" ciao amore " queste parole non vengono pronunciate da me ma dalla tizia che abbiamo davanti, a dire il vero è molto carina, ha i capelli a caschetto neri, occhiali , un top un po' troppo stretto per i miei gusti e dei pantaloncini che non coprono molto , a sto punto se usciva in mutande faceva prima.
Io la guardo e inizio a sentire una rabbia pazzesca , cresce sempre di più, ad ogni sua singola parola ma riesco a controllarmi, guardo Xavier ma non proferisce parola.
" E tu sei? " Mi squadra anch'essa e vorrei tanto sapere che le passa in quella testa vuota.
" Sono la compagna dell'alpha " rispondo con molta calma.
" Molto divertente, che ci fa questa nel branco ? " Si mette a ridere come se davanti a lei avesse il comico più bravo della terra.
" Non so chi sei e non voglio problemi quindi vattene " lei non si smuove di mezzo millimetro, rimane composta e continua.
" Lupa dei miei stivali , io sono qua da più tempo di te, conosco Xavier da quando siamo piccoli e io sono la sua compagna tant'è che tra due settimane ci sposiamo " nel mentre che pronuncia queste parole mi mostra l'anello che fino a quel momento non avevo notato, molto bello sembra antico , forse se lo passano da generazioni.
" È vero Xavier ? " Gli chiedo , perché improvvisamente sento delle fitte al petto come se mi stessero accoltellando?
" Si è vero...." Non lo lascio nemmeno finire di parlare , non voglio stare qua un minuto di più.
" Va bene, allora era tutta una bugia ed io che ci stavo credendo , perché si lui è il mio compagno ma evidentemente la dea luna si è sbagliata quindi auguri e figli maschi " detto questo inizio a correre fuori dalla casa, sento Xavier che cerca di rincorrermi e che urla il mio nome ma non mi importa, mi trasformo così da perderlo e mi inoltro nel bosco.
Non capisco, la mia vita è stata stravolta in pochi giorni , prima ero solo una tizia che faceva una vita discreta, ora scopro di essere una lupa e di aver trovato un compagno che però è destinato ad un'altra, non ci capisco più niente , sapevo che non era una buona idea seguirlo.
Sono immersa talmente tanto nei miei pensieri che non mi accorgo di quanto ho camminato e non so dove sono finita, finché si palesa un tizio davanti a me e torno umana.
" Ciao Anika , quanto sei bella da lupa " come fa a sapere il mio nome? Mi sono stufata anche di questo tutti sanno tutto ed io non so mai un cavolo.
" Ciao , tu saresti? " Domando incuriosita.
" Sono uno stregone , mi chiamo Drake " okay, ora stiamo oltrepassando il limite esistono anche gli stregoni?
" Si , esistiamo anche noi " risponde.
" Ma come fai ? "
" A sapere quello che pensi? Bhe uso la magia sono molto forte, quindi hai conosciuto Xavier ? Bello stronzo eh ? " Sembra così sicuro di sé.
" Si " i miei pensieri ritornano e le lacrime iniziano a scendere.
" Non vale la pena piangere per lui, sai quante ragazze ci sono passate ? Non sei la prima e non sarai l'ultima, lui vuole solo divertirsi, non ha un cuore " perché lo dice con tutta sta calma come se fosse una cosa normale?
" Senti , ti va di venire da me così almeno ti rilassi un po' ? " Ah bhe certo, scappo da uno e vado dall'altro anche no.
" No, grazie , preferirei stare da sola qua nel bosco " rispondo.
" Ma è pericoloso, soprattutto per una bella lupa come te " che sfacciato.
" Bhe , me la so cavare anche da sola, quindi addio " detto questo mi giro e inizio a camminare dalla parte opposta , mi guardo indietro e non lo vedo più , finalmente mi ha lasciato in pace, non so esattamente dove andare però sempre meglio che stare con degli sconosciuti.
Davanti a me vedo una casa, sembra abbandonata ecco dove passeró la notte, mi fa un po' paura però meglio di niente.
Riesco ad accendermi un fuoco visto che è dotata di un camino e subito mi sento meglio, fuori ha iniziato a nevicare e la cosa mi rende più tranquilla, poco dopo mi addormento così da spegnere i miei pensieri.
" Tu cosa ci fai qua ? " Mi alzo di scatto prendendo la prima cosa che trovo con cui difendermi , davvero? Una matita ? Ridicola.
" Buongiorno " non mi importa più nulla sinceramente, dentro al mio petto c'è una voragine.
" Perché sei a casa mia ? " Mi domanda.
" Questa è casa tua? Mi sembra un tantino abbandonata e poi uno come te non vivrebbe mai qui dentro " alzo le spalle.
" Uno come me ? " Mi guarda sempre più stranito.
" Si, hai tutti i vestiti di marca e sono nuovi , quindi non puoi vivere qua dentro, come minimo hai una mega villa " continuo guardandolo negli occhi.
" Quindi a cosa ti serve davvero questa casetta ? " Domando ormai stufa della conversazione.
" Hai ragione e non sono affari tuoi, ma non ti ho mai vista da queste parti , sei nuova ? " Continua lui.
" Se non mi hai mai vista è ovvio che io sia arrivata solo ora e non sono affari tuoi " ben gli sta.
" Che caratterino , per essere una lupa sei molto forte " ribatte divertito.
Sto per rispondergli quando il mio stomaco inizia a brontolare , non ti ci mettere pure tu cavolo.
" Hai fame ? Tieni ! " Mi porge un panino.
" E se fosse avvelenato? No grazie tienitelo per te ! " Nel mentre metto un po' di legna sul fuoco per riavvivarlo visto che si sta spegnendo.
" Fai come vuoi, ora puoi andartene ? " Mi domanda scocciato.
" Certo molto volentieri idiota " mi sono stufata del tutto.
" Come mi hai chiamato? " Vedo che il suo viso si contrae e dalla bocca scendono dei canini.
" Ovvio , esistono anche i vampiri ma tu sei un vampiro IDIOTA " stavolta marco bene quella parola così che possa capire.
In un batter d'occhio mi ritrovo contro il muro e lui a due centimetri dalla faccia.
In quel momento volevo divertirmi , non mi importa più di cos'è giusto e cos'è sbagliato, faccio ciò che mi pare e visto che ha 22 anni non sono mai andata a letto con nessuno voglio provare , quanto mi piace questo dolore.
" Idiota " gli ripeto divertita.
" Sta ZITTA " uhhhh si sta innervosendo sempre di più e mi piace. Quindi lo bacio ma in tempo zero si stacca.
" Cosa diavolo stai facendo? " Mi guarda sconcertato.
" Mi sto divertendo, non posso? " E nel mentre mi avvicino di più a lui e lo immobilizzo.
" Non ti conviene giocare con me "
" E se mi piacesse il pericolo ? "
Lo bacio di nuovo, sta volta lui non si fa indietro e mi butta sul letto tanto da farmi rimbalzare e questa cosa mi piace , mi lascia una scia di baci sul collo e nel mentre passa le sue mani sotto la maglietta pronto ad esplorare il mio corpo quando qualcuno entra urlando.
STAI LEGGENDO
This Is My Life
WerewolfQuesta storia parla di una ragazza stanca della solita vita monotona , vorrebbe cambiarla , si é sempre sentita diversa, ha sempre saputo che il posto in cui abitava non la valorizza e vuole mettersi al primo posto.