disse:
<<È una bambina bellissima ed in salute>>
Io ero tutta scombussolata dal parto e Charlie era un po' sconvolto, dunque non ci importava tanto cosa fosse nostra figlia, ma più se fosse sana e viva.
Dopo circa 5 minuti, mi riederò mia figlia, la presi in braccio e la baciai sulla fronte, era bellissima, e aveva gli stessi capelli rossi del padre, stesso che si era messo a piangere come un bambino appena la vise, dandole anche lui un bacio sulla fronte.

Il dottore che somministrò le ecografie si venne a scusare, ma gli dissimo di non preoccuparsi e che era tutto apposto.

Dopo circa 5 orette, nelle quali io avevo dormito e dove Charlie si preso cura della piccola Michelle, arrivarono i miei genitori con quelli di Charlie.
Mio padre era molto commosso, mai visto in questo stato e ne ero contenta, la guardava come se fosse un gioiello prezioso.

DOPO IL PARTO, 1 SETTIMANA DOPO
Finalmente tornai a casa, quella mia e di Charlie, felici e soddisfatti della nostra nuova vita.
Charlie raccomandò a tutti di presentasi uno o due alla volta, se proprio si dovevano presentare.
Sapeva che a me non dava fastidio il fatto di avere parenti in visita, la vedevo come dimostrazione d'affetto, ma lui insistette con il fatto che con me oltre a lui, ci dovevano essere solo i miei genitori se proprio avevo bisogno di aiuto.
Ora non resta altro che aspettare la proposta di matrimonio, perché quest'uomo è da sposare!