le tue lacrime

posso dormire con te?

Dazai si alzò alle 6 puntuali
per andare a lavoro

dopo che si fu preparato si incammino verso il suo ufficio

ma quando si ritrovò davanti l'edificio, ci fu Kunikida ad aspettarlo

-ciao Kunikida Chan -

-ti stavo aspettando Dazai-

-che c'è-

-semplicemente per dirti che oggi devi svolgere una missione molto importante-

-e perché dirmelo fuori?-

-per far si che Atsushi non ne sappia nulla-

-mmh, su dimmi che devo fare-

-dovrai andare con Atsushi a fare una perlustrazione, però tu dovrai vedere come si comporta in quel aria-

-mmh è perché?-

-tu fallo è basta-

dopo questa conversazione il moro si diresse verso il luogo insieme al ragazzino tigre.

era un luogo immerso nella foresta molto lontano dalla città dove era posto un edificio mal ridotto probabilmente vecchio di 100 anni o poco meno

davanti al ingresso era posto un cancello di rame brunito aperto che aveva dietro se un lungo sentiero fatto di pietrisco

Dazai e Atsushi erano davanti al cancello

-oi sushi che ne pensi di questo posticcino?

-non lo so

-oh, allora me lo dirai dopo che saremmo usciti

i ragazzi entrarono dentro l edificio che aveva una porta enorme di legno di quercia ammuffito, era aperta

dopo che entrarono si guardarono intorno per capire cosa c'era

era tutto vecchio da una parte c'era una specie di sala Ristoro un po' distrutta con un distributore bucato, e un tavolo di color rosso bordo, tagliato in due, da un altra parte ancora cera un lungo corridoio pieno di statue e decorazioni pressoché inutili e rotte, in questo corridoio era posta una grande finestra, poi cera una porta chiusa, anche dal altra parte c'era una porta chiusa

i ragazzi si guardarono per capire dove andare

- Dazai dove andiamo?

- a sinistra

- perché proprio a sinistra?

-istinto
(in realtà Dazai è comunista)

i ragazzi andarono nella porta che era nella parte della sala ristoro

- com'è l'apriamo?

-semplice, ti uso come pezzo di legno e sfondo la porta!

- veramente?..

-certo che si

Dazai apri la porta usando la maniglia