Simone è sotto la doccia quando la porta del bagno viene prepotentemente aperta.Ha ormai fatto l'abitudine alla presenza di Manuel in casa propria, in camera propria, nei suoi spazi.
Non gli pesa condividerli, non con lui.L'unico problema è che Manuel non ha minimamente idea di cosa sia la privacy e, proprio come ha appena fatto, non si è minimamente curato del fatto che il bagno fosse già occupato da Simone.
«Simò so' io, me devo lavà i denti»
«Non puoi farlo in un altro momento? Sto facendo la doccia»
«'O sento che te stai a fà 'a doccia, qual è er problema?»
Simone sospira e richiude l'acqua per potersi versare del bagnoschiuma sulla propria spugna.
«Manco 'n po' de privacy»
«I vetri so' opachi, 'n te vedo, sta tranquillo»
Come se fosse la prima volta poi...
«Ho capito ma manco a bussà, a chiede' il permesso»
«Mamma mia, oh! Che rompipalle che sei»
«Pure!» mormora Simone «Per cortesia, non spremere il dentifricio dal centro»
«'O vedi che ho ragione e sei rompipalle?»
«E tu sei estremamente disordinato»
«Pari mi madre»
Simone alza gli occhi al cielo e apre nuovamente il getto d'acqua per potersi sciacquare via il bagnoschiuma ma proprio mentre si passa l'acqua calda addosso ecco che questa, tutto d'un tratto, diventa fredda.
E la causa è Manuel che ha aperto l'acqua del lavandino mentre lava i denti.
Simone sussulta e subito richiude l'acqua prima di urlare: «Potresti almeno chiudere il rubinetto mentre mi lavo? L'acqua è congelata!»
Manuel farfuglia qualcosa di incomprensibile mentre si spazzola i denti e Simone sospira in modo sommesso.
Spazientito, apre appena la porta della doccia e esce fuori la testa per poter guardare l'altro che continua a lavare i denti come se nulla fosse.
«Vuoi chiude' st'acqua o ne hai ancora per molto? E poi, è uno spreco tenerla aperta mentre non la usi»
Manuel alza gli occhi al cielo, sputa i residui di dentifricio nel lavandino e sciacqua la bocca prima di richiudere il rubinetto.
«Fa con calma, tranquillo, non sto mica a morì de freddo io» si lamenta Simone ancora con il viso fuori dalla doccia
«Ho finito, madò»
«Ho fretta, sono in ritardo! Devo vedere Mimmo e...»
«Aaaah, mò ho capito. Giustamente c'ha le ore d'aria contate, se arrivi 'n ritardo è la fine»
«Non fare lo stronzo»
«Errato, io so' stronzo»
E pure geloso, ma quello nessuno dei due lo specifica.
Dopo aver pronunciato quell'ultima frase, Manuel apre nuovamente il rubinetto del lavandino e lancia uno sguardo carico di sfida a Simone.
«Che fai?» chiede quest'ultimo
Manuel si avvicina a lui con le mani sui fianchi «Chiuditelo da solo, er rubinetto» mormora a pochi centimetri dalla sua faccia
Simone boccheggia appena, è pronto ad insultarlo ma Manuel gli volta le spalle, si allontana e urla prima di uscire dal bagno: «Salutami a quer fenomeno»
La porta viene richiusa e Simone sospira.
Con uno scatto veloce esce fuori dalla doccia per poter chiudere il rubinetto del lavandino e ritornare di corsa dentro il box e poter finire di fare la doccia.
Fa tutto in fretta, si veste anche saltellando da una parte all'altra del bagno.
Quando crede di essere pronto afferra il telefono e lo accende per controllare l'orario ma, in quel frangente, gli arriva un messaggio proprio da Mimmo che gli spiega che non può più aspettarlo e che deve ritornare in carcere.
Simone scrolla le spalle rammaricato e lancia il telefono sulla scrivania.
«Che è? È scattata 'a mezzanotte? Cenerentola è tornata nella torre?» chiede Manuel appena rientrato in camera
Simone prende un respiro profondo ma non riesce proprio a trattenersi, afferra un cuscino e glielo lancia contro con forza.
Manuel ride e riesce a schivarlo chiudendo la porta della camera.
«Mancato!» urla
Simone apre la porta della camera ma l'altro è già sulle scale per questo urla: «Ti odio»
«Anch'io» urla a sua volta Manuel alzando il dito medio
Ma entrambi ridono, entrambi sono consapevoli di star scherzando, difatti passeranno il pomeriggio in veranda incollati l'uno all'altro - come sempre - mentre studiano.
E Simone quasi dimentica quell'appuntamento saltato.
-
Non devono avere senso, quindi non cercatelo.
Se vi va di lasciarmi richieste su alcuni momenti random che vorreste leggere fatelo tranquillamente o in dm o su cc, se volete mantenere l'anonimato.
Bacio,
-Sandy<3
STAI LEGGENDO
Storie di ordinaria follia || Simone x Manuel || Raccolta di OS
FanfictionSemplicemente Manuel e Simone che si stuzzicano tutto il tempo durante la convivenza a villa Balestra.