Finnick Odair

7. l'amore distrugge le persone

Peeta viene affidato a Finnick che insieme a me aveva convinto tutti ad abbassare le armi, per fortuna a suo favore aveva la questione che anche Annie era nella stessa situazione però meno assassina, entriamo di nuovo dentro il negozio ormai distrutto e mi metto seduta accanto a Finnick, non riesco proprio a dormire quindi guardo Peeta che se ne accorge e mi rivolge lo sguardo
-perché mi guardi?- chiede spaventato, be l'ultima volta l'ho aggredito per forza adesso ha paura mi fa propio pena
-mi sento in colpa, ti ho detto tante cose senza pensare ai tuoi sentimenti- rispondo sorridendo e andando da Katniss che mi guardava preoccupata ma per rassicurarla le sorrido, Boggs comincia a parlare dicendo che Peeta doveva essere parte dei video perché dovevano fare vedere a tutti che era dalla nostra parte e non contro di noi, la Jackson comincia a dire una lista di chi avrebbe sorvegliato Peeta, sento Katniss chiedere di farsi mettere dentro il girone all'inizio sono contrari ma quando Boggs si intromette accettano, quando hanno finito mi sposto di nuovo andando da Finnick e mi metto seduta per far appoggiare la sua testa sulle mie gambe per farlo dormire comodo, chiudo gli occhi anch'io andando in dormiveglia, non sono riuscita neanche a riposare tanto perché mi sveglio quando sento la voce di Peeta
-è già successo- dice proprio lui, sposto lo sguardo per capire a chi stesse parlando e vedo Katniss
-cosa?- chiede lei, gli osservo attenta non perdendo nemmeno un movimento di tutti e due, sono già pronta ad agire se succede qualcosa
-quello sguardo...- risponde lui -...ho già visto quello sguardo...- continua alzandosi da dove era stravaccato e mettendosi seduto, ero pronta a scattare se si sarebbe avvicinato troppo a Katniss -...stai ancora decidendo se devi uccidermi- lo dice così convinto che mi fa sorridere, Katniss non lo può uccidere alla fine lo ama
-non ho mai voluto ucciderti, e non è quello che sto facendo- Katniss non esita neanche un po' a dirlo, sono una bella coppia che devo dire
-l'ho visto con i miei occhi, ai primi Hunger Games- dice Peeta ma viene subito fermato da Katniss
-nei primi giochi pensavo che stessi aiutando i favoriti a uccidermi, dopo quella volta sei stato solo, un alleato- abbasso lo sguardo verso Finnick che aveva aperto gli occhi
-amico, amante, vincitore, fidanzato, nemico, bersaglio, ibrido e adesso alleato, la aggiungerò alla lista delle parole che uso per comprenderti...- Finnick si alza per mettersi seduto e dopo avermi guardato il suo sguardo si sposta su Peeta e Katniss
-...scusami, io non riesco più a capire cos'è reale e cosa non lo è- dice Peeta, lo guardo di nuovo e lo vedo abbassare lo sguardo, cos'è reale? Potrebbe essere tutto un sogno questo potrei essere già morta e sto solo vivendo un'altra vita inventata da me quindi cos'è reale? Niente e tutto frutto della immaginazione noi moriremo e dopo non si sa
-allora chiedi, è quello che fa anche Annie- dice Finnick mettendosi in mezzo nella discussione dei due amanti sfortunati, mi prende una mano e la stringe con la sua, forse ha capito che sono entrata nei pensieri che mi fanno più paura alcune volte vorrei solo chiudere tutto e morire così potrei vedere se nel aldilà c'è una possibilità oppure solo buio
-chiedere a chi?- chiede Peeta, guardando il mio ragazzo, non a me di sicuro sono una persona pessimista che non sa consolare
-a noi, siamo la tua squadra ora- risponde la Jackson facendomi prendere un infarto, mi giro vedendo che tutti si erano svegliati, guardo di nuovo Peeta e sta guardando Katniss, quanto l'ha amata per star soffrendo così? Nessuno se ne accorge che quando la guarda i suoi occhi piangono
-il tuo colore preferito è il verde, è vero?- vorrei esserci quando si ricorderà tutto, vorrei esserci quando avranno figli perché ce li avranno lo prometto quei due staranno insieme
-si, è vero, il tuo è arancione, non un arancione accesso, tenue come in un tramonto- risponde Katniss, in questo momento non mi ricordo neanche com'è fatto un tramonto sinceramente
-grazie- peeta abbassa lo sguardo e lei continua a parlare
-sei un pittore...- subito Peeta sposta di nuovo lo sguardo su Katniss -...sei un fornaio, dormi sempre con le finestre aperte, non metti mai lo zucchero nel tè, alle scarpe fai il doppio nodo quando le allacci...- Katniss si alza e se ne va passando accanto alla Jackson e dicendole -...aveva ragione io non lo posso fare- e si mette seduta accanto a Gale, grazie a Tormenta che è messo poco distante dai due sento
-allora non ce ne andiamo più- voleva andare via allora, guardo Finnick e gli stampo un bacio sulla guancia non ti lascerò e ne sono felice, lui si gira a guardarmi non capendo però con velocità mi stampa un bacio sulle labbra.