Lunedì

13 0 0
                                    


7:20 a.m. "DRIINN" 

Con la mano cerco invano il telefono per bloccare la sveglia.

Quel suono maledetto ogni mattina... lo odio.

Quanto era bello svegliarsi dolcemente con la carezza o con un bacio della mamma, mentre ti sussurrava che la colazione era pronta.

Uno dei ricordi più belli che un bambino potesse avere. 

Invece adesso ci sono queste sveglie maledette sui telefoni, che ogni volta invece di interromperle, puntualmente il dito va sul "posticipa".

E io mi chiedo. Ma perchè fate in arancione gigante la scritta posticipa e in basso, con un carattere di quelli che trovi dall'oculista che nemmeno una persona con 11 decimi riesce a leggere, la scritta interrompi.

E' una cosa priva di senso...

Sono le 7:30 a.m.

Bene, la mia prima polemica di Lunedì mattina è andata. 

Mi alzo, vado in bagno per lavarmi il viso, mi guardo allo specchio cercando di darmi forza per superare questo inizio settimana, e vado a scegliere il mio outfit della giornata.

4 gradi. Sarei tornata felicemente sotto le mie coperte nel letto. Ma invece no.

Forza Elena, alza il culo, vestiti e vai a lavorare.

Apro l'armadio.

Quanto vorrei indossare il mio pigiamone intero a forma di unicorno. Così caldo e comodo.

Solo ai tempi dello smart working ho potuto farlo. Lavorare in comodità. Tanto non avevo le solite colleghe fastidiose a commentare cosa mi fossi messa. 

Per oggi ho scelto un semplicissimo pantalone nero, con sopra una maglione di lana celeste a collo alto, e i miei amati stivali in pelle.

La comodità viene prima di tutto.

Vado in macchina e mi avvio verso lavoro.

Speriamo sia una giornata tranquilla. Mi ci manca solo la signora Marley  con i suoi problemi esistenziali e siamo apposto.

Il mio lavoro non è solo consulenza commerciale, ma anche psicologo.

Vengono in ufficio e mi raccontano dei loro problemi e situazioni amorose. 

Tra queste, la signora Marley è la principale. Ha 73 anni, ma ne dimostra 50. E' vedova da 20 anni, e da quando è morto suo marito è rinata.

Vivace, solare, e molto attiva in ambito sessuale. Mi racconta tutte le sue esperienze. E devo dire che.. beh.. è molto più attiva di me.

Ore 8:10 a.m. 

Arrivata finalmente in ufficio.

Mi sembra di essermi dimenticata qualcosa però.

Vestiti ci sono, scarpe pure, merenda non la faccio quasi mai.. e allora...CAVOLO!

Mi sono dimenticata di mandare il buongiorno a Mattew.

Prendo il telefono e scrivo la solita frase mattutina che mando da 7 anni a questa parte.

-"Buongiorno amore mio"

Posso inventarmi la scusa di aver fatto tardi a lavoro e quindi non ho preso mai il telefono in mano, o che il messaggio non era stato inviato..

In qualche modo me la posso cavare dai.

E pensare che i primi anni era la prima cosa che facevo.

Svegliarmi e dargli il buongiorno. Era il mio primo pensiero.

In amore vince chi fugge. E' veramente così?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora