Terzo Capitolo

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Torno a casa, sono le tre di notte. Mi ficco nella doccia e mi cospargo il corpo con un bagnoschiuma floreale. Esco dal bagno con addosso solo un asciugamano che mi copre fin sopra le ginocchia. Mi infilo una maglia che ha lasciato mio fratello qui a casa. Mi va grande, voglio essere comoda.

Sento qualcuno bussare alla porta della mia stanza, guardo la sveglia, segna le 11:30.
- Cazzo, è tardissimo!- vado verso la porta e il sorriso di Dominga, la governante, spunta dietro ad un vassoio con sopra brioche al cioccolato e cappuccino fumante.
- Buongiorno Signorina Ariana! - appoggia il vassoio sulla mia scrivania e inizia ad aprire le finestre. È una giornata bellissima, quasi quasi esco a comprare qualcosa per Zayn. Non è giusto che mi presenti a casa sua a mani vuote.
- Grazie mille Dominga. - la donna esce dalla mia stanza e si chiude la porta alle spalle.

Dopo aver gustato la colazione faccio una doccia veloce, e lego i capelli in una coda alta. Mi metto un paio di jeans neri attillati strappati, una maglia turchese e le converse nere. Applico una riga di eye-liner e un filo di mascara. Prendo la borsa e ci ficco dentro una felpa, le chiavi e il portafogli. Sono pronta.

- Dominga, io esco, non aspettarmi per pranzo! - chiudo la porta e mi dirigo verso la macchina.

Sono in giro per negozi, ma non trovo nulla che possa fare al caso suo. I paparazzi mi seguono ovunque, e non voglio che scoprano che sto comprando un regalo per un ragazzo, mi pedinerebbero per tutta la giornata.

Mi fermo a prendere un gelato coppa maxi, ho una fame allucinante: nocciola, cocco e mango, con della frutta intorno. Mi basterà tranquillamente per pranzo. Arrivano delle ragazze e scatto una foto con loro, sono così dolci le mie fan. Mi danno sempre la forza di andare avanti, anche quando tutto sembra così..spento. Vado a pagare e riprendo la ricerca del regalo, ma nulla. Decido di optare per un classico: una buona bottiglia di vino.

Sono le 17. Parcheggio la mia auto e salgo velocemente in casa.
- Dominga, preparami un bagno caldo per favore! - la sua risposta non tarda ad arrivare.
- Subito, signorina, le serve altro? -
- No, grazie. Ti chiamerò. -

Nel frattempo metto in carica il cellulare, cazzo, oggi è San Valentino! Che brutto, Perrie se n'è andata proprio il giorno della festa degli innamorati.. E se avesse invitato me perché mi ama? No, basta con questi pensieri. Dovete solo parlare di alcune questioni. È una coincidenza.
Entro nella cabina armadio e cerco qualcosa da mettere. Vorrei essere elegante ma allo stesso tempo non troppo signora.. Trovato! Metto sul letto un vestito bianco con una scollatura a cuore e la schiena scoperta fin sotto il seno, abbastanza corto e con la gonna ampia. Ci abbino una giacca beige pesante e i tacchi dello stesso colore.

Entro in bagno, che bello, Dominga mi prepara dei bagni davvero rilassanti. Mi immergo nella vasca idromassaggio e inizio a lavare i miei lunghissimi capelli, finendo poi col risciacquare il corpo.
Mi asciugo i capelli e li lascio mossi, con una mezza coda alta.
Vado in camera e mi infilo il vestito e le scarpe. Aggiungo una collana gioiello è un bracciale abbinato. Mi trucco come al solito, eye-liner nero, mascara e rossetto nude. Prendo la giacca e la borsetta ed esco di casa.

Controllo l'orario, sono le 18:50. Ho 10 minuti per arrivare a casa di Zayn, per lo più senza farmi notare. Mi infilo in macchina e sfreccio fin davanti casa sua. Mi assicuro che non ci sia nessuno, prendo il vino, scendo dalla macchina ed entro nel portone. Cavolo.. È tutto come lo ricordavo. Prendo l'ascensore e arrivo al terzo piano.

Davanti a me c'è lui.

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