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Capitolo 57.

Miriam rimase ad aspettare Harry lì fuori, al freddo, mentre pensava a quello che era appena successo.

Non poteva crederci.

Vide una testa riccia varcare la porta, e subito si fiondò fra quelle braccia che aveva desiderato stringere da sempre.

Iniziò a piangere per quello che era successo con Zayn, ma anche per la felicità di stare dove voleva essere.

"Shh, non piangere, sono qui" sentì la sua voce roca tranquillizzarla, e le sue mani accarezzarle i capelli.

" And all I can do is say that these arms are made for holding you" cantò stringendola sempre più forte.

Miriam sorrise contro il suo petto, e controvoglia mise fine a quell'abbraccio perfetto.

"Come stai? " domandò asciugandole le lacrime dal viso.

"Benissimo, ora" sorrise.

"Posso baciarti? " domandò il riccio.

E senza aspettare una risposta fece unire le loro labbra, cercando di provare quello che avrebbe dovuto, ma non ci riusciva.

"Tutto bene? " domandò Miriam, questa volta.

Lei era felice, innamorata, ma aveva capito tutto.

"Credo di si..." fece lui.

"Harry, sei sicuro? "

"No. .."

"È per lui? "

"Ma come fai? "

"Harry, dopo di te, i Larry sono la mia ossessione. "

"Non so cosa pensare, ti prego, abbracciami"

Miriam senza farselo ripetere due volte lo abbracciò, provando a nasconderlo dalla sua incertezza, anche solo per un po'.

Voleva solo il bene per lui.

Ti amerò in silenzio.
Ti guarderò cercare e trovare la felicità, ma non con me.
Ti guarderò andare avanti, mio dolce amore, ed io sarò sempre lì, dietro di te, a osservarti e proteggerti con l'amaro nel cuore.

È questa la cosa giusta, pensava mentre stringeva l'unico vero amore della sua vita.