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Questa è l'ennesima volta che penso a quella figura di merda, prima la mia amica mi rovescia il drink addosso alla mia felpa preferita e subito dopo un paio di minuti, casco per colpa di uno sgambetto fatto da Tom.

È un bambino quel ragazzo.
Ma ora non dovevo concentrarmi su questo ma su ben altro perchè ero a scuola, stavamo parlando dei manicomi.

"Signorina Merhison, vuole parlarci del perchè i manicomi furono chiusi?"
Poteva sembrare la cosa più banale, ma non ci avevo capito un emerito cazzo.
Pensavo a lui, ma perchè!

"Uhm io.."
"Merhison vada a farsi una passeggiata fino alla fine dell'ora"
"Scusi io-"
"FUORI!" mi alzai nervosa e sbattei la porta dell'aula facendo rimbombare la scuola, ma appena mi girai ritrovai la causa dei miei pensieri che passava davanti a me per poi fermarsi

"Che cosa ci fai qui fuori?" chiese lui avvicinandosi
"Mi ha sbattuto fuori dalla classe, aspetta, tu studi qui?"
Fece una lieve risata per poi aprire bocca
"Studio musica, ho una band insieme a mio fratello"
"Oh si e dove suonate? Nei bar?" Rise

"No, siamo conosciuti a livello mondiale tesoro"
"Oh no va bene tutto ma tesoro no ti prego"
"Non vuoi essere trattata da puttana"
"Non voglio niente a che fare con te Tom"
"Sarebbe più sensuale se mi richiamassi per cognome"
Feci una faccia confusa
"Kaulitz, piacere, e tu?"
"Merhison"
"Oh allora ci si vede, signorina Merhison.." fece l'occhiolino e subito mi accorsi che appena pronunciò il mio cognome la campanella suonò, dovevo rientrare in classe.

Come cazzo si permette a trattarmi cosi?
Certo non voglio essere trattata come schiavetta puttana con un vestito striminzito sul seno ma neanche come la ragazza di un playbloy drogato.

Non volevo niente con lui.

"Le ho detto di rientrare?" la voce del professore di storia antica mi bloccò appena aprii la porta

"Ha detto alla fine dell'ora ed è suonata la campanella-"
"Abbiamo due ore Maddie, ora riesci e fino alla pausa non aprire quella dannata porta"
"Ma-"
"Non sono stato chiaro?" rivolsi un vaffanculo sottovoce ed uscii di nuovo cautamente per non mettere tutto il materiale dell'aula sotto sopra.

Mi pentii.
I bagni, sia maschile che femminile, erano vicino all'aula di storia antica e potetti udire da quello femminile, dei gemiti.

Entrai in quel carcere rosa e sentii anche un gemito maschile, la voce la riconobbi subito.

Era quel maniaco del sesso, Tom...Kaulitz?

Spazio autrice🎄
Secondo voi come è?

7 minuti in inferno- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora