<<ti prego lasciami andare per una volta con le mie amiche>> ed così che ricominciava la stessa storia, io che lo imploravo di farmi uscire di casa e lui che iniva per alzarmi le mani.
<<TI HO DETTO NO!>> disse tirandomi una schiaffo talmente forte da farmi girare il volto dall'altro lato provocandomi ancora più dolore essendo che nella mia guancia era già presente un altro livido .
<<qua comando io! Non puoi uscire di casa per fare la puttana lo vuoi capire?> disse mentre mise una mano sul mio collo facendo leggermente pressione in modo che lo guardassi dritto negli occhi .
Feci un respiro profondo. Non ne potevo più. Dovevo stare h24 chiusa in casa senza vedere e senza parlare con nessuno e già perché mi aveva anche sequestrato il telefono, dicendo che quello essendo che ero dentro casa non mi serviva, che io tanto dovevo parlare solamente con lui e con nessun altro .
<<tu devi fare la donna! Devi pulire casa, devi lavarmi i vestiti, devi cucinare tu fuori non ci devi mettere piede se non con me lo vuoi capire?? >> disse con tono minaccioso per poi tirarmi un altro schiaffo e prendermi il braccio violentemente .
<<TU SEI MIA>> sussurò a un centimetro dal mio orecchio, per poi spingermi contro la parete violentemente e farmi cadere a terra mentre lui se ne andò via sbattendo la porta.
Appogiai la testa sulle mie ginocchia e scoppiai in un pianto liberatorio. Era cambiato tutto. Era cambiato il suo amore per me, sempre se mi ha mai amato. Era cambiato il suo carattere verso di me .
All'inizio andava tutto così... ecco come si dice sempre " a gonfie vele" ma poi pian piano e come se il vento non soffiasse più e questa barca restasse ferma in un limbo.
Le prime volte mi controllava il telefono ma io ho sempre pensato che fosse solo per pure gelosia, bhe si sa la classica gelosia normale che ci dovrebbe essere in un coppia e questo mi faceva stare bene in un certo senso mi portava ancora di piu a fidarmi di lui .
Ma poi la cosa è diventata continua anche peggio, ogni giorno, ogni ora anche quando ricevevo una chiamata dalla mia migliore amica lui doveva esseri lì doveva leggere tutti i messagi doveva ascoltate tutte le nostre conversazioni.
Non avevo dei momenti per me .
Tutto quello che dovevo fare era sempre e solo insieme a lui .
Mi prese il telefono e cosi facendo mi chiuse in casa, potevo uscire solo con lui e mi diceva che era tutto normale, mi diceva che tutte le ragazze della mia età che hanno un fidanzato stanno chiuse in case, fanno i servizi, cucinano che stanno a disposizione dei propri fidanzati.
All'inizio ci credevo davvero a questa grandissima cazzata, ma perché ero rimasta sola e pensavo davvero che lui era l'unico di cui io mi potessi fidare ciecamente, eppure lui non fa altro che usarmi proprio come un suo oggetto .
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Ueee uee oggi 25 novembre giornata contro la violenza sulle donne ho cercato di raccontare la storia in questo capitolo brevemente, anche se poi nei prossimi capitoli si approfondirà meglio, proprio perché quasi tutte le donan passa quello che a vissuto la nostra isabelle .
Spero vi sia piaciuto questo capitolo vi aspetto al prossimo ❤🙏🦋
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Io non sono come lui
RomanceLa storia di una ragazza, giovane, che ha trovato l'amore sbagliato e nonostante lei voglia rompere qualsiasi rapporti con lui. Questo è ossessionato da lei . > > Qualcuno la salverà mai ?