Capitolo 3

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È mattino presto e sento qualcuno che cerca di svegliarmi ma gli tiro un cuscino addosso e mi giro dall'altra parte , sono appena stata licenziata per una volta non devo svegliarmi presto quindi lasciatemi dormire....vi prego....
" Svegliati è ora di andare , siamo in ritardo, il mio branco mi sta aspettando "
Vero...ma perché po' sto facendo...okay, qua non ho nulla, non ho amici , non ho genitori , quindi non perderei niente ma non so quanto mi convenga rischiare e andare non so nemmeno dove con uno sconosciuto. Però per una volta voglio rischiare , voglio godermi la vita e se devo morire non voglio morire da sola.
Quindi mi alzo e gli tiro un'occhiataccia e lui esce subito dalla stanza, inizio a fare lo zaino perché non ho molti vestiti e chiamo il proprietario di casa ,  lo avviso che lascio l'appartamento...
" Sei pronta ? "
Ma quanto è agitato ?!
" Arrivo due minuti perfavore ! "
Lo sento sbuffare, mi metto un paio di pantaloni lunghi che dentro sono felpati , una maglioncino color rosso e un cappellino nero ed esco;
Mi guardo intorno per l'ultima volta e chiudo la porta alle mie spalle, una nuova avventura sta per iniziare...speriamo vada meglio di quella precedente.
" Finalmente "
Esclama ma decido di non rispondere , sarebbe inutile.
Lui prima di trasformarsi mi informa che sarei dovuta salire sulla sua schiena e saremmo partiti.
Si trasforma e faccio come mi aveva detto e si parte.

~~~~~ 6 ore più tardi ~~~~~~
Siamo arrivati e davanti a me vedo delle case tutte addobbate , il fumo che esce dai camini, tante luci appese intorno agli alberi , pupazzi di neve ovunque...sembra di essere finita in un film, questo è un villaggio molto lontano dalla città e sicuramente nessuno arriva fino a qua senza un motivo preciso almeno..nessun essere umano.
Il tempo che lui si ritrasforma e in tempo zero mi trovo circondata da persone di ogni genere ed età , mi fissano come se avessero visto un mostro orribile e sono palesemente confusi proprio come lo sono io.
" Chi é questa ? Vattene subito gli umani non possono stare qua ! "
Queste parole vengono pronunciate da un ragazzo che per farsi notare meglio viene verso di me ma ad un certo punto lui si mette davanti a me come per proteggermi.
" Lei resta qua , si chiama Anika e mi ha salvato la vita quando poteva benissimo lasciarmi morire e lasciare voi nella merda più totale , quindi , ripeto , lei resta qua e non voglio sentire nessuna obbiezione , trattatela bene e fatela sentire al suo agio, se ha bisogno di qualcosa fate in modo di soddisfarla. "
Io rimango scioccata da queste parole, non me lo merito e loro non sono obbligati ad accettarmi , in fin dei conti sono io l'intrusa , però tutti si sono inchinati e hanno abbassato il capo come dichiarazione di sottomissione...a quanto pare tutti lo rispettano ed è davvero potente , non ho gli stessi poteri loro ma ho percepito anche io che ha qualcosa di diverso.
" Scusate.." provo a dire con aria impacciata, c'è un silenzio assordante tutti mi stanno di nuovo fissando e aspettano che io continui.
" Non voglio che siate obbligati a fare nulla, resto qua solo un paio di giorni giusto il tempo di trovarmi un altro lavoro, non darò fastidio , so essere molto silenziosa....grazie lo stesso. "
Dopo queste parole se ne vanno tutti e resto lì a fissare la neve che cade dolcememte, ma..aspetta...come faceva lui a sapere come mi chiamavo? Non gliel'ho detto !
" Come fai sapere il mio nome ? "
Lui si gira e mi fissa con quei occhi rossi incantevoli.
" Perché l'ho letto sul campanello, comunque io mi chiamo ,Xavier "
Pure il nome è così bello.
" Vieni con me "
È diventato molto freddo , distaccato da me , non capisco cos' abbia fatto di sbagliato , mi fa quasi paura.
Lo seguo in silenzio , entriamo in una di queste case dove dentro ci sono delle donne che stanno facendo le pulizie , mi salutano e ricambio con un sorriso ; saliamo le scale e ci fermiamo davanti ad una porta ,la apre e davanti a me si presenta la stanza più bella che io abbia mai visto , così curata con oggetti molto preziosi.
" Questa è la mia camera, per queste notti protrai stare qua, ho tanto lavoro arretrato e quindi dormirò in ufficio. Ora stai qua dentro , fatti una doccia e ti verranno a chiamare quando è pronta la cena.
Entro dentro e sento la porta chiudersi alle mie spalle, ma come si permette a darmi ordini? Per chi mi ha preso? Per una dei suoi sudditi? Io non obbedisco a nessuno, quindi decido di andare ad esplorare la casa e magari aiutare con la cena.
Non mi ricordo bene da dove siamo passati perché la casa è davvero enorme , finché non sento delle voci maschili e mi avvicino per ascoltare.
" Xavier, è lei? " Domanda il secondo ragazzo.
" Si, è lei, ne sono sicuro, quando l'ho vista per la prima volta i miei occhi si sono illuminati, il mio cuore ha iniziato a fare mille capriole e soprattutto il mio lupo interiore si è messo ad urlare che lei è mia, non la smetteva più , ho dovuto tenerlo a bada sennò l'avrebbe già marchiata. "
Ma di chi starà parlando? Sembra proprio innamorato , ma allora perché è così arrabbiato?
" Ma è un umana e tu sei un puro sangue, la fa famiglia non si è mai mescolata con altre persone che non siano potenti come voi " ribatte.
" Lo so, ma non mi importa è lei la mia anima gemella , i miei dovranno accettarlo, ora sono io l'alpha quindi decido io le regole " ribatte Xavier .
" Va bene , sai tu cos è meglio fare "
Io non posso crederci...è proprio come nei film, finché non mi suona il cellulare e all'unisono si spalanca la porta. Vorrei sparire.

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