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Allora ho completato (di nuovo) la parte 3 quindi boh andatevela a leggere se volete. Buona lettura.

Arrivai di fretta a casa verso le 4 e 37. Con mia cugina che mi guardava male salì le scale, per poi andare in bagno a lavarmi e cambiarmi e appena finì misi nella borsa tutto l'occorrente. Scesi le scale e mia cugina parlò. <<dove vai tutta sistemata?>> <<esco con Liam, ha detto che mi deve dire una cosa, andiamo da qualche parte e poi ritorno a casa>> <<a ok, ricordati di tornare presto che sennò zia ti ammazza>> <<Sisi ciaooo>>

Uscì dalla casa e ritrovai Liam fuori con la sua moto, lo salutai, misi il casco e salì.
Mi portò a un bar a centro di Buford ma prima che potessi entrare... <<aspetta>> disse lui <<ti ho portata qui per dirti una cosa, non per andare al bar>> continuò <<oh ok, dimmi>> dissi

<<Evelyn, ti lascio! Non voglio più vederti>> <<aspetta, COSA?! PERCHÉ?>> <<non c'è bisogno di spiegazioni, addio Evelyn>> <<ma sei impazzito? Mi stai lasciando e non mi dici il motivo?>> <<esattamente, e non insistere!>> disse con cattiveria, con disprezzo <<SEI SERIO?!>> dissi furiosa <<MI SPIEGHI IL MOTIVO PER CUI VUOI CHIUDERE CON ME?! MI STAI LASCIANDO SENZA DARMI UNA SPIEGAZIONE>> dissi <<SENTI SE NON LA SMETTI GIURO CHE TI SPACCO LA FACCIA>> mi disse urlando

<<forse non ti è chiaro, devi spiegarglielo. Sennò sarò io a spaccare la faccia a te.>> disse una terza voce, proveniente da dietro di me. Mi girai e notai che c'era lo sconosciuto dietro di me, guardando con uno sguardo serio Liam.
Sorrisi, non so perché ma mi venne spontaneo, mi rigirai verso Liam e lo guardai con uno sguardo di sfida, sapendo che con lui non avrebbe avuto quell'aria di superiorità che ha con me.

<<va bene, semplicemente non mi piaci e prima di lasciarti ti ho tradita>> disse lui , per poi andarsene prima che il ragazzo dietro di me potesse raggiungerlo <<ah...>> rimasi con le lacrime agli occhi, ma non per lui, per lui provavo solo rabbia, disgusto e delusione, ma perché sono stata illusa e tradita, ancora una volta, come al solito...

Due braccia mi abbracciarono da dietro, e sapendo chi fosse mi girai senza pensarci e ricambiai l'abbraccio, sentendomi protetta anche se da una persona di cui non so neanche il nome.
<<dai andiamo>> disse a bassa voce, come per non disturbarmi senza staccarsi dall'abbraccio
<<non ho la moto.. mi ha accompagnata lui, sto a piedi...>> dissi abbattuta <<tranquilla ho la macchina, ti accompagno io se vuoi>> disse <<lo faresti davvero?>> chiesi, e appena annuì lo abbracciai, lo ringraziai e andammo fino alla macchina. Salimmo e mi chiese indicazioni.

<<allora, dove abiti?>> gli diedi tutte le informazioni necessarie e partì. Durante il tragitto ascoltammo solo musica ma una domanda mi venne spontanea <<che ci facevi tu da quelle parti?>> chiesi <<non mi crederai mai, ma sono stato lasciato anche io, o meglio sono stato usato dalla mia ex e me lo ha detto, lasciandomi dopo averle comprato dei vestiti nel negozio vicino al bar dove eri tu>> mi raccontò <<non sapevo fossi fidanzato, comunque mi dispiace molto>> <<tranquilla, me lo aspettavo alla fine, anche se di lei ero più interessato delle altre>>

Arrivammo fuori casa mia. <<ora potrai anche venire a casa mia quando vuoi, sai dove abito. Che farai ora?>> chiesi <<probabilmente andrò a casa a non fare nulla>> <<vuoi rimanere qui? Magari ci conosciamo meglio, sai mi sto iniziando ad affezionare a te>> dissi <<sai che mi farebbe piacere? Solo se non do fastidio però. Anche io sto iniziando ad affezionarmi a te>> rispose lui <<ok allora vieni>> parcheggiò la macchina ed entrammo in casa.

<<MAMMA PAPÀ C'È UN MIO AMICOO>> vidi mio padre arrivare di fretta mentre mia mamma mi rispondeva con un semplice "ok".
<<Hey ciao sono suo padre, siete fidanzati? O siete amici?>> <<papaaà>> dissi conoscendo già tutte le domande che stava iniziando a fare <<haha sisi siamo amici>> rispose imbarazzato
<<okayy andiamo, ciao papà>> presi per un braccio il ragazzo e lo portai al piano di sopra, in camera mia <<qui siamo al sicuro da mio padre... credo>> dissi <<hahaha tranquilla, che dici? Ci conosciamo?>> <<si, intanto iniziamo dalla domanda principale, come ti chiami?>> Chiesi

<<Javon, tu?>> abbassai lo sguardo, il mio ex migliore amico si chiamava Javon... <<hey, che succede?>> chiese lui <<storia lunga>> <<ho tutto il tempo, se vuoi sfogarti o parlarmene puoi farlo>> disse <<grazie, quando ero bambina ero amica con questo ragazzino, eravamo inseparabili fino all'età di otto anni, poi i nostri genitori hanno litigato e da quel giorno non ci siamo più visti. E tu ti starai chiedendo "perché ci stai male dopo così tanto tempo?" beh semplicemente ci tenevo tantissimo e siamo cresciuti insieme, ora ho 15 anni e sono otto anni che non lo vedo. E tu ti chiami come quel ragazzino di cui ti ho parlato, e mi è ritornato in mente...>> raccontai al ragazzo <<a-aspetta sei Evelyn Valentine?...>> <<e tu come fai a saperlo?>> <<il tuo migliore amico si chiamava Javon Walton?...>> <<sei uno stalker?>> <<no, sono Javon Walton..>> cosa ho appena sentito, ho il mio migliore amico qui davanti...

🌗spazio autrice🌓
Sono tornataaaa, ho un sacco di idee per questi capitolii.
Ora però non so cosa scrivere quindi mi scuso per eventuali errori e ci vediamo al prossimo capitolo. Bacii💋💋

Mi sei mancato||Javon WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora