Entrò in camera mia mamma. Io e Ben ci staccammo subito. Vidi che era in lacrime
-Mamma che succede?-
Mamma: -tuo padre...è...è...- pianse piu forte -è morto! Stava andando in aeroporto per venirci a trovare ma un camion non lo ha visto e lo ha investito. So che siamo separati ma a lui ci tenevo-
Non credevo alle mie orecchie. Papà,non lo avrei mai piu rivisto. A quel pensiero scoppiai a piangere,non riuscivo a trattenermi. Piangevo senza sosta mentre mio fratello mi guardava,lui non lo aveva mai conosciuto ma io si! Ben mi abbracciò e mi strinse forteBen: -ti prego calmati...non posso vedere che soffri cosi tanto...- anche a lui scese qualche lacrima. Lo strinsi forte e affondai il viso nella sua maglia continuando a piangere mentre lui,con molta delicatezza,mi accarezzava i capelli. Ad un tratto prese il mio viso tra le sue mani e mi asciugò le lacrime,pregandomi di calmarmi. Io mi calmai e smisi di piangere,feci calmare anche mamma e in pochi minuti tornammo a sorridere trattenendo il dolore dentro di noi.
*******10 giorni dopo*******
Passarono dieci giorni dalla morte di mio padre ed io ormai ero tornata solare come prima.
Prof: -ragazzi venite alla cattedra con i vostri lavori d'arte-
Io e Ben ci guardammo negli occhi,eravamo entrambi in ansia e non riuscivamo a muoverci. Alla fine presi coraggio,mi alzai,afferrai Ben per una mano e lo trascinai alla cattedra-mi scusi prof,io e Ben non abbiamo potuto portare il lavoro-
Prof: -perche? Che avete fatto in dieci giorni eh?-
-Stavamo in Italia-
Prof: -e per cosa?-
-Per il funerale di mio padre-strinsi i pugni e trattenni le lacrime,tutta la classe mi guardò a bocca aperta,la prof mi guardò con sguardo dolce mentre Ben mi prese per i fianchi e mi strinse a sé. Sentivo gli amici che sussurravano cose tipo "quanto è forte Jess" "non si è messa a piangere ed è venuta a scuola comunque" "la invidio per la sua forza di non abbattetsi mai"
Prof: -mi dispiace tanto,siete giustificati entrambi- annuii e tornammo al posto. Dopo scuola andai a casa e mi arrivò un messaggio da Ben,mi chiedeva se potevo pranzare a casa sua. Io chiamai mia mamma per avvertirla e andai a casa di Ben. Era isolata in un bosco,dall'aspetto confortevole,tutta in legno. Bussai alla porta,entrai e vidi Ben che giocava ai videogames. Pranzammo insieme e guardammo un film horror misto ad amore. Ad un certo punto lui mi prese in braccio e...