Mamma...Papà... siamo vivi?💚🧟

Zombie...?

"Papi...Dove andiamo?" 

A quelle parole il papà rimase zitto e perplesso. Sembrava quasi che non voleva portarla con lui. Poi prese parola la mamma.

"Andiamo al Nord piccola mia" disse la mamma staccandosi da me per andare di fianco al papà. 

"Siri... Lì, le persone cattive non ci sono" aggiunse Giorgio mettendosi davanti a lei con un sorriso sereno.

"Ok zio Giorgio. Ho sempre voluto andare in Russia" affermò Siri sorridendo. 

"Che Russia sia, allora" concluse papà prima di andare a preparare le valigie.

Andai anche io a prepararle con costante paura di quello che poteva succedere se qualcosa andava storto. Non volevo pensarci ma se anche gli altri avrebbero fatto la stessa fino di Spinozzola o io sarei morto per mano di quelle persone cattive tutto sarebbe finito più velocemente. Mentre questi pensieri mi riempivano la mente, Cico entrò in camera mia. Vedeva il mio volto coperto dal sudore e dalla paura e si limitò a mettermi una mano sulla spalla. Rimasi immobile, come pietrificato a quel tocco caldo e calmo. 

"Sono zombie..." disse Cico spezzando l'atmosfera silenziosa che si era creata. La mia faccia diventò un misto tra incredulità e curiosità.

Sorrise e continuò "Sembra un videogioco... E invece è la vita reale" respirò a fondo prima di procedere "So che è dura da accettare, ma è così... Andremo a Nord perché gli infetti sentono il freddo... Te lo dico perché voglio che tu sia forte. Siri non saprà niente, almeno per il momento..." 

"Zio... Andrà tutto bene vero?" dissi abbassando la testa. Lui si inginocchiò davanti a me e con un sorriso sereno affermò "Certo! Siamo i wgf dopotutto" Sorrisi con la sicurezza che mi penetrava nella pelle. Ha ragione! Non saranno mica degli zombie a distruggere il gruppo wgf. Cico uscì dalla stanza dopo aver sentito un urlo venire dalla cucina. Io lo seguii a distanza. Arrivai sull'uscio della cucina e ciò che vidi fu raccapricciante. Siri era lì piangeva e urlava mentre sdraiato per terra c'era lo zio Giorgio ricoperto di sangue. Ero pietrificato. Sentii dei passi dietro di me... Erano gli altri. Mi girai per vedere le loro facce, non volevo che Catorgino vedesse tutto questo e nemmeno gli altri bambini. Non c'erano i bambini, ma solo gli adulti. Papà era lì che guardava tutto con distacco come se fosse solo un sogno per lui. La mamma, invece, si è fiondata su Siri per portarla via da lì. Lei si dimenava, ma non poteva più fare niente. Zio Mario e zio Stefano tenevano lo zio Alex che aveva visto lo zombie attaccare lo zio Giorgio. L'unico che non c'era era lo zio Stre... Dov'era? Con i bambini?