so' geloso da morì de te

III

Secondo me doveva andare così non come la fatta andare la rai. Buona lettura

Era passato un giorno da quando manuel aveva scoperto la verità su chi era suo padre leggendo per caso una email in bozza sulla posta del computer della madre. Quel giorno manuel si era svegliato ancora incazzato con la madre per avergli nascosto la verità per diciott'anni quindi aveva deciso di saltare scuola e andarsi a fare un giro in moto per riflettere, mentre si stava preparando inavvertitamente fece un po' troppo rumore svegliando simone

S: manu ma dove vai è ancora presto per andare a scuola

M: lo so simò infatti oggi non ci vado, ho bisogno di staccare la spina per qualche ora

S: vuoi che vengo con te?

M: simò sei appena rientrato dopo una sospensione non mi sembra il caso e poi preferisco restare solo

S: va bene come vuoi, non fare cazzate però

M: si si tranquillo

Appena uscito dalla villa montò in sella alla sua moto e partì verso una meta sconosciuta. Arrivato a destinazione (ostia) parcheggiò la moto e si fece un passeggiata lungo la spiaggia pensando a come sarebbe stata diversa la sua vita se suo padre ci fosse stato. Passata un' oretta decise di tornare a roma ma non a villa balestra, non se la sentiva ancora di affrontare sua madre, e quindi decise di andare da nina per non pensare a nulla. Dopo un po' arrivò nina

N: cercavi me disse con un sorriso a 32 denti per aver incontrato sua figlia lilly

M: come mai così felice? Hai visto tua figlia

N: si abbiamo giocato al parco insieme, gli ho anche comprato un palloncino rosso il suo colore preferito ma tu invece tutto bene hai una faccia

M: ho un po' di casini

N: casini belli o brutti

M: perché esistono casini belli?

N: io e te per esempio siamo un casino bello, dai vieni disse prendendolo per la manica del giubbotto

M: aspetta dove chiese manuel spaventato dalla risposta

N: su disse nina indicando il portone

Manuel sentendo quella frase si fece trascinare fin dentro l'appartamento. Quando furono in camera da letto incominciarono a baciarsi, poco dopo si ritrovarono stesi sul letto con nina a cavalcioni su manuel. Nina che si stava per abbassare per fare un p****** a manuel era stata fermata proprio da lui che nel momento che lei si stava abbassando aveva visto simone non nina, quindi si alzò velocemente recuperando i suoi vestiti

M: scusa devo andare

N: ho fatto qualcosa di male?

M: no no tu non hai fatto nulla ma io devo andare, ci vediamo domani a scuola

Sceso dal portone recuperò il suo motorino per dirigersi verso villa balestra. Durante il viaggio pensò che era venuto il momento di parlare a simone dei suoi sentimenti verso di lui ma soprattutto di parlare di quello che era successo fra di loro quella notte al cantiere. Arrivato a destinazione parcheggiò sotto la rimessa la sua moto ed entrò in casa trovandosi sua madre che gli chiese dove era stato tutto questo tempo

A: manuel è tutto il giorno che cerco di parlarti dove sei stato?

M: adesso no ma' devo parlare con simone urgentemente, domani parliamo

Entrando in camera da letto si accorse che simone era in bagno, intanto che lo aspettava si spogliò rimanendo solo in boxer. Quando rientrò simone nella stanza quasi gli venne un colpo, ritrovarsi manuel in mutande sul suo letto non lo aveva previsto

S: manuel che... che ci fai sul mio letto in mutande chiese visibilmente rosso in viso

M: quello che avrei dovuto fare da quando vivo qui e condividiamo la stanza

S: e sarebbe chiese simone?

M: replicare quello che è successo quella notte al cantiere ma stavolta sarà diverso perché sono diverso io. Tu mi piaci simo e anche tanto insomma credo di essermi innamorato di te, e quando ti vedo parlottare fitto fitto con mimmo divento geloso, ti chiedo scusa se ci sono arrivato con un anno di ritardo ma dimmi che c'è ancora spazio nel tuo cuore per me

Simone che fino a quel momento lo aveva ascoltato in silenzio con qualche lacrima di gioia che gli rigava il volto, era più di un anno che aspettava che manuel gli dicesse qualcosa del genere.

S: manu non c'è nulla fra me e mimmo, per me esisti ed esisterai sempre solo tu disse mettendosi a cavalcioni su manuel e baciandolo molto appassionatamente. Dopo vari baci e morsi da parte di entrambi finirono nudi sotto le lenzuola facendo l'amore tutta la notte