8.DESTINAZIONE LONDRA

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Jack girava come un matto cercando Elsa,mentre Wendy e Peter,pur sempre preoccupati,mantenevano la calma.

-CALMA JACK,VEDRAI CHE ELSA SARÀ QUI DA QUALCHE PARTE-lo  sosteneva Peter.

-E SE SI FOSSE PERSA,SE I PELLEROSSA L'AVESSERO CATTURATA E SE..-

-CALMA JACK,PRENDI UN RESPIRO PROFONDO E RILASSATI,ELSA È INGAMBA-continuava lui mentre Trilly e Wendy la cercavano nel bosco.

-OK PETER,MA NON VOGLIO PERDERE ANCHE LEI-rispose triste Jack ripensando a sua sorella.

-SAI COSA?-

-COSA?-

-CREDO CHE DOVRESTI SVAGARTI UN PÒ,VA DAI PIRATI E CONGELA QUALCOSA-

-CERTO,CIAO PETER-e si librò in volo verso la Jolly Roger.

Arrivato lì,come non notare Elsa imbavagliata e legata all'albero maestro della nave con Uncino che rideva soddisfatto.

-QUEL BACCALÀ,COME SI È PERMESSO?!!-
Così decise di intervenire da solo e di salvare Elsa.
Scese e senza neanche rendersi conto,iniziò una lotta tra lui e Uncino,per lei,solo per lei,per salvare quella bambina che sebbene conoscesse da poco era molto legato.
Dopo un'ora buona arrivarono anche Peter,Wendy e i bambini sperduti,Elsa colse l'occasione e sprigionò un potere talmente forte da far finire tutti i marinai in acqua,la nave era loro,avevano vinto.

Peter prese il timone e a malincuore parlò con Wendy.

-PETER,DOVE ANDIAMO-

-DESTINAZIONE LONDRA-e con la polvere di fata di Trilly partirono.

Elsa e Wendy si promisero di rivedersi un giorno,lontano o vicino che sia.

Poi Wendy parlò con i genitori e crebbe solo dopo tanto tanto tempo.

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