Sarebbe cosi scontato iniziare questo racconto con un "C'era una volta",
perché non ci sono né un principe su un cavallo bianco né una
principessa dai meravigliosi capelli oro e la grazia di un usignolo.
Forse se mi avessero detto che avrebbero raccontato ai posteri tutto
questo gli avrei riso in faccia, anche perché è abbastanza imbarazzante e
senza senso...soprattutto per quello che c'è stato tra di noi.
A volte mi chiedo se sarei arrivata a questo punto anche scegliendo
un'altra strada. Se, andando a sinistra, avrei evitato l'oscurità che mi ha
fatto sprofondare.
Tutta colpa dell'amore, io direi, ma forse non è nemmeno cosi. Sono
stata io a prendere le decisioni sbagliate, a farmi influenzare dal buio
che giorno dopo giorno ha iniziato ad inondarmi la testa, a seguire
quelle voci che non volevano lasciarmi in pace
Ho deciso di fidarmi di lei, pensavo sarebbe stato più semplice.
Ma voi non fatelo.
Leggendo questa storia non soffermatevi sulle parti rosa, dolci, gentili
piene d'amore.
Guardate oltre, osservate come, piano piano, i miei sentimenti mi
hanno distrutta.
Pero non ascoltate solo le mie parole, leggete voi stessi come sono
andate le cose, osservate ogni piccolo particolare di questa bellissima
"fiaba". Giocate con i personaggi, ridete, scherzate. Siate felici dei
successi e infelici degli insuccessi.
Pero ricordate: l'oscurità ti sorride, ti tende la mano, vuole esserti
amica. Non farti ingannare. Lei è solo una bellissima bugia.

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Mine
ChickLit"È ubriaco. Quel' idiota è ubriaco. Sua sorella è in bagno a piangere e lui é lì, a strusciarsi contro una bionda senza cervello, ubriaco e senza maglietta. L'istinto irrefrenabile che mi spinge a tirargli un pugno questa volta è giustificato. Fors...