and if?

2.

uno dei dolori più grandi?
quando ti alzi con un peso sul petto,
quando la vocina dietro il tuo orecchio
incomincia a parlare
e non smette
anche se cerchi di distrarti.

quando non riesci a piangere,
anche se ci provi,
non ti esce niente.

quando non riesci a respirare,
quando ti si incomincia a gelare il corpo,
quando ti sembra che tutti siano contro di te;
quando vai in paranoia
quando non riesci a parlare con nessuno
quando hai la gola bloccata
quando cerchi di gridare per farti sentire
ma non ti esce niente

quando incominci a fissare il vuoto
mentre mille pensieri incominciano ad invadenti la mente
quando senti che qualcosa ti manca
ma non sai che cosa

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erano settimane che minho non vedeva jisung,non rispondeva neanche ai messaggi.
minho era nella sua stanza,fissava la sua chat con jisung.
chan in cui jisung non rispondeva da settimane.
minho guardò fuori alla finestra:pioveva.
si vestì,prese il telefono e le chiavi della macchina e andò a casa di jisung.
suonò un po' di volte ma niente,nessuno aprì.
"jisung apri sta cazzo di porta" mormorò,schiacciando il campanello ripetutamente.

la pioggia continuò a bagnare minho,
ma a lui non importava.
continuava a schiacciare il campanello e a sbattere il pugno contro la porta: stava andando in panico.
dopo 10 minuti,la porta si aprì rivelando una figura esile, con dei capelli blu scompigliati.
a coprire il suo corpo,era una maglia bianca,senza alcuna stampa.
la figura era jisung.
"ji.." minho restò a guardare jisung negli occhi per un paio di secondi.
quegli occhi stanchi,che sembravano essersi prosciugati.
minho scattò e abbracciò il minore,non curante che era tutto bagnato.
jisung non ricambiò subito ma lo fece.
dopo una serie di minuti,minho sciolse l'abbraccio.
il maggiore prese a guardare il viso del minore,incominciò ad accarezzare le morbide guancie di jisung.
inconsapevolmente,i loro volti si avvicinarono sempre dippiù,finché la distanza tra le loro labbra era solo un paio di centimetri.
minho non riusciva a staccare gli occhi da quelli del minore:poteva vedere l'intera galassia dentro.
solo allora,minho si accorse di quanto vicine le loro labbra erano.
"io..scusa ji.." disse minho,allontanando la faccia da quella del minore,che rimase zitto,se non per un "tranquillo" detto con un filo di voce.
si asciugò i capelli bagnati e jisung prestò dei vestiti a minho.
"hai fame?" chiese minho al più piccolo,che rispose con un si.

i due finirono di mangiare,e minho spezzò il pesante silenzio che si era formato "ji,perché sei sparito?" chiese ma non ricevette alcuna riposta.
minho alzò il capo di jisung,costringendolo a guardarlo negli occhi "ji per favore,parlami.." in quel momento,jisung scoppiò a piangere nelle braccia del suo migliore amico,che non perse tempo e iniziò subito a confortarlo.
dopo un pò che jisung iniziò a calmarsi,disse "min ti devo dire una cosa"
"dimmi" disse minho guardando i grandi occhi del più piccolo
"io..provo qualcosa per te che va oltre l'amicizia,ma so che non ricambi quindi scusami ma quando ti ho visto fuori casa mia ho capito c-" ad un certo punto,dopo aver detto delle frasi senza un senso,le labbra del più piccolo vennero inglobate da quelle del maggiore,che dopo pochi secondi sciolse il bacio "i..io..minho?" incominciò a dire il minore iniziando a balbettare,mentre minho prese ad accarezzargli le sue guancie da scoiattolo "ji,tu pensi veramente che io non ricambi?" chiese minho,finendo per ridacchiare.
il più piccolo guardò minho,ancora senza parole "tu...provi qualcosa per..me?" chiese il minore,e in seguito gli occhi gli si fecero lucidi
"si ji,da sempre" dice il maggiore con tono calmo e pieno di affetto,mentre avvicinava il corpo di jisung al suo.
jisung prese a fissare minho negli occhi,perdendosi in quegli occhi color cioccolato che se visti al sole sembrava di vedere delle mandorle lucenti.
il minore vide le piccole ciocche dei capelli di minho,ricadergli perfettamente sulla faccia e alcune ciocche gli cadevano sugli occhi creando un movimento.

la sera,i due innamorati erano sul divano.
jisung aveva la testa appoggiata sul petto del maggiore e le gambe erano rannicchiata esattamente accanto a minho.
quest'ultimo,accarezzava i capelli di jisung,mentre il film andava avanti alla TV ed erano ricoperta da una grande coperta calda.
jisung sollevò la testa,per guardare minho "min..noi,no? cosa.." disse jisung,esitante a dire l'ultima parola.
minho comprese subito cosa voleva sapere il minore ma decise di dire "piccolo,abbiamo capito tutti e due da poco che..proviamo quelle emozioni e penso sia meglio aspettare un altro po' di giorni,va bene?" disse minho,cercando di combattere l'impulso di baciare quelle piccole ma belle labbra del minore.
jisung capì quello che voleva dire minho,ma ci rimase male anche se il più grande aveva totalmente ragione.
"però questo non cambierà nulla tra di noi,giusto?" chiese jisung a minho,che rispose annuendo.

minho era impegnato a guardare la TV,quando,si accorse che il respiro del minore si fece un pò più irregolare e profondo;segno che stava per addormentarsi. d'istinto,minho prese ad accarezzare il corpo del minore per farlo sentire più comfortabile e per farlo addormentare più velocemente.
appena minho si accorse che jisung si era addormentato,spense la TV e tolse delicatamente la coperta da sopra I loro corpi e prese jisung come una sposa e,cercando di non svegliarlo,lo portò in camera sua,lo mise sul letto e gli mise sopra le coperte.
lasciò la camera del minore e andò a prendere la coperta dal salone e subito dopo tornò nella camera del minore.
si mise su una sedia,e si avvolse la coperta con l'intenzione di dormire su quella sedia poichè non aveva chiesto il permesso al più piccolo di dormire nel suo letto.
a sua sorpresa,jisung si svegliò a malapena e riuscì solo a mettere a fuoco minho sulla sedia e disse con voce impastata dal sonno"min..vieni qua..".
minho era molto sorpreso ma lentamente si sollevò dalla sedia e si mise sotto le coperte affianco al minore "vuoi che..ti tenga vicino a me?" chiese minho,ricevendo un semplice "mhmh" dal minore.
minho si affrettò ad avvicinare i loro corpi,facendo attenzione a primo non fare male a jisung e secondo a non toccare posti dove..beh avete capito.
subito,minho sentì il caldo respiro del minore sulla pelle del suo collo,era confortevole.
prese ad accarezzargli dinuovo i capelli e jisung si addormentò con la faccia affondata nell'incavo del collo di minho.
quest'ultimo,si addormentò subito dopo.