<1>

180 7 5
                                    

Ho sempre amato Monaco, dopotutto ci sono nata e cresciuta, ma non mi ci sento parte, non amo il mare, nè essere chiamata "riccona" solo perché sono nata a Monte Carlo, il mio sogno più grande è sempre stato quello di andare a vivere a Londra, oppure New York, amo le città come quelle, mi hanno sempre dato quel calore che la mia città non mi riesce a dare. Oltre a questo vorrei diventare una pilota, la prima ad andare in formula uno, come mio fratello Charles, è il mio punto di riferimento, amerei vedere i fratelli Leclerc gareggiare in formula uno, magari che combattono, lui in Ferrari ed io in Mercedes, oppure insieme.
Ora sono sul mio letto, mezza addormentata, con una air pod nell'orecchio e l'altra da qualche parte nel letto, "Shake it off" di Taylor Swift che mi perfora i timpani e mio fratello che cerca di svegliarmi "Eveline se non ti alzi perdiamo l'aereo tutti e due, io perdo la gara e il lavoro e infine tu perdi la vita. Alzati!"
Non sono una persona mattiniera e non lo sarò mai, lui invece si alza alle 4 del mattino riesce a fare una gara su i go kart e dormire dal 7-9 senza essere stanco. "Non ho voglia di alzarmi!" sbraito, alzando la coperta fino sopra la mia testa "Eveline hai 5 minuti, sennò non avrai più nessuna possibilità di venire a Silverstone con me! Alza quel culo!". Controvoglia mi alzo, vado in bagno e mi guardo allo specchio, che faccia di cazzo che ho stamattina, torno in camera mia e prendo dei vestiti comodi, è un viaggio in aereo di circa due ore quindi voglio stare comoda. Prendo la mia valigia e ci butto letteralmente dei vestiti a caso dentro, non ho voglia di preparare la valigia, prendo solo cose essenziali, 3 vestiti, 4 felpe, 5 maglie, 1 pigiama, 4 paia di scarpe, 8 paia di pantaloni, tra cui 4 jeans, sono una persona molto indecisa quindi porto tutto quello che posso mettere in valigia. Prendo i miei trucchi e in 5 minuti, mio fratello torna da me dicendomi che sono come solito in ritardo "Io ti giuro che ti lascerò qui, sei così ritardataria e irritante" sbuffa lui appoggiandosi alla porta, io gli passo di fianco spingendolo per poi posare il mio borsello con i trucchi nella borsa, torno in bagno e mi finisco di preparare. Alle 8 mio fratello mi prende di forza e mi porta in macchina. Ci siamo io e la sua ragazza, ovviamente io prendo il posto davanti, mi annoio quindi avvio una conversazione "Sapete che il colore principale della Ferrari inizialmente non era il rosso ma giallo?" dico io girandomi verso di loro, Charles sbuffa, "Si, Ev, lo sappiamo, lavoro per la Ferrari, secondo te non so la storia della scuderia per cui lavoro? Se vuoi avviare una conversazione, parla di come stai andando a scuola, non di auto". Lo odio, crede che io non possa far parte della formula uno perché sono una donna, so che lo fa perché sa che potrei farmi male, ma io voglio lavorare con i motori, far vedere a tutti che posso essere la migliore, poi guidare una macchina non è così difficile, non ho la patente ma sembra semplice. "Va tutto bene, vado bene in tutte le materie tranne storia dell'arte" gli rispondo io irritata "Vedi di andare bene anche lì". Finalmente la sua ragazza si Alex si mette in mezzo, "È una materia difficile, Charles, non andare bene è del tutto normale, pensa a me, io studio arte ma la storia dell'arte non mi piace molto" lei gli sorride e si appoggia con il mento sullo schienale, mentre gli accarezza la mano. La amo, so che lo rende felice, quindi mi sta simpatica. Finalmente arriviamo sulla pista dove c'è il nostro aereo, ovviamente mio fratello sponsorizza questa compagnia di aerei privati e quindi noi dobbiamo usare questi. Saliamo in aereo e finalmente prendo il mio telefono, apro instagram e inizio a scorrere il profilo di Charles, non so come mi ci sono ritrovata, ma vabbè. Guardo un paio di commenti sotto ad un post riguardanti un incidente con un altro pilota, "Lando Norris: Dw bro, just an inchident😉" rido, guardo il suo profilo e lo inizio a seguire, dopo nemmeno 5 secondi, lui ricambia e mette like ad alcune delle mie foto. Devo dire che è davvero carino.

Last lap - Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora