Mi sei mancato||Javon Walton

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Ragazze non so se è un bug del telefono o meno, ma mi da la prima parte incompleta, vedrò cosa fare perché lo avevo corretto e finito ma qui, sul telefono, come ho già detto non vedo nulla di tutto questo. Controllerò dall'iPad, dove scrivo tutte le storie e le parti, se mi da lo stesso problema e nulla, se è davvero incompleta vi avviserò e se volete andatevelo a finire. Buona lettura.

<<Mamma sono tornata>> dissi appena tornata a casa <<zia non c'è, è andata a fare la spesa>> disse svuotando la dispensa. <<ho capito che abiti con noi ma neanche a fa così>> <<senti ormai non sono più tua cugina, abitiamo insieme quindi sono tua sorella, e sono figlia di tua madre>> <<che ragionamenti di merda>>

come penso avrete capito tutti lei è mia cugina Beatrice, perché abita con noi? Non ne ho la più pallida idea, posso dire solo che è una rompi coglioni, ma le voglio bene infondo.

<<dov'eri andata?>> chiese lei <<ero andata al centro commerciale del sud, quello che ha anche il supermercato dentro>> risposi <<e zia ti ci ha fatto andare?!>> <<stranamente si, infatti quando me lo ha detto sono rimasta un po' scioccata>> <<vabbè dopo facciamo qualche
cazzata?>> mi chiese <<dipende, di che cazzate stai parlando?>> oggi mi stavo annoiando, ci stava qualche cazzata <<stasera zia ha detto che parte e se ne va via, si anche zio e quella peste di Greta se ne vanno per circa una settimana quindiiii...>>

perché non parla più? CRISTO DIO PARLA BEATRICE, SONO CURIOSA <<andiamo nel sud e ce ne andiamo in quel cinema con la scritta rosa e blu, non andiamo a vedere nessun film però, andiamo direttamente nella sala giochiiii>> <<SI CI STAA>> lo so, non è una vera e propria cazzata, ma per noi si.

I miei non vogliono che andiamo nel sud, hanno paura che possiamo incontrare i Walton, bah <<andiamo con la mia moto però>> dissi io, avevo una moto che non usavo quasi mai, perché facevo raramente una strada che non sia per andare a scuola. Prima non l'ho presa per andare al sud perché non ci sono neanche passata a casa <<MI PARE OVVIOOOO, aspetta, hai un casco in più vero?>> <<beh certo, mi pare scontato>> risposi io <<DAI ANDIAMO A PREPARACI, DOBBIAMO RIMORCHIARE>> continuai

Misi un tubino nero e lei, come è suo solito fare, si mise dei pantaloncini di jeans e un top nero, non le piacciono i vestitini.
Poi misi un po' di correttore, mascara e labello alla mora e lasciai i capelli sciolti mentre Bea mise solo del mascara e fece una coda alta.
Misi le J4 nere e lei le J1 blu e nere.

Presila mia borsetta e ci misi tutto quello che ci serviva, misi il casco, lo diedi anche a bea e misi in moto.

...

Siamo arrivate, parcheggiai, misi i caschi nel posto sotto il sedile posteriore che chiusi a chiave
<<tu intanto vai, io metto apposto il trucco che si è un pò rovinato con il casco>> dissi <<hai portato lo specchietto spero>> disse lei <<si dovrei averlo qui- DOVÈ IL MIO SOECCHIETTO? Uffa, vabbè mi specchio a un finestrino di un'auto, tu intanto vai>>

Beatrice andò avanti mentre io mi specchiai al finestrino, fortunatamente dovevo sistemare solo il labello
Mentre mettevo il labello quel finestrino venne abbassato. <<ci facciamo belle stasera>> disse un ragazzo sui 16/17 anni <<e già, mi stavo sistemando perché il casco della mia moto mi ha rovinato il burro di cacao.>> aveva una faccia famigliare questo ragazzo, e non nego che è davvero molto bello <<stai andando dentro?>> chiese lui <<si, vado alla sala giochi con mia cugina>> <<allora ci vediamo dentro>>

Me ne andai e raggiunsi mia cugina, niente male il ragazzo
<<bea, non puoi capire che figura di merda che ho appena fatto>> <<dimmi subitoo, ho visto che parlavi con qualcuno>> disse lei <<È PROPRIO DI QUESTO CHE TI DEVO PARLARE, mi stavo sistemando e questo qui abbassa il finestrino, ma era un sorco eh, c'è era proprio bono e mi inizia a parlare, POI MI HA DETTO CHE CI VEDIAMO DENTRO LA SALA GIOCHI>> dissi euforica <<no vabbè, allora entriamoo>>

Entrammo dentro e iniziammo a giocare a un sacco di giochi e dopo un po' vidi entrare il tizio di prima, insieme a un altro ragazzo e una ragazza, era quella che avevo visto la volta scorsa da Victoria's Secret, lei è bellissima e i due ragazzi anche.

Vidi che il ragazzo con cui avevo parlato stava girando lo sguardo, come per cercare qualcuno e quando incrociò il mio sorrise e mi disse di avvicinarmi, quindi stava cercando me?..

<<Bea vieni>> la presi per il braccio e la trascinai da loro
<<ciao ragazzo sconosciuto>> dissi io al ragazzo <<ciao ragazza sconosciuta, loro sono i miei fratelli>> guardai prima il ragazzo che fece un piccolo sorriso e poi la ragazza che mi sorrise del tutto, per poi dire <<io ti ho già vista, sei l'amica di Nat giusto? Quella che abbiamo visto da Victoria's Secret>> allora non me lo ricordavo solo io <<si sono io>> dissi sorridendogli anche io.

Mia cugina mi diede una spallata e si schiarì la voce per attirare l'attenzione <<oh giusto, lei è Beatrice, mia cugina>> <<bella>> disse lei <<dai andiamo a fare qualcosa>>

Giocammo a un sacco di giochi e andammo anche a giocare a bowling, mi divertì un sacco, ho imparato anche a conoscere quei tre ragazzi, simpatici e divertenti ma anche molto competitivi.

Alla fine uscimmo dalla sala giochi e ci salutammo senza esserci dati il numero o l'Instagram e senza neanche esserci detti i nostri nomi...

🌗spazio autrice🌓
Come avete letto inizialmente ho visto il capitolo incompleto, quindi se a voi lo da finito e corretto avvisatemi grazie.
Mi scuso per eventuali errori e ci vediamo alla prossima parte. Baci💋💋