4- le foto

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Ci volle qualche minuto ma eventualmente il moro riuscì a riprendersi .

"...tu non dovresti avere la patente."

Chuuya rispose con un sorriso.

"quindi,cosa volevi farmi vedere?"

Ora anche il moro stava sorridendo.

Camminarono per qualche minuto e si trovarono davanti una vecchia arcade,sembrava quasi abbandonata.

Entrarono e presero posto davanti ad un gioco per due.

"è da mesi che voglio provare questo con qualcuno" disse il moro,porgendo una pistola finta a Chuuya.

Chuuya sorrise.

Era uno spara tutto ,uno dei classici giochi che i ragazzi amavano.Dopo più di tre ore che erano lì,decisero di fare l'ultima partita con una scommessa .

"se in questa uccido più persone di te, allora domani scelgo io cosa facciamo!"
disse il moro ,esaltato .

Chuuya si girò verso di lui e riuscì chiaramente a vedere che non era cambiato molto da quando era piccolo,i suoi occhi brillavano nella stessa maniera.

La maggior parte del tempo erano bui e privi di luce ma c'erano volte in cui sembrava il bambino più felice sulla faccia della terra.

In realtà quelli del rosso non erano molto diversi,ma c'era una volta in cui gli occhi di entrambi si illuminavano .

Quando il moro regalava a Chuuya un fiore.

Era sempre qualcosa che riempiva entrambi di felicità,anche se era un gesto piccolo.

"va bene,ma se vinco io non potrai insultarmi minimamente per tutta la settimana!"

..Alla fine vinse Dazai.

In realtà la sua era una scusa per passare anche la domenica con il rosso,ma quello non lo avrebbe mai ammesso .

Non appena tornarono a casa Chuuya andò a farsi una doccia e Dazai si mise a girare per la sua camera.

Era piccola,abbastanza vuota ma le poche cose che aveva facevano capire immediatamente che tipo di persona era.

Sulle pareti c'erano foto di Chuuya con degli amici,al bar,con la sua famiglia.

Più che famiglia con un ragazzo e una ragazza che sembravano essere i suoi fratelli.

Dazai si fermò.

Chuuya non era figlio unico?E LUI NON NE SAPEVA NULLA??

iniziò ad aprire qualche cassetto sperando di trovare il diario del rosso ma non fu così fortunato.Però non rimase comunque a mani vuote.

Trovò tre foto.

Nella prima era ad un festival con un uomo che sembrava essere suo padre.Non sembrava né triste né felice.Stava mangiando dello zucchero filato e aveva intorno i 5 anni.

Nella seconda invece era con sua madre.Sembravano star per andare fuori a cena dato che erano vestiti in modo abbastanza formale .Chuuya aveva lo sguardo basso,i capelli scombinati e..

La mente del moro si fermò completamente per un attimo.

Sotto un ciuffo di capelli si riusciva a vedere un livido mentre sul polso del rosso invece si vedeva un taglio abbastanza profondo.

Il ché era abbastanza..strano.Era così profondo che sicuramente avrebbe lasciato una cicatrice ma Dazai non aveva visto nulla del genere su Chuuya.

Nella terza e ultima foto c'era Chuuya davanti ad una scuola media, probabilmente il suo primo giorno.

I suoi capelli erano corti,sembrava irritato da qualcosa e..
Cazzo.

Prima era un pensiero che era passato per poco dalla testa del moro ma ora ne era quasi sicuro.

L'intero corpo di Chuuya era ricoperto da qualche livido o taglio ,anche ematomi o bruciature di sigarette.

Chuuya era..una vittima di violenza? era per quello che viveva da solo?

Nella testa del moro comparvero tantissime domande a cui non poteva darsi nessuna risposta ,dire che era confuso era poco.

Sentì il rosso chiamarlo quindi posò le foto e corse da lui.

"mi puoi portare il pigiama?è sopra il letto"

Dazai obbedì e quando Chuuya porse la mano fuori dalla porta..la vide.

La cicatrice non era magicamente scomparsa,era davanti i suoi occhi in quel momento.

Dazai gli diede i vestiti e aspettò il rosso fuori dalla porta per fargli delle domande.

Dopo qualche minuto Chuuya uscì e lo guardò confuso.

"che c'è?"

"come ti sei fatto la cicatrice sul polso?" 

Il rosso impallidì per un momento.

"non so di cosa stai parlando"

Dazai prese la mano di Chuuya in cerca di ciò che aveva visto prima,ma ora sembrava quasi scomparsa.

"pensi davvero di poterla nascondere con un po' di fondotinta?" 

Il rosso ritirò la mano e gli diede un'occhiataccia .

"da piccolo ho rotto un piatto e mi sono tagliato per sbaglio,contento?"

"perchè hai provato a nasconderla?"

"perchè non dovrei?"

I due si sdraiarono sul letto e ovviamente Dazai non smise di infastidire Chuuya .

"perchè vivi da solo ora? "

Chuuya sospirò e si girò verso di lui,il chè mandò il moro  un attimo in tilt .Prima gli stava dando la schiena quindi era tutto ok ma..ora i loro visi erano a pochi centimetri l'uno dall'altro.Il respiro del rosso finiva direttamente sulle labbra di Dazai e per qualche motivo la cosa non gli dispiaceva..?

"perchè non ti fai gli affari tuoi e d-"

Il rosso venne interrotto da un bacio.Dazai si era avvicinato di poco,chiudendo la poca distanza che c'era tra i due.

Le labbra di Chuuya sapevano di ciliegia e il calore (perchè si,nonostante era sempre vestito leggero riusciva in qualche modo a rimanere caldo) delle sue labbra riusciva a rilassare solo di più il moro.

"Oi sgombro ,hai sentito almeno mezza parola di ciò che ti ho detto?"

"eh?"

Dazai alzò lo sguardo dalle labbra di Chuuya,realizzando di essersi assentato un po' troppo nella sua testa.

....Cosa era appena successo? aveva appena immaginato di baciare Chuuya?PERCHE'?

Il moro si nascose sotto le coperte e il rosso rimase in silenzio qualche secondo.

"..buonanotte Dazai"

E dato che, come sempre, era distrutto,Chuuya si addormentò subito,lasciando il moro da solo nella propria testa annegata da i suoi pensieri.

Inutile dire che Dazai non dormì molto quella notte.

Il giorno in cui incontrai i tuoi occhi //soukoku hs AU (rewrite)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora