PROLOGO

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Ha gli occhi perfetti, le labbra troppo comode, non sbagliano i tuoi lineamenti, sembrano serpi.
[Denti da latte ; Nerissima Serpe]

Quella notte qualcosa dentro di me si era definitivamente rotta, consumata come una sigaretta in una giornata di vento invernale.
"Vattene da questa casa e non tornare mai più", le parole di mia madre risuonavano nella mia testa senza tregua, nemmeno la musica in macchina a tutto volume riusciva a sovrastare i miei pensieri accompagnata dalla mia ultima canna.

-Cazzo!- tiro un pugno al finestrino e il ragazzo al mio fianco si gira sbuffando verso la mia direzione.

-Smettila Rosy, fumare non ti aiuterà.- mi urla Matteo stringendo la presa sul volante della sua macchina appena comprata. Ha preso la patente da poco e mi chiedo con quale coraggio ci salgo ancora in macchina, visto il modo in cui guida.

-Mi hai dato tu da fumare, ricordi?- gli domando retoricamente incrociando le braccia e girandomi verso di lui che non toglie l'attenzione dalla strada.

Sono anni che la storia tra me e mia madre va avanti, tra litigate, urla e schiaffi.
Sono abituata a tutto questo ma questa volta la situazione è molto più grave del solito.

-Per stasera stai da me.- mi ordina il ragazzo senza aspettare la mia risposta.

-Saprà che sono da te, mi verrà a cercare.- gli rispondo preoccupata ma cercando il più possibile di non farglielo capire. Impossibile.

Non sono mai riuscita a fingere con lui.

-Ce la faremo come tutte le altre volte.
E poi stasera faremo tardi e di certo non torneremo a casa. Stavo aspettando il momento giusto per dirtelo.
Vieni con me in un locale, canterò per la prima volta davanti a tutti. -

Tutta mia ; Nerissima SerpeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora