Oltre tempo
attraverso l' ombra,
vive fioca l'oltretomba.
Di passi fangosi di liquidi velenosi
attirano un destino di ritiro,
intrappolati urlano i malcapitati
stonando gridi penetranti.
Di sventure son composti
regrediscono contrapposti,
acciuffandosi l'un l'altro,
perché l'almo centro del loro animo
non intende lingua della speranza
ma cresce e muore a passo cardiaco,
il rimorso del fato a loro destino
artifizio.
Del malessere da loro creato
il buio inonda pugnalante,
nella loro aura regressa
corpulenta di basse vibrazioni,
allor mi chiedo le loro intenzioni
e in un loro passato
quanto dolore hanno generato
per rivivere fortificato,
il loro karmico errore.
Il loro unico fratello si chiama
sterco
e neanch'esso li chiama per
nome.Luna Boccanera
STAI LEGGENDO
Poesie.
PoetryRaccolta di mie poesie e miei pensieri, sul l'osservazione della vita, dell'amore e non solo.