Louis pov
Decisi di seguirlo. Così lo feci. Non so quale santo mi abbia dato la forza, ma lo feci. Avevo cuore battere a mille e il respiro irregolare. Oensavo ancora a quelle parole... poi a quesgli occhi, al sorriso, ai ricci e alle fossette... mai visto niente di più bello... cazzo louis.
Lo trovai in giardino a fumare una sigaretta e appena si accorse della mia presenza si girò verso di me. Se fosse stato possibile sarei diventato più rosso di quanto non lo fossi stato
già.
"Ciao Louis" disse facendomi cenno di avvicinarsi. Mi mossi a stento e quando arrivai da lui continuò "Be allora come ti sembra questo posto?" Chiese. "Insomma... sembra carino come posto... la scuola e i prof non sembrano male"
"Se solo l avessi ascoltata la prof magari" e una sua risata mentre mi ammiccava risuonò nell'aria. Merda merda merda.
"Ehm..." le mie scarpe divennero tutt un trarro interessanti.
"Ei piccolo che c'è il gatto ti ha mangiato la lingua?"
"N-no è solo che sono un po timido...." timidezza un corno.
"Ahahah, Lou vieni siediti qui vicino a me" Lou... quel soprannome con la sua voce profonda era cosi bello... cazzo.
E cosi feci. "Allora, parlami un po di Doncaster" inizò lui. Mh bella domanda. "Be Doncaster è una bella città, con le varie attrazioni, vi è tutta la mia famiglia, i miei amici..." amici.... Zayn...
"Oh avevi molti amici?" Bella domanda anche questa..."Be in realtà no... c'era Zayn, il mio migliore amico e Eleonor e sostanzialmente erano solo loro" era dura dirlo...
"Oh come mai cosi pochi?"chiese alzando un sopracciglio lerplesso e aspirando dalla sua sigaretta. "Be non sono mai stato un tipo da avere centinaia di amici alle calcagna, meglio pochi ma buoni" e nemmeno bravo a mentire... se sapesse...
"Mh" disse solamente lui. "Tu invece?" Chiesi esitante. "Be io ho molti amici qui a scuola. C'è Niall, il mio migliore amico, Liam e tantissimi altri, sono abbastanza popolare." Disse con un sorrisetto sghembo. Ora si prenderà gioco di me e mi prenderà in giro, visto che è una di quelle persone 'con centinaia di amici alle calcagna'. Lui notò la mia espressione buia, il mio senso di disagio a quell'affermazione, il mio sospiro,e mi aspettavo mi sfottesse, ma invece, come se mi avesse letto nel pensiero disse "Be dai ora hai me" sorridendo con le fossette e il mio cuore perse un battito. "Se vuoi possiamo conoscerci bene oltre la scuola, vieni a casa mia oggi, che dici?" E persi un altro battito. "C-certo si" i miei occhi si illuminarono. Soprattutto scopendo che la sua casa era la strada dopo quella di casa mia. "Quindi, a casa mia alle 4?" Chiese regalandomi un altro di quei sorrisi. "Certo, ci sarò" sorrisi di rimando, quasi incantato,e poi "Vuoi?" Mi porse la sua sigaretta. "No grazie. N-non fumo." Scoppiò a ridere. "Ahahahah sul serio vuoi farmi credere che tu non ci abbia mai provato?" "No mai..." abbassai la testa, le scarpe erano ridiventate particolarmente interessanti. "Provaci" me la porse sorridendo e a quel sorriso non seppi resistere, cosi la presi, feci un tiro e... "cof cof cof" cominciai a tossire pesantemente mentre Harry rideva con le mani sulla pancia e il suo sorriso aperto più che mai. Che bel suono aveva la sua risata. Nonostante mi stesse comunque prendendo in giro e stesse ridendo di me. Non lo trovo giusto uff. Poi mi mise una mano sulla spalla e "È normale le prime volte, tranquillo" disse ridendo ancora leggermente. "Si ma tu mi stai prendendo in giro ridendo di me" dissi mettendo il broncio. Lui rise ancora prima di sfilarmi la sigaretta, fare l'ultimo tiro, e gettarla nell'erba calpestandola per poi "Sei così tenero con quel broncio Lou" dire, ammiccando, mentre rientrava dentro contemporaneamente al suono della campanella. Merda.
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Moments
FanfictionPoi suona la campanella.- Deve essere la pausa -pensa Louis, mentre Harry si gira verso di lui e...- "Forse avresti dovuto guardare la prof invece di fissarmi tutto il tempo" e ridacchia con un -occhiolino?- mentre si alza ed esce dall'aula. Louis r...