Un ragazzo di nome Davide era una persona particolare rispetto ai suoi coetanei era molto intelligente, ma aveva un unico difetto, la sua intelligenza lo portò a essere isolato da tutti.
Quando andava a scuola era considerato il secchione della classe, era l'unico che prendeva voti alti in quella classe ed era molto stimato dai suoi professori, ma i suoi compagni al contrario lo detestavano perché erano invidiosi del suo successo; la famiglia di Davide era contento del loro figlio prodigio ma al pensiero che passava tutto il suo tempo solo sui libri lo spaventava.
Così un pomeriggio mentre Davide si dedicava allo studio come nella sua normale quotidianità i suoi genitori gli fecero un discorso per cercarsi degli amici dicendogli che "Non poteva essere isolato in quel modo dal resto del mondo"; Davide rispose che ne era consapevole del suo problema ma la colpa era dei suoi stessi coetanei invidiosi di lui; I genitori capirono il problema ma lo incitavano comunque a provare a stringere amicizia con qualche suo compagno.
Il giorno dopo Davide durante l'orario di ricreazione cercò di ascoltare i suoi genitori e si immischiò a un gruppo di compagni che parlavano di macchine, Davide non era molto esperto sull'argomento ma sentire quella conversazione gli sembrava interessante; tanto che si intromise in una questione di sua spontanea volontà; dicendo che anche lui era d'accordo su ciò che stavano dicendo.
I suoi compagni increduli per ciò che disse lo guardarono per qualche secondo come se fosse un alieno e lo fecero entrare nella conversazione, Davide iniziò a parlare senza sosta, non si rese neanche conto che quella chiacchierata durò tutta la ricreazione; era la prima vota che parlando con i suoi compagni il tempo intorno a lui passava velocemente come se tutto ciò che era al di fuori di quella chiacchierata corresse alla velocità della luce.
Il gruppo di compagni si meravigliarono della sua iniziativa era stato gradito il suo intervento tanto da decidere di invitarlo lo stesso giorno dopo scuola a fare un giro in città, Davide quando uscì da scuola se li ritrovò davanti e andò con loro; passò un bellissimo pomeriggio parlando, giocando, e mangiando qualcosa al volo, era la prima volta che si divertiva così tanto insieme a un gruppo di persone; ma purtroppo il tempo passò velocemente e tutto il gruppo se ne tornò nelle loro case.
Davide tornando a casa raccontò con fierezza che riuscì finalmente a trovare degli amici spiegando cosa fece lo stesso pomeriggio; i genitori ascoltarono la giornata di Davide con molto interesse come se stessero vedendo un film al cinema; erano felicissimi per lui, loro volevano che trovasse un amico ma non si sarebbero mai spettati che si sarebbe unito a un gruppo di amici.
Il giorno successivo Davide insieme ai suoi nuovi amici ricominciarono a chiacchierare riprendendo la stesso argomento che si lasciarono in sospeso dal giorno precedente, andando avanti il gruppo si fece riconoscere in tutta la scuola come un vero club con lo scopo di divertirsi insieme, riuscirono anche a implementarlo facendo entrare nuovi compagni.
Davide si fidava ciecamente di loro e li considerava dei veri e propri amici, ormai nella sua mente il suo unico pensiero non erano solo i libri ma anche uscire con i suoi nuovi amici, il suo interesse per lo studio lo stava mettendo da parte, con il passare del tempo si intuiva dalla sua volontà nello studio, a scuola non riusciva a prendere più voti massimi cominciarono a calare radicalmente. I genitori di Davide un giorno andarono a ritirare la sua pagella e videro una grande differenza nell'andamento scolastico del proprio figlio, ma non diedero molta preoccupazione perché comunque erano dei ottimi voti.
Davide a lungo andare stava cambiando se stesso grazie ai suoi amici non accorgendosene a primo impatto; un giorno uscendo con la sua compagnia cominciò a vedere dei cambiamenti; cominciarono ad avere dei comportamenti strani fino ad arrivare a fare delle azioni vandaliche tra cui; graffiare le macchine, rubare nei supermercati, prendere a calci i cassonetti e tanti altri vandalismi.
Davide fu invitato a fare questi giochi stupidi ma lui sapeva che erano sbagliati però aveva paura che se avesse rifiutato lo avrebbero abbandonato subito, si convinse che era solo un gioco e cominciò anche lui a prendere le stesse orme dei suoi compagni; ogni volta che si incontrava con i suoi amici si scatenavano per distruggere qualsiasi cosa gli si presentava davanti, Davide a lungo andare prese gusto a fare quelle cattiverie tanto da essere il primo a prendere iniziativa a fare quei atti vandalici.
Con il passare del tempo il vecchio Davide fu messo da parte da un ragazzo trasgressivo con la voglia di distruggere il mondo, a scuola cominciava a prendere voti bassi tanto da meravigliare i suoi professori; iniziò a essere distratto in classe e a rispondere male ai suoi professori venendo ripreso sempre durante le lezioni.
I genitori di Davide vedendo questo cambiamento brusco si allarmarono immediatamente e andarono subito a farlo riflettere, quando arrivarono in camera sua lo videro pronto per prepararsi una sigaretta, il padre si lanciò sopra di lui e lo sfilò dalle dita di Davide impedendogli di fumarla, cercarono di fargli cambiare testa ma non c'era nulla da fare non ne voleva sapere neanche dai suoi stessi genitori, la cosa più importante in quel momento era il suo gruppo di amici.
Un pomeriggio mentre tornavano a casa dalle loro scorribande videro nella loro scuola l'unica auto presente nel parcheggio; Davide vedendola la riconobbe ed era di una sua professoressa antipatica, prese la palla al balzo e decise di escogitare un piano per sfregiarla; disse ai suoi compagni di postarsi vicino a un palo per fare da sentinelle mentre si adoperava nel suo lavoretto.
Si mise subito a lavoro a tranciare la portiera della macchina della professoressa con un cacciavite, quel gesto lo faceva sentire forte e onnipotente come se stesse dimostrando al mondo intero che lui era capace di tutto per dimostrare la sua aggressività; ma mentre stava per finire il suo malfatto la professoressa gli si presentò dietro a Davide senza farsi scoprire; la donna fece un urlo assordante e lo sgridò fortemente, il ragazzo gli si crollò il mondo addosso non si aspettava di essere sorpreso, cercò di vedere intorno a se dove erano i suoi compagni ma il palo era libero senza nessuno.
Davide in quel momento capì che fu tradito dai suoi amici che tanto si fidava, non si aspettava un comportamento del genere pensava di avere dei veri amici intorno ma si sbagliò, capì di aver fatto un grosso sbaglio a seguire le loro orme e a cambiare se stesso per loro, intuì che loro non lo avrebbero fatto altrettanto per lui; così in un batti baleno ritornò a essere il vecchio Davide rinunciando a quel carattere da spaccone prendendosi le sue responsabilità della sua azione.
La scuola lo sospese per un mese, i suoi genitori in quella durata lo misero in castigo e inoltre la cosa peggiore erano i loro sguardi, come se davanti a loro avessero una vera delusione gli stessi occhi che erano gli unici a credere in lui nelle sue passioni e nel suo essere.
Dopo un mese Davide ritornò a scuola e si promise a se stesso che non avrebbe mai più accettato una amicizia che gli portava ad accettare qualsiasi cosa pur di averne una ma avrebbe cercato un'amicizia vera senza nascondere il vero se stesso. Mentre era impegnato a ripassare la lezione per riprendere i suoi bei voti di una volta, involontariamente una ragazza inciampò e si catapultò sul banco di Davide e nel mentre un libro che aveva nelle mani si presentò davanti a Davide, vedendolo lo riconobbe subito, era una copia del suo libro preferito "La voce del vento"; la ragazza si scusò, Davide gli chiede dove avesse trovato quel libro e lei rispose che era il suo libro preferito, questa loro similitudine creò una lunga conversazione su quel libro portandoli a scoprire il loro amore verso la lettura, Davide scoprì che la ragazza si chiamava Giovanna e anche lei aveva la stessa difficoltà a trovare un amica così come di incanto i due ragazzi trovarono una sintonia nella loro più grande passione, da quel momento nacque per Davide una vera amicizia.
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La Bellezza Di Essere Se Stessi
Short Story61° / 11,1k 🏅 #fantasia - 17/11/2023 La bellezza di essere se stessi La diversità che ci distingue tra noi uomini ci porta a unicirci in un unica comunità chiamata umanità; la bellezza di essere diversi ci porta a conoscere nuove persone e nuovi c...