Piacere, sono Elisa.
Sono qui per narrarvi le vicende che stiamo giocando da più di due anni ormai.
Tempo fa mi sono chiesta: perché non mettere per iscritto le avventure dei nostri nobili, così che anche altra gente possa divertirsi e maravigliarsi insieme a noi?
Dunque eccomi qui, a scrivere quello che ormai per noi è una storia tanto amata.
Ci saranno dei personaggi che amare, alcuni che odierete, delle scene divertenti e altre molto tristi. Ma la questione più interessante è la miriade di segreti presenti all'interno della nostra storia.
Qua sotto vi metterò le presentazioni che ogni giocatore ha fornito del proprio personaggio insieme all'immagine.
Per motivi di trama vi inserirò solo quelli di partenza, eventuali nuovi entranti vi verranno mostrati nel corso della storia. Per i mostri via dicendo cercherò di raffigurarveli all'inizio dei capitoli oltre a fornirvi descrizioni appropriate all'interno dei capitoli.
Tutto ciò che leggerete è frutto della fantasia del master e dei giocatori che si affidano a lui.
Spero che questa storia vi faccia appassionare del fantastico gioco che è Dungeons and Dragons (versione 3.5e).
I personaggi:
Sono Leandrus DeSerenat, della nobile casata DeSerenat.
Sono un Siberiano dagli occhi azzurri, con il folto pelo rasato in punti strategici per somigliare ad un leone. Adorno il mio viso con orecchini e gioielli, e si dice io sia sempre molto attento al mio aspetto. Le malelingue sostengono non esista specchio nei palazzi di latte in cui io non mi sia riflesso ed ammirato. Malelingue.
Il mio nome di rado eccheggia nelle sale per grandi guerre, solitamente si parla di me quando si parla di giostre e tornei, duelli e banchetti, ma nessuno può dimenticare la fossa dei Re. L'incredibile impresa che vide protagonisti me e i miei 2 fratelli maggiori alla guida dei nostri Alaluce. Un'estenuante galoppata verso colle inverno, un avvallamento nel terreno, creato probabilmente dal peso di queste tremende creature senza libertà, e il brillante assalto di noi principi contro quelle vili creature. Le canzoni che ne seguirono? Raccontano solo in minima parte l'eroica impresa che compimmo quel giorno. Rapporti con le altre famiglie? Sono loro ad avere rapporti con noi.
(NON È PRESENTE LA FOTO)
Un profumo. Sa di fiori appena colti bagnati dalla rugiada, delicato con una nota pungente, dolcezza e malinconia. Fresia il nome, sia della gatta che l'ha creato, sia lo è diventato del suo profumo. Chiunque l'abbia vista almeno una volta, se chiudesse gli occhi e sentisse quel profumo penserebbe sicuramente a lei, al suo manto immacolato, ma soprattutto ai suoi occhi color rubino, luminosi in modo quasi inquietante. Per una De Margherita come lei un colore del genere stona quasi nel candore del pelo che li caratterizza. Una stranezza del genere di solito non viene vista di buon occhio dagli abitanti dei Palazzi. Per Fresia però, la buona sorte ha fatto un'eccezione decidendo di prenderla sotto la sua zampa protettrice... oppure, per meglio dire, il suo carattere ambizioso e testardo l'aiutò ad aprirsi un varco nella società. Le fragraze da lei create sono tuttora richieste in tutto il regno, in molti hanno tentato di copiarle senza successo, si narra infatti che siano più efficaci di qualunque elisir per ottenere i propri scopi, soprattutto tra le dame. Questo suo talento nel tempo le ha permesso di diventare una cortigiana gradita e richiesta nei salotti e ad eventi di spessore come serate e balli.
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I Palazzi di Latte
FantasyUn regno dove sono presenti sfide, magia e esseri meravigliosi. Qui inizia la storia che vi verrà narrata, partiremo dal punto di vista di Nineve D'Equio, una gatta abile nella ricerca e amante del suo arco, che insieme ai suoi amici scoprirà cose c...