Quarto Passaggio

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Il nostro giardino nascosto
era bellissimo, quanto noi.
Ricordi il sentiero che lo conduceva?
E le piante d'ortica
che lo circondavano?
Ricordo, quel giorno le tagliasti perché
sapevi dei miei lamenti
e delle mie caviglie puntualmente irritate.
Non esistevano rumori importanti,
il canto del tordo
insieme al suono dei nostri respiri
era un'unica canzone melodica.
La vegetazione sprizzava vita,
noi amore.
Il nostro ultimo bacio,
non l'ho dichiarato mai,
fu lì.
Oggi sono tornata, dopo 7 anni.
Da quando le tagliasti, sai, quelle
piante, non si riprodussero più.
Da quando non curammo più
il nostro amore
da quando te partisti
e non tornasti, sai da quell'istante
ad oggi, tutto è morto.
Il canto dei tordi è svanito
migrato insieme a te.
Nessun rumore, soltanto il suono
dell'erba morta che struscia sotto i miei piedi .
La panchina di marmo non sembra più la stessa, coperta ormai, da solo muschio selvatico, la stessa dove ci scambiavamo tra i baci, i sogni.
Tutto è morto
comprese le rose bianche, di cui convinta fossero la nostra fortuna.
Perché una rosa rossa esprime passione, amore..
Ma a cosa serve, se di fondo non c'è fortuna.
E te mi prendevi in giro, ma poi mi assecondavi, piantandole insieme a me.
Oggi dopo sette anni di codardia , sono tornata qui nel luogo che un giorno era il nostro segreto d'amore,
e che adesso si è estinto con noi.

L.B.

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