Capitolo 2

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Attenzione : a fine capitolo ci sarà lo spazio autrice , leggetelo che è importante !!!

Lilibeth Malfoy

un rumore proveniente dalla mia finestra mi fa svegliare di botto spaventandomi a morte .

è mattina , c'è luce all'esterno che viene coperta dalle mie tende  color verde .

Apro la finestra per vedere da dove proviene quel rumore costante , intuisco subito che sia il mio gufo pronto a farmi ricevere altre lettere (preferibilmente non di Dean)

lo vedo appoggiare la lettera sul cornicione della finestra.

senza neanche aprirla vedo lo stemma di Hogwarts  capendo che si tratta della lettera d'ammissione.

Finisco di leggere la lettera e guardo l'orario , mancano due ore alla partenza per Hogwarts , così mi dirigo verso il bagno e come tutte le mattine entro in doccia .

oggi si torna a Hogwarts dopo tre mesi passati a casa , una cosa positiva , adoro Hogwarts una negativa? odio le persone che sono iscritte in questa scuola .

Ho più rivali che amici , ma non è colpa mia se sono tutti immaturi e stupidi .

ma molte persone sono anche invidiose della mia vita e non fanno che giudicarla senza un motivo . Ho conosciuto persone che mi usavano solo perché ho come fratello Draco Malfoy e discendo da una stirpe di purosangue , il che è sempre un'onore , però certe volte vorrei essere conosciuta perché sono Lilibeth Malfoy non perché sono una purosangue sorella di Draco.

i miei pensieri vengono interrotti quando Astoria entra di furia in bagno spalancando la porta del bagno obbligandomi a coprirmi per evitare che gente (Mattheo) mi veda

"ho bisogno di un consiglio"
esordisce la mia amica facendo avanti e indietro per la stanza dopo aver chiuso la porta in modo nervoso

"spara"
dico bagnandomi i capelli con l'acqua

"ieri sera , potrei averlo fatto con Mattheo"
dice Astoria fermandosi e girandosi dalla mia parte di botto

"che cosa hai fatto"
dico sgranando gli occhi

ci è ricaduta di nuovo , non ci credo

"io lo amo"
sorride probabilmente ripensando a ieri sera

"Astoria non ricaderci di nuovo , l'ultima volta è finita male"
gli ricordo avvolgendo il mio corpo con l'asciugamano

"lo so ma magari stavolta sarà diverso"
dice strofinandosi le mani sul viso

"non lo so , ma ti farà soffrire Astoria e io un'altro anno a parlare di lui tutto il tempo non ce la faccio"
dico uscendo seguita a ruota dalla mia amica andando verso camera mia

"lui non lo farà stavolta"
dice convinta fermandosi , io mi giro a guardarla

"Astoria andiamo è un ragazzo , tutti i ragazzi sono uguali e ti fanno soffrire"
dico camminando all'indietro quando vado a sbattere su  un corpo

mi giro e lo vedo Mattheo è con le mani incrociate a guardarmi dall'alto mentre alcune volte alterna lo sguardo da me a Astoria

"sono tutti uguali che frase brutta"
mi prende in giro Mattheo ricevendo una risata da parte della mia amica , mi giro e la guardo malissimo , tanto che smette di ridere

"cosa vuoi Riddle"
dico al ricciolo davanti a me

"oh Angelo siamo arrivati addirittura hai  cognomi"
sorride passandosi la mano tra i capelli

"nulla solo dire a Astoria se potevamo rifare quello che è successo ieri sera"
ecco ancora una volta Mattheo Riddle fa rimanere sotto Astoria , dopo questa frase altro che parlare , lei lo sognerà (come se già non lo facesse)

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