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Sei stato una parte fondamentale della mia vita, anche se eravamo bambini.
Mi manchi, ho provato a stare con altre persone ma con scarsi risultati, l'amicizia più lunga che ho avuto oltre te è stata di 1 mese, poi l'ho rovinata, come tutte le altre.

Ci hanno divisi quando eravamo bambini.
Il nostro rapporto era il migliore.
Ho un vuoto dentro di me che ancora, dopo anni, non sono riuscita a riempire.
Quel vuoto che ho ormai da 8 anni puoi riempirlo solo tu.
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<<DAI EVELYN ALZATI CHE È L'ULTIMO GIORNO DI SCUOLAA>> neanche mi sono svegliata e già mi devo subire mia mamma che urla <<SI MAMMA SONO GIÀ PRONTAA>>

Ciao io sono Evelyn Valentine e ora vi farò un riassunto della mia vita.
Sono nata il 23 marzo 2007, sono sempre stata con il mio migliore amico, avevamo il rapporto migliore che due amici potessero avere, peccato che all'età di otto anni ci hanno divisi.
Prima abitavamo entrambi a sud di Buford, Atlanta, Georgia, ora invece io abito a nord di Buford.
I nostri genitori erano molto uniti, erano migliori amici da sempre ma per colpa di una litigata, per niente leggera, noi ci siamo trasferiti nel nord, così che non ci potessimo più vedere.
Ed eccoci qui, ho sedici anni ed è il penultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive.
Come al solito mi devo subire quei coglioni della squadra di football che mi fischiano e fanno commenti poco opportuni alle mie spalle, ma fortunatamente è il penultimo giorno di scuola e non li vedrò per tre lunghi mesi.

<<hey Valentine, dopo inzuppiamo il biscotto nel latte? Hahaha>> disse uno dei ragazzi <<non ci tengo, poi cosa vuoi inzuppare che la sotto non hai neanche una nocciolina>> Risposi io.
Gli altri ragazzi iniziarono a fare tipo "OHHH" "BRO TI HA STESO" e cose simili ma a me non importava e me ne andai nell'aula di fisica.

Dopo la lezione finì scuola e uscimmo, però come al solito uno della squadra di football, Cole, mi prende dal polso destro e mi porta sempre dietro lo stesso posto, queste cose si ripetono quotidianamente.
Fanno commenti alle mie spalle, appena usciamo Cole mi prende dal polso destro portandomi dietro una colonna e cerca in tutti i modi di convincermi a stare con lui o a uscire con lui.

<<e dai Valentine, perché non esci con me>> <<ho detto no, basta>> ero stufa, davvero. <<spiegami perché almeno>> ora si che mi arrabbio <<smetti di chiedermi sempre le stesse cose, ora ti rispondo, poi mi lasci perdere. Non esco con te perché non mi piaci, sei egoista, pervertito, antipatico e tratti male le ragazze. VA BENE ORA?!>> ecco fatto, non mi importava se lo avevo ferito, loro ferivano me già da quando sono entrata in questa scuola. <<sei solo una ragazzina viziata>>

mi spinse e quando lo fece mi accorsi di non essere più dietro la colonna, e che ci stavano guardando un sacco di persone.
Non ci vidi più, ma non potevo fargli del male perché era uno dei più popolari della scuola, avrebbero dato la colpa a me in ogni caso.

<<se mi tocchi di nuovo la prossima volta ti faccio cadere tutti i denti>> dissi a voce bassa, in modo tale che mi sentisse solo lui.

Me ne andai, sotto gli occhi di tutti e avvisai mia mamma che non tornavo a casa, ma andavo in un centro commerciale a sud di Buford, non ci andavo da tanto lì.
La sua risposta fù un semplice "va bene" seguito da un "stai attenta" quindi andai alla stazione e presi la metro.

Appena arrivai alla stazione giusta feci qualche passo a piedi e arrivai al centro commerciale.
Mi fiondai subito da Victoria's secret e presi 4 acque profumate, 2 creme e 4 intimi diversi.

Stavo controllando dei pigiami e delle borsette quando entrò una ragazza, molto bella a parer mio, con una faccia famigliare, ma dubito di conoscerla, siamo nel Sud. Però vidi che non era sola, entrò con un'altra ragazza che conosco benissimo, si chiama Natalie Dove ma tutti la chiamiamo Nat, lei abita qui nel Sud ma viene molto spesso nel Nord.
Ci siamo conosciute perché io ero in un piccolo parco vicino casa mia insieme alla mia sorellina più piccola e vidi che anche lei era in questo parco, ma era sola quindi mi misi affianco a lei per fargli compagnia, e facemmo amicizia, mentre mia sorella giocava con una sua compagnetta di classe.

Ci conosciamo da poco più di due annetti e anche se abitiamo abbastanza lontane troviamo comunque il modo di vederci.
Le andai incontro e la salutai <<hey Nat, è bello vederti>> <<hey Lyn, è bello vederti anche a te ma che ci fai qui nel sud?>> chiese con una faccia interrogativa <<sono venuta in questo centro commerciale, sai, nostalgia>> <<hai ragione, non dev'essere stato facile per te, eri davvero molto piccola>> si, le avevo raccontato ciò che era successo quando ero bambina <<è già, vabbè ora vado a pagare che devo tornare a casa, ciao Nat, ciao anche a te>> dissi riferendomi all'altra ragazza. Ricevetti un segno con la mano come saluto e dopo aver pagato tornai alla metro, che presi per poi tornare a casa.

🌗spazio autrice🌓
Questo è il primo capitolo, che ho continuato ora perché anche se lo avevo pubblicato già completo wattpad ha deciso di cancellare, spero che possiate capire. Mi scuso per eventuali errori e ci vediamo al prossimo capitolo. Bacii 💋💋

Mi sei mancato||Javon WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora