Le strade buie al di fuori della finestra mezza aperta erano illuminate solamente dalle stelle e dalla luna nuova. Il silenzio pacifico veniva accompagnato da un leggero russare. La schiena nuda e abbronzata del ragazzo dormiente a pancia in giù si alzava e abbassava a ritmo costante mentre dormiva pacificamente con un filo di bava che gli fuoriusciva dal lato della bocca macchiando il cuscino.
Il leggero suono dei tacchi della sorella che entrava nella stanza non lo disturbano dalla sua quiete.
La ragazza si avvicinò al suo letto e si abbassò all'altezza del suo volto.
"Raffy"
Il ragazzo si sentì scuotere la spalla e in risposta aprì leggermente gli occhi. La vista del volto contorto di sua sorella diventava sempre meno sfocato.
"Che schifo, stai sbavando" commentò la donna corrugando le sopracciglia. Il ragazzo si passò l'avambraccio sulla bocca togliendo ogni traccia di saliva.
"Camila? che ci fai qua?" chiese stropicciandosi stancamente gli occhi.
"Vado da Santiago, e tu verrai con me." disse Camila con sicurezza. Rafael spalancò gli occhi alla sua affermazione, eliminando ogni traccia di stanchezza dal volto.
"Stai scherzando? sono le 3 di notte!"
"Momento perfetto per sgattaiolare via senza che tìo ci scopra"
"Non verrò con te! Voglio dormire e nulla mi farà cambiare idea" disse Raf con decisione ributtandosi sul letto e portandosi le coperte sopra alla testa. Camila alzò gli occhi al celo.
"E va bene, allora penso proprio che andrò da sola" annunciò dirigendosi verso la porta.
"Vai."
"Uscirò alle tre di notte senza nessuno." aggiunse mettendo un piede fuori dalla stanza.
"Estàs bien."
"E attraverserò strade buie e pericolose per andare dal ragazzo che non ti sta granchè a genio..." canticchiò cercando di attirare l'attenzione del ragazzo che però continuava ad ignorarla completamente.
"Nessuno ti ferma."
Camila lo guardò scioccata per poi socchiudere gli occhi con rabbia.
"Bene!" affermò uscendo e chiudendo furiosamente la porta. La stanza rimase silenziosa, ma nella testa di Raf scoppiò una guerra.
Il ragazzo si rigirò più volte nel proprio letto cercando di ritornare a dormire, finchè non ne potè più e si alzò di scatto dal letto.
"Vaya mierda!"
Prese di fretta una canotta bianca e si infilò velocemente un paio di pantaloni per poi uscire di corsa per raggiungere la sorella.
_____
Rafael voleva trovarsi in qualunque situazione tranne quella in cui si trovava in quel momento. Guardava il vuoto con occhi spenti mentre teneva sulle spalle la sorella che era impegnata a baciarsi con il suo ragazzo che sporgeva dalla finestra di casa sua. Odiava essere la, ma avrebbe odiato ancor di più se non fosse stato là e avesse lasciato andare la sorella in giro da sola.
Quando iniziò a sentire dei suoni dai due, la la sua pazienza svanì.
"Vi sembra il momento di scambiarvi l'anima? è già troppo tardi Camila, torniamo a casa ora!" disse severamente. Camila tirò fuori il broncio e guardò con un amorevole dispiacere il compagno mentre gli accarezzava la guancia.
"Ci vediamo domani, mi amor"
"A domani, mi bebè" rispose calorosamente il fidanzato guardandola con occhi innamorati. Il momento romantico però venne tragicamente rovinato dal suono di disgustosi versi di vomito provenienti da sotto.
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RAFAEL CABRERA (ohshc x oc)
FanficUn affascinante ragazzo messicano insegue il sogno di diventare un cantante di fama mondiale. Riuscirà ad avverare il suo sogno? Cosa succederà quando si ritroverà a doversi trasferire in Giappone? Come reagirà l'host club all'arrivo del ragazzo che...